File not found
trading a breve termine

Papilloma virus, vaccino fondamentale: -90% tumori legati a infezione - Tiscali Notizie

Siti industriali inquinati: nessuno ne parla in campagna elettoraleItalians still have a few days to express their concern about pesticidesFood Blog | Notizie, curiosità e suggerimenti quotidiani sul mondo enogastronomico a portata di tutti.

post image

Le 10 spiagge migliori al mondo 2024 | Viaggiamo.itLa riforma Bonafede,ìiprocessisiestinguerannoancheseilprimogradoèBlackRock con tutti i suoi limiti, poneva però un freno alle impugnazioni meramente dilatorie. La riforma Cartabia invece incentiva a difendersi dal processo, invece che nel processo, perchè non limita le impugnazioni che ingolfano la macchina giustizia Il blocco della prescrizione con la sentenza di primo grado previsto dalla cosiddetta "riforma Bonafede", con tutti i suoi limiti (tra cui, uno su tutti, quello di aver equiparato a tal fine le sentenze di assoluzione a quelle di condanna), aveva quanto meno il vantaggio della chiarezza: poneva un freno alle impugnazioni meramente dilatorie. Chi impugnava, infatti, sapeva che, non potendo più lucrare la prescrizione in appello o in Cassazione, avrebbe dovuto farlo soltanto per ottenere una sentenza di merito più favorevole. La maggiore criticità della riforma Bonafede, a mio avviso, consisteva nel non aver previsto alcuno strumento per garantire che i processi, nei gradi successivi, venissero definiti in tempi certi e, più in generale, nel fatto di aver affrontato il tema della prescrizione in maniera atomistica, senza porsi in alcun modo quello della "ragionevole durata" del processo penale e della "tenuta" del sistema accusatorio. E in tal senso - fermo restando che il giusto processo non può essere valutato soltanto in termini di durata, ma richiede anche la salvaguardia della correttezza della decisione, che deve giungere all'esito di un dibattimento di primo grado che si celebri con i suoi tempi, spesso commisurati alla complessità dell'accertamento, e nel rispetto dei diritti di difesa dell'imputato (non apparendo preferibile invece la celebrazione indefettibile di tre gradi di giudizio, per cercare di riparare i guasti di un processo celebrato in maniera frettolosa e sommaria) - sono d'accordo con quanti hanno osservato che la strada maestra per ricompensare l'imputato per l'eventuale eccessiva durata del processo poteva essere quella di prevedere un meccanismo di riduzione della pena inflitta dal giudice di prime cure, in misura proporzionale alla durata del processo di gravame. Gli errori di Cartabia Nulla di tutto questo. La proposta di riforma elaborata dalla Ministra Cartabia - al di là della "frode delle etichette", che si realizza affermando, da un lato, di voler mantenere il blocco della prescrizione con la sentenza di primo grado e, dall'altro, di introdurre una improcedibilità del processo, ove quest'ultmo non venga definito nel termine perentorio indicato dalla legge - ha come effetto principale quello di incentivare nuovamente comportamenti dilatori volti a difendersi dal processo, anziché nel processo. Se dovesse essere approvata questa riforma, infatti - che nulla prevede per cercare di contenere il numero delle impugnazioni e di ridurre i tempi di celebrazione dei giudizi di gravame - è concreto il rischio che le sentenze di condanna continueranno ad essere impugnate tutte, senza esclusione, nella speranza (che spesso diventa certezza) di ingolfare la "macchina" giudiziaria ed ottenere l'estinzione (non già del reato, ma) del processo. E poco importa cercare di comprendere in che cosa si differenzierà questa nuova improcedibilità, rispetto alla vecchia prescrizione, dal momento che l'effetto sarà in ogni caso quello di porre nel nulla le sentenze alle quali si è faticosamente pervenuti in primo grado. Ma vi è di più. Se ben capisco il funzionamento della improcedibilità, qualora la fase di gravame non dovesse concludersi nei tempi previsti dalla legge (cosa alquanto probabile, se, come sembra, non si è voluto abolire nemmeno il divieto di reformatio in peius, ovvero il divieto che la sentenza di primo grado impugnata venga riformata in appello con una pena peggiorativa rispetto a quella del primo grado), in appello o in Cassazione moriranno inesorabilmente anche i processi nei quali la sentenza di primo grado è stata pronunciata in tempi rapidissimi, magari a ridosso del fatto. Se oggi, infatti - con la prescrizione - occorrono mediamente sette anni e mezzo dalla commissione del fatto per ottenere una declaratoria di estinzione del reato; domani - con il nuovo istituto dell'improcedibilità del processo (che, in caso di ritardo, lo farà "deragliare" su un binario morto) - basterà che la sentenza di appello o di Cassazione non venga pronunciata nei due o tre anni successivi alla sentenza di primo grado, per poter giungere allo stesso risultato. E ciò anche se, per avventura, la prescrizione del reato non si è affatto maturata e, in teoria, è ancora molto lontana dal verificarsi. A questo punto, paradossalmente, per risolvere gli inconvenienti che taluni hanno lamentato con il blocco della prescrizione, sarebbe stato preferibile abolire del tutto la "riforma Bonafede" e ritornare semplicemente al sistema vigente prima del 2020. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFabio Lombardo Gip di Arezzo

Rinnovate le cariche del Corpo Consolare di Puglia, Basilicata e Molise - Tiscali NotizieI nuovi vertici dell’Ue e l’Italia della Meloni: il patatrac politico di una dilettante allo sbaraglio - Tiscali Notizie

La Giornata della Terra e quel nuovo senso di urgenza: la crisi climatica è ogni giorno

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 1Maria De Filippi, vacanza in barca: ecco dove e con chi

Zanzare: quali profumi le attiranoNel negoziato Ue sul futuro dell’auto, l’Italia ha sbagliato tutto: ecco perché

13,8 milioni di euro a disposizione dei comuni per il "bike to work" - Tiscali Notizie

Gli attivisti per il clima lanciano vernice sulla Scala, Fiorello riprende l’arrivo della poliziaDa Essilux parco solare in Abruzzo, il primo del gruppo - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
I sonnambuli del clima che corrono verso la catastrofeIl fantasma del debito e quello delle migrazioni sulla Cop26Antonio Tajani è ottimista: "Forza Italia arriverà al 20%"

MACD

  1. avatarBimbo caduto in piscina nel Comasco: il piccolo è mortoETF

    Giulia Gambazzi, Autore a Notizie.itSenza politiche e incentivi efficaci il plastic free resterà una chimeraTamponata la crisi, gli Usa devono salvare l’acqua del ColoradoNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 1

      1. avatarArrestato a Bologna imprenditore calabrese pluripregiudicato - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

        Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 1

  2. avatarTuo Benessere | Approfondimenti su notizie di salute, benessere e bellezzaProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Usa 2024, Kamala Harris lancia la sfida a Donald Trump: "Se hai qualcosa da dire, dimmelo in faccia"Papilloma virus, vaccino fondamentale: -90% tumori legati a infezione - Tiscali NotizieBonus colonnine domestiche 2024: come richiederloCome vedere i punti della patente: indicazioni utili | MotoriMagazine.it

  3. avatarSanità, partiti da Reggio Emilia per il Madagascar materiali donati dai Rotary Club - Tiscali NotizieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Basilicata, contrasto a fauna selvatica. Stanziati 137mila euro - Tiscali Notizie“Hit Man – Killer per caso”: l’umorismo raffinato della commedia di Richard Linklater - Tiscali NotizieAutonomia, Bardi "Impegno per garantire benefici ai lucani" - Tiscali NotizieI protagonisti della sinistra. Andrea Costa, l’occasione persa dai socialisti italiani prima del buio fascista - Tiscali Notizie

    ETF

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 1

Morti due vigili del fuoco per salvare una famiglia - Tiscali NotizieMatera, un minuto di silenzio e lutto cittadino per i vigili del fuoco morti in servizio - Tiscali Notizie*