File not found
Guglielmo

Maturità 2023, gli psicologi: "Più ansia dopo il Covid"

Alice Scagni uccisa a coltellate dal fratello, la testimonianza del marito al processoFunerali Silvio Berlusconi, il legno della bara è lo stesso delle chitarre di Jimi Handrix: è un mogano proveniente dall'HondurasReggio Emilia, incendio nell'appartamento: due anziani in ospedale

post image

Scontro frontale tra camion e furgone venerdì 16 giugnoFoto Icponline COMMENTA E CONDIVIDI Siete genitori “interventisti”?criptovalute Pretendete di pilotare in ogni istante la vita dei vostri figli? Non rinunciate a verificare con la massima cura possibile frequentazioni, amicizie, contatti abituali e occasionali? Talvolta però, dopo aver esercitato questa occhiuta vigilanza “a fin di bene”, vi interrogate sull’opportunità di continuare in questo controllo sistematico e asfissiante? Ai genitori che si pongono questi interrogativi, diciamo subito che i dubbi sono più legittimi e che sarebbe necessario resettare le abitudini. Negli Stati Uniti gli psicologi hanno definito questa prassi di vicinanza un po’ asfissiante, overparenting. Una genitorialità sovrabbondante in senso negativo, quasi tossica perché pretende, per esempio, di incolpare sempre e comunque gli altri bambini se il figlio, mentre gioca al parco, cade e si sbuccia il ginocchio. Oppure di puntare il dito contro l’insegnante, facendo magari la voce grossa o anche peggio, se arriva un brutto voto ma anche se il malcapitato docente si permette di rimproverare il pargolo. Una delle espressioni più deteriore di oveparenting consiste nel controllare i figli minori in tutti i loro spostamenti, geolocalizzarli mentre escono da scuola, vanno in palestra, si fermano a parlare con gli amici, avviene sempre più spesso con il loro consenso. I genitori, convinti di aver trovato con questa “sorveglianza informata e condivisa” una modalità per tacitare la loro coscienza, sostengono che anche i ragazzi vivono meglio. Sanno, questi malcapitati figli, che un “genitore elicottero” veglia in qualsiasi momento su di loro e – sempre secondo l’opinione di questi madri e padri – si sentono più tranquilli. “Quando ha la tentazione di “deviare” si ferma in tempo perché – mi raccontava qualche giorno fa un amico che sul suo iPhone segue passo dopo passo i movimenti del figlio 14enne – sa che verrò a sapere qualsiasi cosa in tempo reale. Una sicurezza per noi e una garanzia per lui. Prima, ogni volta che usciva, si scatenava l’ansia. Cosa farà? Chi avrà incontrato? Avrà bisogno di aiuto? Ora non abbiamo più motivi di essere preoccupati”. Ma è davvero così? Basta il controllo elettronico per assicurare davvero a un ragazzo una crescita più serena? O non sarà vero il contrario? E cioè che questo persistente affiancamento da remoto finisce per produrre tutta una serie di effetti negativi tali da azzerare la presunta tranquillità indotta dall’occhio elettronico. Due domande, tra le tante che potremmo porci: quale senso di responsabilità riuscirà a sviluppare un ragazzo consapevole – e apparentemente d’accordo – del fatto di essere controllato in ogni suo spostamento? Non rischierà di subire una preoccupante stagnazione per quanto riguarda lo sviluppo dell’autonomia? E, allo stesso modo, non risulteranno paralizzate tutte le dinamiche relative alla conquista dell’autonomia che si fondano in modo prevalente proprio sulla possibilità di verificare, tentare, sperimentare? Anche sbagliare, naturalmente, come momento normale e prevedibile di un percorso di crescita che va certamente promosso e accompagnato, ma non video-controllato né teleguidato passo dopo passo. Bisognerebbe anche riflettere sull’autenticità del consenso espresso dai figli. Quali sono gli adolescenti davvero contenti di essere controllati elettronicamente dai genitori? Può essere che in alcuni casi, di fronte ad atteggiamenti tanto ansiosi di mamme e papà da sfiorare la patologia, i ragazzi accettino la “spia digitale” per non causare ulteriori motivi di stress e di conflittualità familiare. Ma può anche darsi che, mentre noi ci affanniamo a trovare nuove modalità di controllo elettronico, loro abbiano già capito il sistema per aggirare il “nemico digitale”, illudendoci di poter dormire sonni mentre loro si godono a nostra insaputa la riconquistata e legittima libertà.Ma è chiaro che questi sistemi di controllo elettronico, facilmente utilizzabili e forse facilmente aggirabili, se possono essere utili in qualche circostanza estrema – un concerto ad alto rischio di sballo e di droga – non sono da considerare strumenti ordinari di accompagnamento educativo. Pensiamo a tutto l’ambito scolastico, al mondo delle relazioni, alla pratica sportiva. Che senso avrebbe verificare momento dopo momento la vita e gli incontri di un figlio o di una figlia se non quello di azzerarne la spontaneità, spegnare il loro sano e giusto vitalismo adolescenziale, convincerli di non essere in grado di far un passo da soli senza l’occhiuta vigilanza elettronica dei genitori. Attrezzare un ragazzo o una ragazza alla vita significa, al contrario, mostrare con i fatti che ci fidiamo di loro, che siamo convinti – anche se quasi sempre non è così – del loro equilibrio, della loro capacità di giudizio, della possibilità di fare bene da soli. Qualche volta ce la faranno a stare in piedi, qualche volta cadranno, in alcune occasioni torneranno con le ginocchia e il cuore escoriati. Ma la sfida dell’educazione è proprio questa. Coltivare con tutto l’impegno e la passione possibile un albero capace di germogliare. E poi attendere con pazienza e fiducia i frutti. Standosene, per quanto possibile, un po’ in disparte. Chi pretende di esserci sempre, di intervenire, di stabilire modi e tempi della maturazione ottiene solo l’effetto contrario. I frutti si guasteranno prima del tempo e non si otterrà altro che una immaturità perenne e irreversibile. Non credo che qualche genitore desideri questo per i propri figli. E allora? Mettiamo da parte l’overparenting e accettiamo il rischio di vederli crescere anche senza sapere in diretta ogni particolare della loro vita, di scoprire ogni sillaba delle loro conversazioni, di anticipare ogni loro possibile sbaglio. La bontà di un approccio educativo non si misura dal tanto percepito grazie alla geolocalizzazione, ma dal poco che loro ci verranno spontaneamente a raccontare perché si fidano di noi.

'Ndrangheta: maxi operazione in Calabria, 43 misure cautelariSilvio Berlusconi è morto: era ricoverato al San Raffaele di Milano

Bimba di 7 mesi azzannata al volto dal cane di famiglia

Teramo, madre e figlio investiti da un'auto: gravissimo il bimbo di 8 mesiOrbassano, denuncia per tre adolescenti: molestano e palpeggiano una ragazzina in piscina

Morto Michele Jamiolkowski, fu uno degli autori dello storico salvataggio della Torre di PisaL’ultima foto di Silvio Berlusconi a Milano 2 prima della morte

Precipita nel vuoto mentre lavora in una torrefazione: 18enne grave

Scafati, ciclista muore investito da una betonieraNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 359

Ryan Reynold
Morte Silvio Berlusconi: funerali di Stato al Duomo di Milano, presente Sergio MattarellaEsami di maturità, al via le prove orali: come si svolgerannoMaturità 2023, la seconda prova: latino al classico e matematica allo scientifico

Campanella

  1. avatarScontro frontale tra camion e furgone venerdì 16 giugnoETF

    Isolella, donna ha un malore e muore mentre nuota nel fiume SesiaPerugia, incredibile incidente: il guardarail trafigge l'auto ma il conducente si salvaSamantha De Grenet: ladri acrobati svaligiano la casa della nota showgirlNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 344

    1. Torino, guida per cinquant'anni senza patente: ecco come è stato scoperto

      1. avatarItaliano trovato morto sulla spiaggia di Tenerife: è giallo sulla causatrading a breve termine

        Denny Pruscino è morto in carcere, aveva ucciso il figlio di due mesi

  2. avatarTrenitalia, gli animali domestici viaggiano gratis fino al 15 settembre 2023Capo Analista di BlackRock

    Morte Silvio Berlusconi: proclamato lutto cittadino ad ArcoreCaso Amara, condannato l’ex pm Piercamillo Davigo per rivelazione di segreto d’ufficioMadre perde figlio trentenne e dona i mobili della sua stanza a un uomo alluvionato: la storia di Andaz AzizMaturità, studentessa "alluvionata" non fa la prima prova: genitori dai carabinieri

  3. avatarIncidente Roma, parlano i genitori degli YouTuber: "È stata solo una bravata, si risolverà tutto"Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Roma, youtuber travolgono una Smart per girare un folle video: morto un bimbo di 5 anniPanicale, auto trafitta da un guardrail: conducente salvoFirenze, vandalizzata la sede di Forza Italia con offese a BerlusconiMorta bimba di 7 anni travolta da un'onda

Chi era Simonetta Cardone, la vittima dell'incidente di Pomezia. Mistero sulla dinamica del sinistro

Turista sfregia il Colosseo con il nome della fidanzata: ecco che multa rischiaIl primo Angelus di Papa Francesco dopo l’operazione, cosa ha detto*