Botti di Capodanno, incendio su un balcone nel SalernitanoPapa Ratzinger, ecco il piano sicurezza per i funerali del 5 gennaioCovid, non solo l'Italia: quali Paesi hanno chiesto l'obbligo del tampone per chi arriva dalla Cina
Lite per futili motivi degenera: uccide il vicino di casa a coltellatePortare la scienza tra coloro a cui di solito non arriva,criptovalute cioè tra gli ultimi della società, nelle zone più disagiate del mondo, è la visione, il sogno, e anche la speranza di chi sostiene davvero le persone che vivono ai margini: parliamo di Fra' Marcello, presidente dell'Opera San Francesco per i poveri di Milano, che racconta questa sua speciale sfida a Focus Live. E invita alla riflessione su un tema spinoso e stimolante: come viene riconosciuto il diritto alla scienza? Come vengono coinvolti i poveri del mondo negli obiettivi di ricerca della comunità scientifica? Come può la scienza farsi carico del riscatto dalla povertà?Il messaggio. Da uno Speaker corner davvero affollatissimo il messaggio di Fra Marcello parte forte e chiaro: tutti hanno diritto alla scienza, questa nnon può e non deve essere un esclusiva a disposizione dei ricchi. A sorprendere il pubblico con il suo racconto interviene anche Irene Valenti, Project Manager del Cielo Itinerante, associazione che promuove progetti di innovazione sociale finalizzati a portare la conoscenza delle materie scientifiche ai bambini che vivono in zone disagiate, nelle periferie degradate del nostro paese: in tre anni sono stati avvicinati alle materie Stem – che sta per Science (scienza), Technology (tecnologia), Engineering (ingegneria) e Mathematics (matematica) – 3 mila bambini di 90 comuni.Un compito difficile. I progetti sono stati un successo: «La nostra innovazione sociale passa attraverso le materie scientifiche non solo perché sono il futuro, ma perché nutrono la curiosità, spingono a guardare oltre e a cercare nuove esperienze e nuovi mondi». Promuovere, per esempio, l'astronomia come strumento di inclusione sociale è un compito importante e difficile al tempo stesso. Piero Benvenuti, professore emerito di Astrofisica dell'Università di Padova, non ha dubbi su questo: «Dobbiamo chiederci di che cosa hanno bisogno gli ultimi dalla scienza. Noi siamo tutti sotto lo stesso cielo. E l'astronomia ha un fascino ancestrale, perché noi siamo figli delle stelle, siamo la coscienza dell'universo. È questo che ci può unire".
Chi era Fabio Zolfanelli, morto nel tragico incidente a San CascianoSalerno, parcheggia l'auto sulla spiaggia. Le Forze dell'ordine la fanno rimuovere: il motivo
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 627
Chieti, si giurano amore eterno nella lingua dei segniScontri tra tifosi in autostrada: arrestato tifoso ferito
Paura per lo Stromboli: interdetta la navigazione entro 2 migliaIncidente a Firenze: auto esce di strada e finisce sul marciapiede del ponte
Casaleone (Verona), due auto si scontrano e finiscono nei canali: muore 47enne. Due feritiMuore a 80 anni dopo un piatto di spaghetti: "Le hanno fatto cambiare il testamento"
Messina, incidente con il parapendio: un morto e un feritoIntossicazione in una casa vacanza in provincia di Cuneo: 40 persone in ospedaleMuore mentre fa gli auguri di Capodanno ai suoi dipendentiScontro tra autoarticolati: morti i due conducenti
Riapertura caso Emanuela Orlandi, il fratello Pietro: "Sanno già la verità"
Donna viola il divieto di avvicinamento: fermata dalla polizia
Catania, palazzina in fiamme: trovato un morto carbonizzatoNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 626Denise Pipitone, la mamma Piera Maggio riceve a casa la tessera sanitaria della figlia scomparsaTeresa Spanò uccisa dalla figlia, il preside della scuola dove insegnava: "Siamo sconvolti"
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 630Colpisce il compagno con una roncola: 68enne accusato di tentato omicidioArrestati a Milano due ragazzi accusati di aver rubato il cellulare al figlio di SalviniIncidente sulla SS16bis tra Trani e Bisceglie: un morto e due feriti