Arturo Scotto agdredito a Venezia da ragazzi inneggianti al Duce

Guido Crosetto: perché Matteo Salvini ha difeso Trump sull'Iran?Lorenzo Fioramonti lascia il Movimento 5 StelleNotizie di Politica italiana - Pag. 579

Allerta Usa per la base di Aviano: "State attenti, non parlate"A Maiorca Billy,Guglielmo terza linea con 75 presenze in nazionale e vice campione del mondo nel 2019, è stato arrestato dopo una rissa che ha costretto la polizia locale a intervenire con ben otto uomini: rilasciato su cauzione, è accusato di disobbedienza e aggressione a un agente di polizia Francesco Palma 29 aprile 2024 (modifica alle 21:24) - MILANO Di solito semina il panico nelle difese avversarie, stavolta invece Billy Vunipola il caos lo ha creato in un bar di Palma di Maiorca, al punto da costringere la polizia ad utilizzare per ben due volte il taser per fermarlo. Il noto rugbista inglese, vincitore di 3 Sei Nazioni e vice-campione del mondo nel 2019 con 75 presenze in Nazionale, è stato infatti arrestato alle 4.30 di domenica mattina dopo dopo una rissa all’Epic, noto locale della zona. Secondo le ricostruzioni del Guardian e del Daily Mail Vunipola avrebbe infatti perso il controllo in seguito a un diverbio con il personale del locale, e avrebbe iniziato a minacciare clienti e dipendenti con bottiglie e sedie, dicendo che avrebbe tagliato loro la testa. In seguito, avrebbe aggredito un agente di polizia tra gli otto accorsi per fermarlo. l'intervento col taser—  A quel punto, considerando che Vunipola pesa 126 chili ed è alto quasi 1.90, la polizia locale non ha avuto altra scelta: sono intervenuti ben otto agenti e uno di loro ha dovuto utilizzare il taser – due volte – per fermarlo. La prima scossa elettrica della pistola non è infatti bastata a placarlo, anzi, lo ha ulteriormente innervosito: Vunipola si è tolto la maglia e ha aggredito un agente, prendendolo a schiaffi, e a quel punto è stato necessario un secondo colpo. A quel punto, il giocatore dell’Inghilterra e dei Saracens (tra i club più forti e titolati del rugby inglese) è stato fermato dagli otto poliziotti presenti e poi trasportato all’Ospedale Son Espases per accertamenti. Non è stato chiarito se il giocatore fosse ubriaco o meno. il rilascio—  Dopo i controlli in ospedale Billy Vunipola è stato rilasciato su cauzione, in attesa di ulteriori indagini. Come specificato in una nota della Polizia Nazionale di Maiorca, il rugbista inglese è “accusato dei reati di disobbedienza e aggressione a un agente di polizia. L’uomo non ha voluto sentire ragioni e il personale di sicurezza non è stato in grado di trattenerlo e allontanarlo dal locale”. Non si sbilanciano per ora i Saracens, suo club di appartenenza: “Siamo informati su quanto accaduto al nostro giocatore lo scorso weekend a Maiorca. Discuteremo internamente di quanto accaduto, fino a quel momento non rilasceremo ulteriori commenti” ha fatto sapere la società in un comunicato. chi è billy vunipola—  Star del rugby inglese, Vunipola è stato per 10 anni uno dei giocatori simbolo della Nazionale: titolare fisso con l’Inghilterra che arrivò alla finale del Mondiale 2019 poi persa col Sudafrica, ha messo insieme ben 75 presenze internazionali e ha contribuito anche al terzo posto nell’ultima Coppa del Mondo. Con l’Inghilterra ha vinto anche 3 Sei Nazioni (2016, 2017 e 2020) mentre coi Saracens ha vinto 4 campionati inglesi e 3 Champions. Uscito fuori dal giro della Nazionale dopo l’ultimo Mondiale, dovrebbe trasferirsi in Francia – a Montpellier - per la prossima stagione insieme al fratello Mako, anche lui rugbista ed ex nazionale inglese. Rugby: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

Nave Gregoretti, la Giunta fissa il voto su SalviniSondaggi Emilia Romagna, Bonaccini stacca Lega di 3 punti

Giorgia Meloni: "Se vinciamo in Emilia chiedo nuove elezioni"

Manovra economica: il governo pone la fiducia alla CameraLegge elettorale, ecco il Germanicum: depositato il ddl

Notizie di Politica italiana - Pag. 558Elezioni Emilia-Romagna: sondaggi fasulli su Twitter

Di Maio in Libia per l'incontro con Sarraj e HaftarBlitz al citofono di Salvini, la stoccata del ministro Bonafede