Salvini (Lega): “Chiederò un incontro al premier Draghi per bloccare gli aumenti delle bollette”Mario Draghi, preoccupazione e possibile addio al Colle: retroscena sul documento a Palazzo ChigiRave party a Torino, FdI contro Lamorgese: "Ministro più techno che tecnico"
La proposta di Grillo sulle pensioni: "Serve riscatto gratuito della laurea"Camera e Senato dovevano votare per i 12 membri laici dei Consigli di presidenza di Corte dei conti, per Guglielmo Consiglio di Stato e giustizia tributaria. Come è stato anche per il Csm, FdI vuole 9 laici per il centrodesta e fa saltare l’accordo con le opposizioni Nuova fumata nera per la nomina dei consiglieri laici nei Consigli di presidenza di Corte dei conti, Consiglio di Stato e giustizia tributaria. Come già successo anche per la nomina dei laici al Csm, Fratelli d’Italia non intende scendere a patti con le opposizioni nella ripartizione dei 12 posti. FdI è deciso tenerne 9 per la maggioranza e lasciarne solo 3 in tutto alle opposizioni. La levata di scudi si è alzata soprattutto dal Pd, che con la capogruppo alla Camera, Deborah Serracchiani, ha accusato il maggior partito di maggioranza di «non farsi carico di alcuna trattativa con le minoranze. Se non votiamo i giudici non è per un problema delle opposizioni ma della maggioranza che si rifiuta di fare considerazioni con noi, c'è una maggioranza onnivora». Risultato: trattativa è saltata e il voto è stato rinviato per la seconda volta, dopo un primo tentativo il 1 marzo e un secondo l’8 marzo. Ora tutto slitta al 23 marzo. Chi sono I Consigli di presidenza dei cosiddetti giudici speciali – Corte dei conti, Consiglio di Stato e giustizia tributaria – sono l’equivalente del Consiglio superiore della magistratura per i magistrati ordinari. Nei tre Consigli di presidenza, che si occupano delle nomine e del disciplinare, siedono componenti togati eletti dai colleghi (le elezioni si sono svolte nel maggio scorso) e quattro membri laici, di cui due eletti dal Senato e due dalla Camera. Di qui il totale di 12 nomine da votare nelle due camere. Il nodo politico Nello scontro frontale tra FdI e il Pd il problema sono i numeri. Il capogruppo meloniano, Tommaso Foti, ha detto pubblicamente che «all'opposizione si offriva un posto per la giustizia amministrativa e uno per la tributaria» più un altro. Tre posti in tutto, da dividersi tra i tre partiti di opposizione: Pd, Terzo polo e Movimento 5 stelle, per tenerne 9 alla maggioranza di centrodestra. «Il nodo è politico», ha detto Serracchiani contestando il metodo. Secondo le opposizioni, infatti, sarebbe stato necessario sedersi a un tavolo di trattativa per dividersi equamente i posti, vista anche la delicatezza delle nomine e il fatto che riguardino consiglieri togati dentro le corti superiori e non ruoli politici. Storicamente, il rapporto numerico era stato 8 a 4 o 7 a 5 tra maggioranza e opposizione, ma mai così sbilanciato per la maggioranza. Del resto - è il ragionamento dentro il Pd - i quozienti dei gruppi direbbero che, su 12 posti, 3 sono di FdI, 2 del Pd, 2 della Lega e 1 a tutti gli altri partiti. Fonti interne ai gruppi parlamentari parlano di malcontento anche nella Lega e Forza Italia, indispettite per l’approccio nella gestione di FdI. La questione, tuttavia, riguarderebbe proprio la necessità di FdI i trovare collocamento a più persone vicine al partito, di qui l’esigenza di guadagnare posti a scapito delle opposizioni per non penalizzare gli alleati. Le conseguenze pratiche Del resto, si tratta di posti nascosti nei gangli delle istituzioni ma molto ambiti, anche perchè ben remunerati. Attualmente, i Consigli di presidenza uscenti agiscono in un regime di prorogatio di fatto, nonostante i nuovi togati siano già stati eletti e aspettino di subentrare da più di nove mesi. Senza la nomina dei laici, infatti, il nuovo consiglio non può insediarsi. Teoricamente i nuovi laici dovevano essere eletti a settembre ma, come è successo anche per la nomina di quelli del Csm, tutto è slittato a dopo le elezioni politiche per permettere al nuovo parlamento di votarli. Se per il Csm - organo più in vista dei suoi omologhi delle magistrature speciali – la moral suasion del Quirinale per velocizzare le nomine ha funzionato, così non è stato per i Consigli di presidenza. Questo ulteriore allungamento dei tempi di nomina, però, provoca una conseguenza concreta, in particolare per quanto riguarda la Corte dei Conti. Da gennaio a maggio, infatti, sono in scadenza molti incarichi direttivi nelle sedi territoriali, che andranno riempiti. Quindi, se i nuovi laici non verranno nominati a breve, queste nomine verranno decise dal Consiglio uscente e in prorogatio. Una conseguenza inevitabile quanto improvvida, soprattutto perchè provocata dallo stallo parlamentare, che sarebbe in aperta contraddizione con gli auspici del Quirinale di rimettere celermente in funzione gli organi direttivi di tutte le magistrature. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Cdm, conferenza stampa Draghi: “Approvata la legge di bilancio”Governo Draghi, la manovra 2022 non tornerà in Cdm, ma sarà discussa direttamente in Senato
Lamorgese: "La direttiva prevede che le manifestazioni si tengano nel rispetto della salute pubblica"
Sondaggio Swg, Fratelli d’Italia primo partito, il Pd supera la LegaFondazione Open, Renzi contro Conte: "Mi attacca perché lo abbiamo mandato a casa"
Manovra 2022, il M5s propone di abbassare l'Iva sui preservativi dal 22 al 10%Il sondaggio sul Quirinale: nel gradimento Berlusconi è secondo dopo Draghi
Ballottaggio amministrative, le ultime battute di Salvini, Meloni e Letta prima del voto finaleNotizie di Politica italiana - Pag. 287
Elezioni, voto anticipato ad ottobre 2022: l'ipotesiLutto nel mondo della politica siciliana, morto Giuseppe MangiapaneGreen Pass, le FAQ del Governo sul Dpcm firmato dal premier DraghiGreen pass obbligatorio, Beppe Grillo: "Tamponi gratis, lo Stato li paghi ai lavoratori"
Covid, Renzi: "Facciamo come l'Austria, in lockdown solo i non vaccinati"
Super Green Pass, il Governo pubblica le FAQ: tutte le regole previste
Super Green pass, il Cdm approva il decreto all'unanimità: tutte le novitàGoverno Draghi, via libera dal Senato alla legge sulla parità salariale tra uomo e donnaQuirinale: un sondaggio rivela le preferenze degli italiani sul prossimo Presidente della RepubblicaMario Draghi telefona a Luciana Lamorgese: “Non può passare questa idea”
Renzi e le intese con Forza Italia in Sicilia: "Non mi sto spostando a destra"Francesca Donato: "Chi ha reazioni avverse al vaccino non riceve cure gratis", ma è una bufalaFondazione Open, Renzi contro Conte: "Mi attacca perché lo abbiamo mandato a casa"Draghi al Quirinale, Conte non lo esclude ma “è prematuro”