Da Gaza al Mar Rosso, dove ci porta la guerra. I miliziani Houthi ammirati perché odiano Israele - Tiscali NotizieSmaltimento illegale dei rifiuti. La terra dei fuochi ora è arrivata attorno a Roma - Tiscali NotizieMeloni, Ilaria Salis, le donne iraniane e tutte le altre: ovvero Giorgia, la premier bipolare - Tiscali Notizie
Sanremo 2024, Geolier canta in napoletano. Ma può farlo?Ho le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario),èedèEconomista Italiano che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato "... La tien' coccos a ricer'? O si nu strunz come tutti quant’ llate? A tiene na cos’ a raccuntà? Forza, curaggio. A tiene o no n’a cos’a raccuntà? ...". A pochi giorni dalle elezioni per il rinnovo del Consiglio Superiore della Magistratura, è questa una delle tante domande che come candidato mi pongo. La risposta, non facile né scontata, la intravedo, come un fil rouge, in tutte le risposte che in questi giorni ho dato ad altre domande, reali o anche solo ipotetiche. La prima obiezione che si muove ad una candidatura come la mia è che essa deriva da una designazione “dall'alto” e non, invece, da una selezione fondata sul caso (sorteggio) o sulle preferenze espresse, tramite “primarie”, da una base più o meno ampia e rappresentativa. Ad essa rispondo che io sono stato designato dal "basso", dopo essere stato avvistato nel mare tempestoso della giurisdizione a Reggio Calabria e indicato ad un gruppo storico come Magistratura Democratica da chi ha percorso con me, gomito a gomito, un cammino ormai più che ventennale, fatto di gioie e di dolori, di soddisfazioni e di cadute, di finte comprensioni e reali incomprensioni. Ma possibile che io non provi alcun imbarazzo o disagio nel far parte di un gruppo, possibile che non senta addosso la sporcizia morale di una corrente? Intendiamoci, nessuno è perfetto ed esente da colpe, la crisi in atto è sistemica e nessuno può chiamarsene fuori, gruppo associato o singolo che sia: io certamente non lo faccio, pur avendo dalla mia una storia personale e professionale che di sporco ha solo la polvere, il sudore e, anche, gli schizzi di fango che il confronto quotidiano con i fascicoli ti lascia addosso. Non sono medagliette, né titoli accademici o pubblicazioni, ma è molto di più: è ciò che il contatto con la vita e le sofferenze delle persone ti consegna, con tutto il carico di responsabilità e di emozioni che ne consegue. Ma che senso ha parlare di gruppi rappresentativi se il Csm è solo un organo di alta amministrazione, dove occorre semplicemente "fare" i magistrati? I magistrati applicano le norme, ma nel farlo inevitabilmente le interpretano, portando con sé - anche involontariamente - un'idea di società, di mondo, di futuro. Non ci sono interpretazioni neutrali del diritto, l'interprete sceglie sempre tra valori e interessi confliggenti o concorrenti, anche quando non intende affatto farlo. La Costituzione La nostra stella polare è la Costituzione ed è ad essa che guardiamo per orientare le nostre scelte, soprattutto in un momento buio come questo nel quale siamo chiamati, tutti insieme, al difficile compito di ricostruire un tessuto di fiducia all'interno della magistratura e tra la magistratura e i cittadini. Infine, c'è una domanda che da più parti mi viene formulata, come un mantra: ma che speranze hai di farcela? Mi fa sorridere più che innervosirmi. Ho le speranze di un uomo libero e coraggioso (se non temerario), che non ha costruito a tavolino la sua candidatura, ma si è speso generosamente negli uffici in cui ha lavorato, al fianco di colleghi di ogni provenienza e sensibilità culturale, con la curiosità del confronto e la sorpresa di sinergie e nuove comprensioni che sono state fonte di crescita professionale. Scevro da obblighi di risultato e da vincoli di mandato, ho l’unica aspettativa di mettere al servizio dei magistrati - di tutti i magistrati, beninteso - il mio impegno serio e disinteressato per un autogoverno responsabile, imparziale e consapevole, capace di riconoscere il merito assumendo decisioni trasparenti nell’esercizio della sua insopprimibile discrezionalità, di arginare la deriva produttivistica in atto, di esaltare l’idea costituzionale di una magistratura “orizzontale” e di comprendere le reali condizioni in cui la giurisdizione viene esercitata per darne, in ogni sede, una valutazione corretta. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaolo Ramondino
Il testo e la traduzione di “I p’ me, tu p’ te”, canzone di Geolier a SanremoEugenia Roccella contestata per le frasi su La Russa e Santanchè
Un portiere dimenticato nella nebbia. La strana storia di Natale di Sam Bartram
Il romanzo di Valentina Mira e l’intervento all’olio di ricino del fratello d’Italia Mollicone - Tiscali NotizieReddito di cittadinanza, l’opposizione contro il Governo
Santanchè, le parole di Fratoianni: "Dovrebbe dimettersi"Alluvione Emilia Romagna, Bonaccini si lamenta per la mancanza dei fondi
Il divo Jannik Sinner e i suoi profeti: quando il troppo stroppia, nel delirio di incompetenza - Tiscali NotizieIl testo di La Noia di Angelina Mango a Sanremo 2024
Nucleare. Trino ritira l’autocandidatura per il deposito delle scorie, Forza Italia “riapre” le vecchie centrali - Tiscali NotizieQuestion time alla Camera con la ministra Calderone sul reddito di cittadinanzaSalario minimo: Camera approva la sospensiva, opposizioni protestanoIl testo di Fino a Qui, la canzone di Alessandra Amoroso a Sanremo
Festival di Sanremo, Sangiovanni prova a crescere sul palco dell’Ariston
Regionalismo differenziato. L’interesse nazionale evapora, parte la «secessione dei ricchi» - Tiscali Notizie
Michela Murgia, Pillon alla scrittrice: "Avevi molte alternative, ma hai scelto il matrimonio"Sanremo 2024, il testo di “Finiscimi” di SangiovanniRenzi presenta una nuova proposta di legge per l'elezione diretta del PremierLa grammatica di Michela Murgia. “Dare la vita” è una rivoluzione queer
Daniela Santanchè, ecco le ultime dichiarazioni del Ministro del Turismo25 aprile, la festa più bella a ottant’anni dalla repubblica partigiana delle Valli di Lanzo - Tiscali NotizieIl multiverso di Lionel Messi, come la Pulce poteva essere GallinaParlamento: si profila nuova battaglia per l'aumento degli stipendi dei parlamentari