De Luca: "Le restrizioni per i non vaccinati sono il minimo, abbiamo a che fare con degli squinternaCovid, Speranza: “Terza dose a 5 mesi dal completamento del primo ciclo vaccinale”Mattarella in Algeria inaugura i giardini dedicati a Mattei: "Europa e Africa hanno destino comune"
Silvio Berlusconi boccia i No Green Pass: “Hanno una strana idea di libertà”I Repubblicani preferivano BidenTutta la strategia del Partito era basata sul mostrare la forza di Trump contro la debolezza del presidente: ora che Biden si è ritirato,analisi tecnica è tutto da rifare Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostDonald Trump e J.D. Vance, il suo candidato vicepresidente (AP Photo/Evan Vucci)Caricamento player Il ritiro del presidente americano Joe Biden dalla candidatura alle presidenziali negli Stati Uniti ha creato scompiglio (ma anche sollievo) dentro al Partito Democratico americano, che adesso dovrà organizzare una sostituzione ordinata durante la convention di agosto (o forse prima), in cui la vicepresidente Kamala Harris è la netta favorita.Ma il ritiro di Biden sta creando scompiglio anche nel Partito Repubblicano: Donald Trump e il suo comitato elettorale hanno cominciato a lavorare ormai settimane fa alla possibilità che il loro avversario non fosse più Biden, e stanno già mettendo a punto una nuova strategia di comunicazione. Il Partito Repubblicano ha cominciato a pubblicare nuovi spot elettorali in cui attacca direttamente Harris, e Trump, come ampiamente previsto, ha cominciato a sperimentare nuovi nomignoli da affibbiarle: in un comizio sabato l’ha chiamata “Laughing Kamala”, che si potrebbe tradurre con “Kamala che sghignazza”, per la sua risata «da pazza».Nelle prossime settimane, soprattutto se si rafforzerà la candidatura di Harris, il comitato di Trump comincerà ad affinare gli attacchi contro di lei. Con ogni probabilità Trump la criticherà sull’immigrazione (un tema di cui è stata responsabile per un periodo da vicepresidente), sull’economia e la accuserà di avere in qualche modo tenuto nascosti i problemi di salute di Biden. In generale, cercherà di presentarla come un’estremista di sinistra, anche se per gran parte della sua carriera ha mantenuto posizioni moderate. Harris dovrà lavorare a una strategia di comunicazione efficace per fare fronte alle sue debolezze.Al tempo stesso, tuttavia, il ritiro di Biden mette i Repubblicani e la loro strategia elettorale in grave difficoltà, soprattutto perché tutta la strategia politica di lungo periodo ideata dai consiglieri di Trump era incentrata attorno a un unico obiettivo: sconfiggere Joe Biden. Ora che Biden non è più un candidato, la strategia di Trump dovrà cambiare, e rapidamente.Questa situazione l’ha raccontata in maniera particolarmente efficace Tim Alberta, un giornalista che qualche giorno fa ha scritto sull’Atlantic un lungo articolo tutto dedicato a Chris LaCivita e a Susie Wiles, i due manager della campagna di Trump, cioè le due persone che hanno ideato e messo in atto la sua strategia politica. Negli scorsi mesi Alberta ha seguito e parlato a lungo con i due, e ne ha tratto l’impressione che entrambi fossero preoccupati dalla possibilità che Biden si ritirasse.Wiles e LaCivita avevano organizzato tutta la campagna di Trump su un contrasto evidente e perfetto per l’ex presidente: «Forza contro debolezza», dove Trump è il candidato forte e Biden quello fragile e inerme. Questo contrasto è stato, negli scorsi mesi, il fulcro di tutta la campagna elettorale di Trump, del suo messaggio politico, delle comunicazioni agli elettori, degli spot pubblicitari, e così via. L’idea era di rafforzare nell’elettorato l’impressione che Biden fosse un candidato «balbettante, incerto, che va in giro a caso, tastando il terreno come un cieco», ha detto LaCivita ad Alberta. Da questo punto di vista, Biden era il candidato perfetto per far risaltare l’energia di Trump: «Joe Biden è un dono», ha detto a un certo punto Wiles.Donald Trump sale sul palco durante un evento elettorale in Michigan (AP Photo/Evan Vucci)Il problema è che questa strategia di mostrare Biden come debole e inadeguato ha avuto fin troppo successo. Dopo il disastroso dibattito del 27 giugno, i Democratici si sono accorti che le sue condizioni attuali non avrebbero consentito a Biden di vincere contro Trump, ed è iniziata una sempre più pressante campagna per convincerlo a ritirarsi.Dopo il dibattito, gli strateghi Repubblicani hanno cominciato a temere che il candidato contro cui avevano ideato tutta la campagna elettorale si sarebbe ritirato. Tim Alberta ha scritto che, in privato, Wiles e LaCivita «pregavano» affinché Biden rimanesse in gara.Durante queste settimane in cui la pressione aumentava, i Repubblicani si sono perfino mossi per cercare di preservare la candidatura di Biden, o quanto meno per non danneggiarla. Come hanno riportato alcuni giornali usando fonti anonime, dentro al comitato elettorale di Trump si è parlato di limitare gli attacchi sull’età di Joe Biden per evitare di aggiungere pressione al suo ritiro. E dopo il ritiro, Trump è quasi sembrato difendere il presidente: «Hanno rubato la candidatura a Biden dopo che ha vinto le primarie. È la prima volta! Queste persone [nel Partito Democratico] sono una MINACCIA PER LA DEMOCRAZIA!», ha scritto su Truth, il suo social media.Ovviamente tutte le strategie possono essere modificate, e questo vale anche per quella dei Repubblicani. Tanto più che Kamala Harris, che con ogni probabilità otterrà la nomination Democratica, deve costruire una strategia elettorale praticamente da zero. Ma difficilmente il messaggio di forza ed energia che Trump aveva cercato di trasmettere negli ultimi mesi potrà funzionare contro una candidata di diciannove anni più giovane di lui (Trump ha 78 anni, Harris 59). Il comitato Repubblicano dovrà anche fare alcune scelte complicate, come per esempio decidere se far partecipare o meno il candidato al prossimo dibattito, che dovrebbe tenersi a settembre e in cui Trump dovrebbe trovarsi contro, appunto, Kamala Harris.Tag: donald trump-joe biden-kamala harris-partito repubblicano-stati uniti-usa 2024Mostra i commenti
Sileri: "Terza dose indispensabile per tutti, Natale sereno grazie a vaccini e green pass"Obbligo vaccinale, Sileri: "Non c'è nessuna idea, nè per gli adulti nè per i bambini"
Roberto Maroni presidente della Consulta contro il caporalato: quali saranno i suoi compiti?
Notizie di Politica italiana - Pag. 288Pnrr, raggiunto accordo tra il Governo e l'Anci: più risorse economiche e assunzioni
Scioglimento di Forza Nuova, Casapound: “Deriva autoritaria, all’Italia non serve l’Inquisizione”Cambiamento climatico, la gaffe del senatore Malan: "Il mare è tutto sullo stesso livello"
Atreju 2021, il Natale dei conservatori va in scena in Piazza del Risorgimento a RomaNotizie di Politica italiana - Pag. 280
Covid, governatore Toti: "No a nuove chiusure, meglio restrizioni per i non vaccinati"Notizie di Politica italiana - Pag. 283Forza Nuova, via libera della Camera con 225 voti a favore. Il Centrodestra si astieneDdl Concorrenza, Cdm approva la legge: esclusi ambulanti e concessioni balneari, confermata delega taxi
Scioglimento di Forza Nuova, Casapound: “Deriva autoritaria, all’Italia non serve l’Inquisizione”
Decreto fiscale, stop all'obbligo degli scontrini: la compilazione del 730 sarà più semplice
Draghi in Senato: "In Italia vaccinazione più spedita che nell'Ue, l'86% dei cittadini ha almeno unaQuando Corrado Augias diceva: "Giorgia Meloni? Mamma, cristiana, italiana, ma anche un po’ fascistaTrattato del Quirinale, cosa prevede l'accordo tra Italia e Francia che firmeranno Draghi e MacronManovra Fiscale, lungo faccia a faccia tra Conte e Draghi: possibile apertura sul Superbonus
Conte sullo scioglimento di Forza Nuova: "Movimento 5 Stelle in prima linea"Covid, D'Amato: Lazio a rischio zona gialla dopo Capodanno ma restrizioni solo per no vaxCovid, Speranza: “Green Pass ai vaccinati non Ema con booster entro sei mesi”Variante Omicron, De Luca: "Ormai ci siamo, rivedo il film di due anni fa"