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Roma, uomo morto nell'androne di casa: positivo all'alcol test e al CovidScoperto il ruolo chiave della neurotrofina BDNF Daniela Cursi Masella 25 luglio 2024 (modifica alle 08:59) - MILANO Il cuore può ringiovanire. Merito del suo cervello interno e di una neurotrofina. A sostenerlo è una ricerca su Minerva Cardiology and Angiology condotta da Massimo Fioranelli,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock specialista in Cardiologia e professore associato di Fisiologia dell’Università Guglielmo Marconi di Roma. “Gli studi sul BDNF (Brain Derived Neurotrophic Factor) - dichiara - hanno fatto emergere come questa neurotrofina possa aiutare il cuore e le sue cellule a 'ringiovanire' grazie al suo effetto trofico e rigenerativo”.
  Che cos'è il cervello del cuore—  L’équipe ha riscontrato effetti positivi nella somministrazione di BDNF low dose in un gruppo di pazienti affetti da una diffusa forma di aritmia benigna denominata “fibrillazione atriale parossistica”. Tutto dipende dalle nuove scoperte sulla funzionalità del cervello cardiaco posizionato tra l’aorta e l’arteria polmonare: un nucleo di neuroni, il cui numero varia tra i 50.000 e i 70.000, in grado di interagire sia con il cervello “primario” sia con i “cervelli” di tutto il corpo. L’attuale confermata presenza di neuroni anche a livello cardiaco ha quindi permesso di chiudere il cerchio sull’opportunità di impiegare la funzione di BDNF in ambito cardiologico. Parti con un gruppo di sportivi come te, scopri i viaggi di Gazzetta Adventure e Tribala all'insegna dello sport e del divertimento nel mondo neurotrofina bdnf—  Il focus del team di ricerca è andato soprattutto sul BDNF, un’importante neurotrofina isolata per la prima volta nel 1982 a Monaco di Baviera. Ebbene, le sue funzioni spaziano dalla sopravvivenza neuronale alla plasticità sinaptica, dalla sinaptogenesi alla crescita e differenziazione neuronale. Da qui, il suo possibile ruolo nel trattamento di molte malattie nervose e neurodegenerative, nel miglioramento delle condizioni cardiache e nell’integrazione delle funzioni del cuore con gli altri organi. Salute: tutte le notizie Active: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

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