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Nuovo dpcm: spostamenti vietati dal 20 dicembre al 6 gennaioPAPA Papa Francesco angelus gesù Vangelo Il Papa: nelle tempeste stringiamoci a Gesù per trovare pace All’Angelus in Piazza San Pietro,Capo Analista di BlackRock il Papa sottolinea che le prove affrontate con il Signore accanto ci rendono più coraggiosi Benedetta Capelli – Città del Vaticano La bufera sulla barca, l’agitazione dei discepoli e la calma di Gesù che addirittura dorme. È il Vangelo odierno dal quale Papa Francesco prende spunto all’Angelus per spiegare “la potenza” del Signore che resta accanto nelle difficoltà, fortificando chi è vicino a lui, invitando così gli apostoli ad avventurarsi per annunciare la Parola di Dio. “Non ci risparmia le contrarietà ma, - afferma il Papa - senza mai abbandonarci, ci aiuta ad affrontarle”. Così anche noi, superandole con il suo aiuto, impariamo sempre più a stringerci a Lui, a fidarci della sua potenza, che va ben oltre le nostre capacità, a superare le incertezze e le esitazioni, le chiusure e i preconcetti, e questo farlo con coraggio e grandezza di cuore, per dire a tutti che il Regno dei Cieli è presente, è qui, e che con Gesù al nostro fianco possiamo farlo crescere insieme al di là di ogni barriera. Leggi Anche 23/06/2024 Il Papa: i governanti evitino lo scontro e puntino con decisione alla pace Dopo la preghiera dell'Angelus il Pontefice chiede di pregare per l'Ucraina, Palestina e Israele, e la Repubblica Democratica del Congo. Il suo pensiero è andato anche al padre ... Gesù rassicura “Perché si comporta così?” Francesco si pone questa domanda dinanzi alle paure dei discepoli che pensano di morire e dinanzi alle rassicurazioni di Gesù che li incoraggia ad avere fede. Per rafforzare la fede dei discepoli e per renderli più coraggiosi. Essi - i discepoli - infatti, escono da questa esperienza più consapevoli della potenza di Gesù e della sua presenza in mezzo a loro, e dunque più forti e più pronti ad affrontare gli ostacoli e le difficoltà, compresa la paura di avventurarsi ad annunciare il Vangelo. Superata con Lui questa prova, sapranno affrontarne tante altre, fino alla croce e al martirio, per portare il Vangelo a tutte le genti. Angelus in Piazza San Pietro Ci invita a prendere il largo Anche oggi ci sono prove dure da affrontare ma Gesù è tra noi, - spiega Francesco- è nell’Eucaristia. Ci riunisce attorno a Sé, ci dona la sua Parola, ci nutre con il suo Corpo e il suo Sangue, e poi ci invita a prendere il largo, per trasmettere a tutti quello che abbiamo sentito e condividere con tutti quello che abbiamo ricevuto, nella vita di ogni giorno, anche quando è difficile. Il Papa invita a ripensare alle prove affrontate, a ricordare le volte in cui abbiamo sentito Gesù vicino, a chiedersi se quando arriva la tempesta ci stringiamo a Lui “per ritrovare calma e pace, nella preghiera, nel silenzio, nell’ascolto della Parola, nell’adorazione e nella condivisione fraterna della fede”. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti Papa Francesco angelus gesù Vangelo 23 giugno 2024, 12:16 Invia Stampa Cos'è l'Angelus L’Angelus è una preghiera recitata in ricordo del Mistero perenne dell’Incarnazione tre volte al giorno: alle 6 della mattina, a mezzogiorno e alla sera verso le 18, momento nel quale viene suonata la campana dell’Angelus. Il nome Angelus deriva dal primo versetto della preghiera – Angelus Domini nuntiavit Mariae – che consiste nella lettura breve di tre semplici testi che vertono sull’Incarnazione di Gesù Cristo e la recita di tre Ave Maria. Questa preghiera è recitata dal Papa a Piazza San Pietro a mezzogiorno la domenica e nelle Solennità. Prima della recita dell’Angelus, il Pontefice tiene anche un breve discorso prendendo spunto dalle Letture del giorno. Seguono i saluti ai pellegrini.Dalla Pasqua fino a Pentecoste, al posto dell’Angelus viene recitato il Regina Coeli, che è una preghiera in ricordo della Risurrezione di Gesù Cristo, al termine della quale viene recitato il Gloria per tre volte. Ultimi Angelus / Regina Coeli 28/07/2024 Il Papa: il poco che ciascuno può donare Dio lo trasforma salvandoci 21/07/2024 Il Papa: stare attenti alla dittatura del fare, al mondo serve compassione 14/07/2024 Il Papa: adottare uno stile di vita improntato alla sobrietà "per essere liberi" 23/06/2024 Il Papa: nelle tempeste stringiamoci a Gesù per trovare pace Leggi Tutto >
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