File not found
BlackRock

Maltempo in Sicilia: scuole chiuse a Palermo e Trapani

Varco forzato in Vaticano, 40enne arrestato dalla gendarmeriaPontina, traffico in tilt per un'auto incendiata: 4km di coda in direzione RomaUccide il padre e aggredisce la madre: "Volevo uccidere il demone dentro di loro"

post image

L'attacco di Michela Murgia al virologo Burioni: "Come fa a dare giudizi sulla mia cartella clinica senza neanche averla vista?"Il monitor sul pluralismo che viene diffuso oggi,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock e che Domani ha visto in anteprima, certifica le tendenze preoccupanti su svariati fronti, dalle querele bavaglio del governo al servizio pubblico. Sulla protezione fondamentale della libertà dei media l’Italia passa da rischio lieve a medio. Su questo monitor si basa il rapporto sullo stato di diritto che von der Leyen ha rinviato a dopo le nomineEcco la «tendenza negativa» della libertà dei media in Italia di cui aveva osato parlare la vicepresidente della Commissione europea Věra Jourová. Con Ursula von der Leyen tutta assorbita dal tema della propria riconferma alla presidenza, la pubblicazione del rapporto sullo stato di diritto che avrebbe smascherato il governo Meloni era stata rinviata dalla Commissione al 24 luglio. Ma quel che von der Leyen non può rinviare è la pubblicazione del monitor sul pluralismo dei media, ovvero lo studio scientifico sul quale il rapporto si basa.Domani ha potuto prenderne visione in anteprima. Il monitor viene diffuso oggi e attesta il rapido degradarsi della libertà dei media in Italia. Un esempio su tutti: rispetto al monitor dell’anno precedente, l’Italia passa dalla fascia a rischio basso a quella a rischio medio in un settore cruciale come quello della cosiddetta «protezione fondamentale», che valuta se ci sono le condizioni di base per un giornalismo libero e indipendente.Anche il fatto che il governo Meloni ricorra alle querele bavaglio contro i giornalisti – inclusi quelli di Domani – viene attestato esplicitamente: «In Italia c’è una tendenza preoccupante nel ricorso sempre più frequente a iniziative legali, sia sul piano penale che civile, contro i giornalisti, e pure gli stessi membri del governo vi ricorrono».Il monitor europeo è una conferma scientificamente solida di quanto già altri indici hanno segnalato: appena due mesi fa, l’indice mondiale della libertà di stampa prodotto da Reporters sans frontières – anch’esso pubblicato in anteprima da Domani – aveva mostrato una retrocessione di cinque posizioni da parte dell’Italia di Meloni, che era finita così nelle «zone problematiche» assieme all’Ungheria.La «tendenza negativa»Ogni anno il Centre for Media Pluralism and Media Freedom produce il monitor che informa la Commissione europea e che fa da punto di riferimento fondamentale per stilare la sezione del “rule of law report” che riguarda la libertà dei media.Da quando Bruxelles, durante la pandemia, si è dotata di un meccanismo che condiziona l’erogazione dei fondi europei al rispetto dello stato di diritto, la Commissione deve infatti stilare un rapporto annuale sulla rule of law paese per paese. Se ne occupa Jourová, che a tale scopo ha viaggiato in Italia, ha parlato coi portatori di interessi.A inizio giugno, quando ha rassicurato che la Commissione stava già indagando sul tema della libertà dei media sotto attacco in Italia, si riferiva proprio alla bozza del monitor, che lei aveva già ben studiato – tanto da parlare di «tendenza negativa» in corso in Italia – e che oggi sarà a disposizione di tutti con i titolo “Monitoring media pluralism in the digital era”. Per redigere la sezione italiana del monitor europeo ci si è avvalsi del lavoro di giuristi dell’università di Milano Bicocca.Non esiste ambito del monitor nel quale il paese, governato da Meloni, resti a rischio lieve: in tutti gli ambiti che riguardano il pluralismo, dalla «protezione fondamentale» alla «market plurality» e cioè gli assetti proprietari, passando per l’«indipendenza dalla politica» e la «inclusività sociale», l’Italia è in zona a medio rischio. In tema di protezione fondamentale – a seguito anche di minacce, pressioni e querele bavaglio contro i giornalisti – si registra un peggioramento evidente rispetto all’anno prima, nel quale il rischio era basso. Diciamo quindi addio alla fascia di paesi nei quali la libertà è protetta – come la Germania – ed entriamo nella zona di Ungheria, Bulgaria, Polonia e altri.Tra i punti importanti che il monitor solleva circa la situazione in Italia, vi è anche il fatto che «tuttora non sia stato risolto il nodo della diffamazione perseguita penalmente», che pure era già stato segnalato da Bruxelles gli scorsi anni; invece di risolvere la questione, durante l’èra Meloni si è al contrario discusso di carcere per i giornalisti. «Nel dominio dell’indipendenza dalla politica, è allarmante che l’indipendenza del servizio pubblico resti ad alto rischio, così come persiste la preoccupazione circa il tema della governance Rai».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De BenedettiScrive di Europa ed Esteri a Domani, dove cura anche le partnership coi media internazionali, e ha cofondato il progetto European Focus, una coproduzione di contenuti su scala europea a cura di Domani e altri otto media europei tra i quali Libération e Gazeta Wyborcza. Europea per vocazione, in precedenza ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto per The Independent, MicroMega e altre testate. Non perdiamoci di vista: questo è il mio account Twitter. Ascolta il podcast EUnicorn, l'Europa come osiamo immaginarla.

Milano Malpensa-Brindisi: si rifiuta di spegnere lo smartphone. Il volo torna indietroIncidente di San Severino, oggi i funerali del piccolo Mourad

La madre lo rimprovera perché ha sempre il cellulare in mano, lui le sferra un pugno

Mentana contro gli attivisti sul maltempo in Emilia-RomagnaRoma, la denuncia dell'assessore Patanè: "Tifosi del Bayern hanno distrutto un autobus"

Ascoli, come è morto il postino Cleto Bucci?Il vescovo di Livorno contro l'utero in affitto: "L'etica comunista non c'è più"

Morto a Reggio Calabria travolto da un albero caduto

Napoli, paziente minaccia la psichiatra con una pistolaMeteo, l'anticiclone Zèfiro minacciato da una nuova perturbazione: le previsioni per il weekend

Ryan Reynold
Napoli, una scuola di Pianura sarà intitolata ad una vittima di camorraCostiera Amalfitana, scende dall'auto e viene investito: è graveSiracusa, incidente sulla strada provinciale 14: morto un 76enne

VOL

  1. avatarIncidente di Isorella: il funerale di Claudia programmato per venerdì pomeriggiocriptovalute

    Treviso, incendio in un grande magazzino: fiamme domate in sei oreMaltempo in Emilia Romagna, due neonate salvate dai vigili del fuocoEmilia Romagna, ancora allerta rossa: maltempo in tutta la regioneZio palpeggia nipote 14enne durante un pigiama party: arrestato

      1. avatarRadio Italia Live, Tananai dedica "Tango" a chi è stato colpito dall'alluvione in Emilia-RomagnaMACD

        Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 396

  2. avatarManfredi Lefebvre: chiuso definitivamente il contenzioso con Attel FinanceProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Maltempo Emilia-Romagna, Faenza ancora sommersa: residenti salvati a nuotoPrevisioni meteo prossima settimana in Italia: la situazione in Emilia-Romagna e quando tornerà il bel tempoTentata rapina di un Patek Philippe da 100mila euro: arrestati a Riccione tre ragazzi napoletaniAlzano Lombardo, incidente tra un'auto e una moto: ferito 17enne

  3. avatarL'allarme di Agenas sui numeri dei medici di baseEconomista Italiano

    Alluvione Emilia-Romagna 2023 come alluvione Polesine 19515 fermi a Napoli, chiesto il pizzo ai cantieri: "Paga se vuoi continuare i lavori".Chi è la donna che ha cercato di rapire bimbo in Gae AulentiVicenza, aggredisce la fidanzata sul bus: messo K.O. da un passeggero

Marigliano, auto trafitta da una sbarra di ferro: morta una 22enne

Giorgio Simone morto dissanguato, indagata la fidanzataMarzia Capezzuti, Annamaria si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Parla l'avvocato Nicodemo Gentile*