File not found
trading a breve termine

Florida, ritrovato lamantino con la scritta "Trump" sulla schiena

Giappone, scoperta una nuova variante di CovidCos'è il passaporto sanitario e quali Paesi vorrebbero usarloIndia, milioni di visitatori attesi per il festival del Kumbh Mela

post image

Covid Australia: matrimonio illegale si trasforma in focolaioDal film Un mondo a parte alla realtà: più del 20% degli studenti italiani frequenta una scuola a rischio chiusura. L’erosione della rete scolastica nei piccoli e medi centri urbani accelera lo spopolamento di territori già marginalizzati. Ma il governo prevede altri tagliTutti gli articoli di Tempo pieno,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroUn bel libro di Filippo Barbera, Contro i borghi (Donzelli Editore, 2022), ci invita a diffidare di alcune narrazioni dominanti riguardo ai territori italiani. In un paese fatto da poche grandi città e da una maggioranza di piccoli comuni, l’idea del borgo “bello ma bisognoso” è una costruzione metrocentrica, in cui la rappresentazione dell’identità dei luoghi non è prodotta da chi ci abita, ma da quelli che hanno bisogno di proiettare altrove il bisogno di fuga dalle routine o la possibilità di stili di vita più sostenibili.Come molti frequentatori occasionali dei borghi, anche l’insegnante interpretato da Antonio Albanese in Un mondo a parte, il film diretto da Roberto Milani nelle sale in queste settimane, si trasferisce dalla periferia romana nella pluriclasse di Rupe, paesino immaginario di trecento anime sulla montagna abruzzese, carico di aspettative.Si è riproposto di insegnare agli abitanti la restanza, il concetto coniato dall’antropologo Vito Teti (Einaudi, 2020) per sancire il diritto di chi abita nelle zone periferiche e marginali del paese a rimanere nei luoghi di origine. Ma la gente del posto gli risponde che della restanza, a Rupe, non si sa che farsene e che ci sono questioni più urgenti di cui occuparsi, come il fatto che la scuola rischia di chiudere perché in paese sono rimasti solo sette bambini.Quando i più grandi andranno alla scuola secondaria, ne resteranno troppo pochi per ottenere dal ministero l’autorizzazione all’apertura. Con la chiusura della scuola i giovani e le famiglie con figli piccoli si sposteranno in centri più grandi e le poche attività ancora aperte sono destinate al fallimento e Rupe rischia di diventare uno dei tanti paesi fantasma della zona.Ne conseguono stratagemmi e vicende rocambolesche, alcune a dire la verità discutibili, ma grazie al successo del film si sono accesi i riflettori su fenomeno di progressiva erosione della rete scolastica nazionale. CulturaStudenti a messa anziché in classe, i conflitti tra scuola e religioneDal cinema alla realtàSecondo le stime realizzate da Indire (Atlante delle piccole scuole), infatti, più del 20% degli studenti italiani frequenta una “piccola scuola”, cioè un plesso che in base al numero di iscritti può essere considerato a rischio chiusura. A differenza del film, che descrive un contesto di forte isolamento geografico, nella realtà le scuole di piccole dimensioni sono situate in comuni con basso grado di urbanizzazione (57,5%), ma la loro presenza è in aumento anche nei comuni di medie dimensioni (31,3%) e nelle periferie dei grandi centri urbani (11,2%).A rischiare la chiusura dunque non solo le “scuolette di montagna” o i casi di isolamento estremo che periodicamente guadagnano l’attenzione mediatica, come la piccolissima scuola di Alicudi arrampicata in cima a una scala di trecento scalini, ma un numero ben più ampio di scuola situate nelle Aree interne del paese, cioè le zone distanti dai servizi essenziali, come i trasporti, i presidi sanitari e l’istruzione, segnate spesso da fenomeni di calo demografico e dal progressivo invecchiamento della popolazione.Anche le pluriclassi, come quella descritta nel film, sono una realtà più diffusa di quanto comunemente si ritenga: sono infatti circa 30mila gli studenti, in prevalenza di scuola primaria, con un’incidenza più alta in alcune regioni, come la Basilicata (28,1% di plessi con pluriclassi di scuola primaria), il Piemonte (26,1%), l’Umbria (22,3%), il Molise (21,6%) e la Calabria (20,1%).La chiusura della scuola avviene spesso per l’effetto combinato della denatalità e di una politica di dimensionamento scolastico alimentata da logiche funzionaliste. A seguito della riforma Gelmini del 2008, sono stati infatti soppressi circa duemila istituti scolastici ritenuti sottodimensionati, mentre i plessi situati nelle aree geograficamente isolate sono stati accorpati a istituti di grandi dimensioni.Alcuni studi (Di Cataldo, 2022) hanno individuato una circolarità tra i fenomeni di calo demografico, la scomparsa dei presidi scolastici e l’impoverimento del tessuto sociale ed economico dei territori. Le chiusure dei plessi operate dal ministro Gelmini risultano infatti aver contribuito allo spopolamento dei centri abitati di piccole e medie dimensioni, con l’abbandono da parte della popolazione attiva nel mondo del lavoro e dei nuclei familiari con figli in età scolare. Il trasferimento in altri centri abitati di questa fascia di residenti ha inciso a sua volta sul mercato immobiliare e sull’ulteriore riduzione dei presidi sanitari e dei servizi di trasporto pubblico.La chiusura della scuola innesca dunque un circolo vizioso che contribuisce ad aumentare la condizione di marginalità dei luoghi e di coloro che vi abitano. Se si considera inoltre che le fragilità del territorio si cumulano alle condizioni di svantaggio individuale, come quelle derivanti dal background famigliare, è evidente che una politica di dimensionamento dettata esclusivamente da criteri di ottimizzazione delle risorse rischia di incidere nella determinazione di un numero sempre maggiore di periferie educative, cioè di territori in cui il pieno accesso a un’istruzione di qualità, che è uno degli obiettivi di sviluppo dell’Agenda 2030, risulta severamente compromesso.Tuttavia, nel 2023 il ministro Valditara ha predisposto nuove norme per il dimensionamento, cioè per l’aggregazione, soppressione e trasformazione delle istituzioni scolastiche. Secondo la stima realizzata dall’Anquap, il provvedimento porterà nel giro di pochi anni all’eliminazione di altre 600 autonomie scolastiche, con la riduzione o la scomparsa del servizio scolastico nelle zone geograficamente isolate e nei piccoli centri, in particolare nelle regioni del Sud già segnate da situazioni di povertà educativa, come la Basilicata (meno 24% degli istituti), la Calabria (meno 18,34%), la Sardegna (meno 17,91%), il Molise (meno il 15,38%) la Campania (meno 12,85%) e la Sicilia (meno 11,39%).Ben vengano dunque le storie, anche semplici, come quella raccontata nel film di Milani, che contribuiscono a mantenere viva l’attenzione su un fenomeno che rischia restare invisibile e silenzioso.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLaura ParigiRicercatrice presso Istituto nazionale di documentazione per l'innovazione e la ricerca educativa (INDIRE), dove svolge attività di ricerca didattica nei contesti di pluriclasse. Ha pubblicato recentemente, Insegnare nella pluriclasse. La didattica tra sapere pratico e ricerca. Brescia: Morcelliana Schola, (2023).

Paura su un aereo: il motore va in fiamme per impatto con un uccelloCovid, Regno Unito: 25enne viola lockdown per andare dalla fidanzata

Tirolo, papà uccide le due figlie e in seguito tenta di suicidarsi

Il superdiffusore che in Cina ha trasmesso il Covid a 102 personePatrick Zaky alla sorella: "In carcere perché difendo i diritti umani"

Covid, bambina scozzese non va più scuola da otto mesiVaccino Covid, sette infermieri lo rifiutano e vengono licenziati

Covid, Spagna: aumenta l'adesione al vaccino ma persiste lo scetticismo

Aborto in Polonia, proteste in varie piazze del PaeseCovid in Germania, scuole chiuse fino a febbraio

Ryan Reynold
Rissa in una sauna, morte sette persone in CinaOspedali senza ossigeno in Brasile: l'allarme dei medici di ManausUSA, New York: annunciata l’invasione delle ‘cicale dagli occhi rossi’

Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

  1. avatarRussia, uccide il figlio con una padellata e lo fa a pezziCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Chicago, uomo spara in strada: tre morti e diversi feritiPerde le braccia per un incidente sul lavoro: trapianto recordL'Europa sui tamponi anali: "Decideranno i singoli Stati"Trump ha annunciato su Twitter la sua assenza all’insediamento di Biden

    1. Covid, Spagna: aumenta l'adesione al vaccino ma persiste lo scetticismo

      1. avatarAnthony Fauci parla delle minacce ricevute per le posizioni sul Covidtrading a breve termine

        Nuovo atto di Biden: sì ai transgender nell'esercito Usa

  2. avatarVaccino Covid di AstraZeneca: "Per ok servono altri dati"BlackRock Italia

    Il filantropo più generoso del 2020 è Jeff BezosUsa, FBI: "Proteste armate pianificate in 50 Stati"Israele, chiuso aeroporto Ben Gurion fino al 31 gennaioUSA, ladro ruba auto e trova bambino: madre minacciata di denuncia

  3. avatarCovid, Cina a Oms: "Situazione complessa per studio virus"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Nuovo atto di Biden: sì ai transgender nell'esercito UsaIsraele, chiuso aeroporto Ben Gurion fino al 31 gennaioCovid-19, dal Regno Unito: la perdita dell'udito è sintomo del virusObbligo di mascherina Ffp2 in Baviera: mezzi pubblici e negozi

Elon Musk batte Bezos e diventa l’uomo più ricco del mondo

Incendio in India nella più grande fabbrica di vaccini al mondoCina: costruito un ospedale Covid in soli 5 giorni*