Cassano Magnago, i cittadini per il no al Polo dell’Infanzia fondano il comitato “Via Lazio R4”. E scrivono al prefetto - ilBustese.itRitorna la StraLegnanese by night: di corsa a iscriversi per toccare i 2.000 runner - ilBustese.itSecondo il sottosegretario Delmastro le carceri affollate sono colpa degli stranieri: «Rimandiamoli a casa loro»
È Marco Cavallin il nuovo amministratore delegato di Alfa - ilBustese.itNel nostro spazio dedicato ai più piccoli esploriamo la lunga storia dell’iconico biscotto natalizio. Un’invenzione che dalle cucine della corte elisabettiana è arrivata alle fiabe e anche ai film di ShrekSe cerchi bene nella dispensa della tua cucina,criptovalute tra bustine di zucchero colorate e preparati per budini inutilizzati, troverai sicuramente gli stampini per tagliare i biscotti di Natale -quelle che non si possono usare il resto dell’anno perché si sa, hanno forme che richiamano decisamente le festività di Dicembre-. Scommetto anche che tra queste, ne avrai una con la sagoma umana, un omino stilizzato che si può riconoscere anche in tantissime decorazioni natalizie: appeso all’abete insieme ad un bastoncino di zucchero, nelle luminarie, stampato su tovaglie, grembiuli, strofinacci, guanti da forno e ricamato sui maglioni. Chi rappresenta questo simpatico biscotto, meglio conosciuto come l’omino di Pan di Zenzero (Gingerbread Man)?La storiaQuel biscottino dalla forma umana che negli ultimi anni abbiamo conosciuto col nome di Zenzy dal cartone animato Shrek (o Gingy nella versione originale), ha in realtà quasi 500 anni e quando fece la sua comparsa rappresentava gli invitati a cena della Regina Elisabetta I. Pare che la sovrana inglese, vissuta a cavallo tra ‘500 e ‘600 avesse chiesto ai suoi cuochi di realizzare delle caricature degli ospiti, dignitari di corte…che si potessero mangiare. Lo zenzero è una spezia- si ottiene da una radice- che proveniva dall’Asia, era arrivata in Europa solo dopo l’anno Mille e sicuramente non era qualcosa che ci si poteva permettere tutti i giorni; per questo sappiamo che i biscotti allo zenzero venivano cucinati di solito in occasioni speciali, come il Natale.La leggendaCi sono un sacco di leggende più o meno vere sui biscotti di Pan di Zenzero a quei tempi in Europa, che avevano le forme più varie e legate alle tradizioni più strane – ad esempio era consigliato di mangiare gli omini biscotto alle ragazze che volevano trovare un fidanzato- ma il nostro amico Zenzy diventa tristemente famoso nel 1875 quando la sua storia compare su un giornalino per bambini, un Topolino di 150 anni fa.La storiella scritta sulla rivista americana St. Nicholas, con cui collaboravano i più grandi scrittori dell’epoca, racconta di una signora anziana senza figli che cuoce un biscotto allo zenzero dalle sembianze di un bambino: l’omino si alza dalla teglia e corre via. Il fuggitivo viene inseguito prima dalla donna e da suo marito che troppo anziani non riescono a prenderlo, poi dai compaesani, da una mucca, da un gufo e infine viene “aiutato” ad attraversare il fiume da una volpe che facendo finta di volerlo proteggere dall’acqua, ma alla fine lo inghiottirà. Un finale davvero triste per essere una bella storia da raccontare.Nelle fiabeCome per tutte le storie tristi con del potenziale, fu il mondo dello spettacolo a farla diventare una scintillante storia natalizia a lieto fine: nel 1905, il giorno di Natale, i bambini di New York e dintorni, seduti nelle poltroncine del teatro Liberty a Broadway, poterono ammirare le avventure di Babbo Natale e le sue renne che salvarono il Re di Dolcettilandia dal malvagio signor Caramello, che aveva trasformato il re proprio in un…biscotto di pan di zenzero. FattiC’era una volta in America. Così il cioccolato è arrivato sulle nostre tavoleSempre nell’800 la fiaba dei fratelli Grimm Hansel e Gretel aveva avuto parecchio successo e in Germania iniziò a diffondersi la tradizione di cucinare con il pan di zenzero non sono gli omini, ma anche delle casette commestibili, come quella che i due bambini trovano nel bosco e iniziano a divorare. Una tradizione che è stata portata avanti fino ad oggi e ha contagiato i paesi vicini, in particolare la Svezia dove la prima domenica di Avvento le famiglie con bambini si riuniscono proprio per costruire le casette commestibili, chiamate pepparkakshus. Oggi si usano dei kit già pronti che grazie all’ausilio della colla per alimenti permettono a tutti di ottenere un risultato molto soddisfacente, anche ai più piccolini.C’è anche chi del costruire casette di pan di zenzero ne ha fatto un vero e proprio mestiere con cui lavora tutto l’anno: Jon Lovich, un’artista ed ex chef di New York. Da ragazzo abitava nel Kansas e perse un concorso locale per il miglior villaggio di pan di zenzero, ma oggi ha realizzato il suo sogno: ha costruito il più grande villaggio del mondo completamente commestibile, per questo è stato premiato dal Guinness dei primati nel 2013. La sua creazione, chiamata GingerBread Lane, gli impone una progettazione annuale e un lavoro di dalle 60 alle 100 ore a settimana dall’autunno, ma regala una grande soddisfazione: il villaggio viene portato in mostra per ogni angolo degli Stati Uniti. Ogni anno il villaggio è diverso e dopo le feste è in parte regalato o distrutto per fare spazio a quello nuovo. La creazione pesa oltre una tonnellata e mezzo e conta oltre mille edifici: ci sono il dentista, l’idraulico, la pizzeria e l’ufficio postale con l’immancabile cassetta per spedire le lettere a Babbo Natale.Vuoi sapere dove si trova invece la più grande casa di pan di zenzero – a misura d’uomo – mai realizzata? Rispondi al sondaggio e scopri se la tua risposta è quella giusta! © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiorgia Grisendi
I tormentoni dei bustocchi. E il sacco azzurro se la vede con la zanzara Dengue - ilBustese.itFebbre Oropouche, come si trasmette? I sintomi e i dolori: così il virus ha ucciso due donne in Brasile
Due settimane spensierate ad Alassio per i bambini ucraini. Oggi il ritorno a casa, senza corrente e con gli allarmi aerei - ilBustese.it
Trenord seleziona nuovi sales & customer service assistant - ilBustese.itIl cambiamento climatico minaccia calotte glaciali della Patagonia
Olimpiadi 2024, Irma Testa e la welcome bag per gli atleti a Parigi: «Ecco cosa contiene». C'è anche un super regaloMillionDay e MillionDay Extra, le due estrazioni di venerdì 19 luglio 2024: i numeri vincenti
Notte con minima a 22 gradi, oggi andremo ben oltre quota 30 con umidità elevatissima. Domenica forti temporali - ilBustese.itWartsila, Fedriga: accordo punto fondamentale per Trieste
«Rifiuti, i bustocchi non sono tutti incivili. Si informi davvero e si ripristini un periodo di tolleranza» - ilBustese.itLA FOTO. Un'immagine che ci racconta una gara e molto di più - ilBustese.itRaid sul Libano dopo la strage. Israele: pronti alla guerra totaleSecondo l’Onu a Derna le inondazioni hanno provocato almeno 11.300 morti (10.100 i dispersi)
Lotto, Numero Oro: cos'è la nuova opzione, quanto si può vincere e con quali giocate si può abbinare
Militanti di Casapound aggrediscono un giornalista: calci e minacce fuori dal locale di estrema destra. Solidarietà da Meloni
Trasporti, Fs: riattivata circolazione su linea Battipaglia-SapriSilent reading party, fuga dal caos e dagli smartphone: le persone scelgono sempre di più il silenzioFirst Cisl: in Italia costi credito al consumo più alti di UeToti si dimette, elezioni in Liguria entro 90 giorni. La lettera: «Lascio una Regione in ordine». Il legale: ok a processo immediato
“Fabbriche e memoria”, in una mostra la storia e l'archeologia industriale della nostra provincia - ilBustese.itClima, Canada: emissioni gas a effetto serra in calo nel 2022Genova, l’autobiografia al centro del primo festival diPassaggioMatrimonio sì, ma d'amicizia. Il nuovo trend tra i giovani: rinunciano ad amore e sesso (con lo sposo) per più libertà e meno tasse