File not found
trading a breve termine

Addio a Philip Morocutti, stimato docente al Malignani di Udine

"Eravamo fratelli": il racconto straziante dell'amico di Francesco PioClaudia Mesi muore per una malattia incurabile: l'insegnante aveva 47 anniNapoli, 19enne ucciso a colpi di pistola

post image

Lutto a Casette e nell'Anpi: muore Carlo Ricci, custode della casa del popoloAnsa foto di archivio COMMENTA E CONDIVIDI AGGIORNAMENTO DEL 19 OTTOBRE 2021 Era stato denunciato come scomparso il 4 ottobre scorso. Ed è di Antonio Natale,trading a breve termine 22 anni, residente nel Parco Verde di Caivano, il cadavere in avanzato stato di decomposizione abbandonato alle porte del comune dell'area Nord della provincia napoletana, nei pressi di un campo rom. Il corpo è stato ritrovato nelle campagne, semi sotterrato, ieri pomeriggio, 18 ottobre. La certezza sull'identità è arrivata in serata grazie ad alcuni effetti personali del giovane che erano accanto al cadavere e a diversi tatuaggi. Nei prossimi giorni sarà effettuata l'autopsia. L'ipotesi è che sia stato ucciso anche se al momento, a quanto si apprende, non c'è certezza che abbia ferite da arma da fuoco.Del ventiduenne Antonio Natale non si hanno notizie dal pomeriggio del 4 ottobre. Una lenta e spietata agonia per la mamma che va gridando la sua disperazione per le strade di Caivano. Grida che “dovrebbero” straziare anche i cuori più induriti; purtroppo, non accade. Antonio non è stato uno stinco di santo, la gente lo sa e trae le sue conclusioni, che, per quanto comprensibili, sono da rigettare. Guai a dire: la colpa è sua; guai a rinunciare al desiderio di legalità; guai a relegare in soffitta la pietà.Sabato scorso un piccolo gruppo di persone - familiari, qualche amico, il parroco, il sindaco, poliziotti in borghese, un consigliere regionale – manifesta per tenere alta l’attenzione sul sequestro di Antonio. Dai balconi tanti fanno capolino, ma non scendono, mentre gli automobilisti brontolano per il traffico intralciato. È accaduto un fatto di una gravità inaudita; una tragedia immane si sta consumando sotto i nostri occhi, ma le reazioni sono strane. Tutti sono convinti che Antonio sia rimasto vittima della “lupara bianca”, metodo primitivo e disumano di far scomparire la vittima, condannando a un ergastolo esistenziale chi gli voleva bene. Niente, nemmeno la certezza della morte deve avere la famiglia dello scomparso. Una sorte di macabra altalena tra speranza e disperazione dovrà accompagnarla negli anni. La “lupara bianca” agisce a diversi livelli: sulla vittima per punirla di qualche sgarro commesso, sui giovanissimi componenti del clan della camorra, perché imparino a essere obbedienti e sottomessi ai capi, sulla società civile per impaurirla e tenerla in ostaggio. Qualcuno dice che siamo ritornati agli anni ’80. Forse è vero, forse no. Dopo aver insanguinato le strade della campania, dopo anni di carcere duro, anche Raffaele Cutolo ha detto addio alla vita. Che vita grama e infelice, la sua. Che sciupio d’ intelligenza, giovinezza, talenti, serenità, gioia di vivere. Che situazioni assurde, macabre, grottesche ha vissuto. Poveraccio, non si accorse che non vale la pena usurpare patrimoni che non potranno mai essere goduti. Io non so se siamo ritornati agli anni ’80, so solo che, ancora una volta, navighiamo in acque burrascose dalle quali non sappiamo uscirne da soli. Inutile girarci intorno, i territori a cavallo delle province di Napoli e Caserta sono un ricettacolo d’ immondizie e di fetori di ogni tipo; in balia di bande camorriste che seminano terrore e morte. Mentire a riguardo sarebbe vergognoso e pericoloso. Le nostre amministrazioni comunali, con gli strumenti e gli uomini che hanno a disposizione, non ce la faranno mai ad assicurare la pace e la legalità. In ogni comune mancano all’appello decine di vigili urbani; nelle caserme dei carabinieri, il personale andrebbe almeno raddoppiato. Queste nuove ondate di camorristi nati a cavallo dell’anno 2000, spaventano per la ferocia e l’inesperienza. Cocaina, sesso, tatuaggi, barba lunga e capelli corti, bella vita, portafoglio zeppo, scarpe e abiti firmati, pesanti catene d’oro al collo, auto e moto a noleggio, pigrizia, pistola in bella mostra, cultura pari allo zero: ecco l’identikit del moderno camorrista. Lo Stato non può lasciare Caivano e i paesi limitrofi nelle loro mani; non può trattare gli italiani in modo disuguale. Al contrario, deve essere più forte e presente laddove l’antistato, si fa più feroce e prepotente. Governo, regione e parlamento dovrebbero temere e tremare, insieme a noi, al pensiero che tanta gente si va convincendo che in fondo è giusto che un quasi ragazzino venga sequestrato, tenuto prigioniero, e forse ucciso, da chi, come lui, è finito nel buco nero della camorra. Ecco, se c’è una cosa che mi fa veramente paura è questa rassegnazione. Mi impressiona chi dice: se l’è cercata, sapeva che sarebbe finita così. Capisco il senso di frustazione della politica locale, non m’interessa trovare capri espiatori, una sola cosa è certa: da soli non ce la facciamo a uscire da questa maledetta storia. Domenica mattina, Noemi, la bambina rimasta gravemente ferita nella sparatoria di due anni fa in piazza Nazionale a Napoli, è venuta a Messa a Caivano con i genitori. Che dolore vedere questo angelo fragile e indifeso, serrato in un busto ortopedico per poter rimanere in piedi. Non deve accadere più. Diamoci da fare. Siamo ancora in tempo. Uniamo le nostre forze per mettere al riparo e assicurare un futuro ai ragazzi dei quartieri a rischio prima che vengano risucchiati e stritolati dal maledetto vortice della camorra disumana.

Giulio finisce in coma dopo l'aggressione del branco: condannati 4 ragazziTorture nel carcere di Biella, 23 agenti sospesi dal servizio

Ora Legale tutto l'anno: quanto si potrebbe risparmiare?

Morto dottor Gianni Iodice: il cordoglio dell'ospedaleCaserta, uomo armato di coltello semina il panico per strada: fermato dalla polizia

Esplosione del falò di Taranto, parla il 15enne: "Volevamo onorare la tradizione"Rapallo, 12enne cade dalla finestra a scuola, il professore l’aveva rimproverata e lei si è buttata giù

Addio a Philip Morocutti, stimato docente al Malignani di Udine

Avvelena i genitori con le penne al salmone, la madre: "Mio figlio è un omicida"Sud Sardegna, auto si schianta contro un autobus: un morto

Ryan Reynold
Giallo dell'Apecar a Quarto Grado, le ultime immagini di Grazia PriscoMorto dottor Gianni Iodice: il cordoglio dell'ospedaleNave Diciotti è arrivata a Reggio Calabria: a bordo ci sono 589 migranti

analisi tecnica

  1. avatarMaria Rosa Esilio: le parole della vedova dopo la pronuncia della Corte di CassazioneProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Guerra Ucraina, scontro tra Santoro e Sallusti: "Perché dobbiamo combattere noi?".Golar Tundra, la nave rigassificatrice è tornata nel porto di PiombinoRavenna, operaio travolto e ucciso da un'auto: il conducente era ubriacoRagazzino sparito da Parma, l'appello della madre a "Chi l'ha visto?"

      1. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 496analisi tecnica

        Marghera, portiere di un hotel picchiato a sangue

  2. avatarPaziente con sintomi da infarto, il medico sospetta sia positivo al Covid e rifiuta di soccorrerlo: sospesotrading a breve termine

    Reggio Emilia, bar vende croissant di farina di grillo: la reazione dei clientiMatteo Messina Denaro sull'omicidio di Giuseppe Di Matteo: "Ammetto il sequestro, ma non lo feci uccidere io"Agrigento, 12enne muore a scuola mentre gioca a basketCospito, l'anarchico ha avuto una crisi cardiaca. Il legale: "Stava morendo"

  3. avatarIncidente sulla A22: morta 50enne di Bolognaanalisi tecnica

    Napoli, professoressa aggredita dalla madre di un'allieva: "Mi ha colpita con furia"Foggia, Raffaele Lioce trovato morto sotto cumulo di rifiutiTerremoto in provincia di Campobasso: scossa di magnitudo 3.1Dritto e Rovescio, Costamagna: "Meloni va a chiedere le frontiere". Cruciani: "Ecco chi non dovrebbe entrare"

Ravenna: parto sulle scale di casa in diretta telefonica col pronto soccorso

Meteo, Pasqua e Pasquetta a rischio pioggia?Il corpo di Raffaele Lioce è stato trovato da un operaio: "Su di lui indumenti, giornali e altri rifiuti"*