File not found
Campanella

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 799

Covid, l'opinione di Fabrizio Pregliasco sui vaccini aggiornati e la quarta doseIncidente sulla A21 tra tir: due autisti morti carbonizzatiUcciso e fatto a pezzi dalla moglie: "Voleva lasciarmi e portare l'amante a casa nostra"

post image

Alessandra Matteuzzi, la sorella parla dell'omicidio: "Eravamo al telefono quando è successo"Il grande problema è l’arretrato civile,Economista Italiano che non permette “compensazioni” fra gli uffici. Inoltre, non è mai stato chiaro come l’idea di “ufficio per il processo” dovesse e potesse funzionare*Dirigente di ricerca - Consiglio Nazionale delle Ricerche Vorrei tanto essere ottimista, ma i dati non lo permettono.Iniziamo con le note abbastanza positive. Per quanto riguarda il disposition time (DT, rapporto fra procedimenti pendenti e definiti per 365), c’è una fondata speranza che gli obiettivi del PNRR possano essere raggiunti. Il DT è un indicatore che beneficia di una “compensazione” fra gli uffici giudiziari a livello nazionale, e questo è molto importante per il suo raggiungimento, perché è noto, ma forse mai sufficientemente considerato, che le prestazioni degli uffici giudiziari italiani sono molto diverse fra loro.Si va, ad esempio, da un DT di 1347 giorni di Vallo della Lucania ai 258 giorni di Savona. I dati a giugno 2023 mostrano come nel settore penale vi sia stata una diminuzione del 29,3% del DT a livello nazionale, quindi un valore anche al di sopra dell’obiettivo di -25%.Per il raggiungimento dell’obiettivo PNRR in ambito penale, si tratterebbe pertanto di non peggiorare troppo l’attuale situazione da qui a giugno 2026. Nel civile si registra una riduzione del 19,2% del DT, dovremmo arrivare ad un -40% nel giugno 2026. Si può essere moderatamente ottimisti, immaginando, come spesso succede, un auspicabile “rush finale”.L’arretrato civileIl grande problema è l’arretrato civile, che non permette “compensazioni” fra gli uffici. Attualmente nei tribunali l’arretrato (procedimenti pendenti da oltre 3 anni) è diminuito del 19,7%, dovremmo arrivare a -65% a dicembre 2024 e a -90% nel giugno 2026. Nelle corti di appello, l’arretrato (procedimenti pendenti da oltre 2 anni) è diminuito del 33,7%, dovrebbe essere -55% entro dicembre 2024 e -90% nel giugno 2026. Purtroppo, non vedo proprio come sia possibile raggiungere questi obiettivi. E, da quanto è dato sapere, anche il Governo ne è consapevole, e pare sia intenzionato a rinegoziarli con l’Unione Europea.Francamente sorprende come sia stato possibile fissare questi obiettivi sull’arretrato, considerando che già nel 2019 era noto come si concentrasse per circa il 25% in soli sei tribunali, (Roma, S.M. Capua Vetere, Napoli, Bari, Salerno, Catania), e sommandone solo altri 11 (Messina, Foggia, Cagliari, Castrovillari, Potenza, Nocera Inferiore, Nola, Lecce, Latina, Vallo della Lucania, Vibo Valentia) l’arretrato arrivasse ad oltre il 50% di tutti gli uffici.Ancora più marcate le disparità territoriali sull’arretrato ultra-biennale delle corti di appello, dove nel 2019 le sole corti di Roma (22,51%) e Napoli (21,16%) rappresentavano il 43,67% di tutto l’arretrato nazionale.In buona sostanza, era ben evidente fin da subito che gli obiettivi di riduzione dell’arretrato, per le sue caratteristiche, apparivano difficili e che comunque per tentare di raggiungerli si sarebbe dovuto mettere in campo delle iniziative importanti, ben calibrate e concentrate su un numero limitato di uffici.Invece, come è stato scritto, per la riduzione del DT e dell’arretrato l’investimento di gran lunga più cospicuo è stato la costituzione dell’Ufficio per il processo (UPP), prevalentemente composto da laureati in giurisprudenza, che dovrebbero fornire assistenza ai giudici e porsi come “ponte” con le fondamentali attività di cancelleria che, non dimentichiamolo, sono altrettanto importanti per il buon funzionamento dell’ufficio.L’ufficio del processoConfesso che non ho mai capito come l’idea di “ufficio per il processo” dovesse e potesse funzionare, e come avrebbero potuto dei giovani laureati in giurisprudenza incidere in maniera così significativa sulla produttività degli uffici, nonostante tutta la loro buona volontà. Mi pare che i fatti mi diano tristemente ragione.Dai primi dati raccolti in modo poco sistematico tramite interviste, l’ausilio degli addetti all’UPP sembra dare discreti risultati in Corte di Cassazione, dove effettuano una prima analisi del procedimento, e in alcuni uffici di primo grado dove riescono a dare un significativo contributo nei numerosissimi procedimenti di protezione internazionale che, per loro natura, si prestano meglio ad essere analizzati dagli addetti UPP.In molti altri uffici la confusione regna sovrana ed i risultati ne sono la conferma. Molti addetti all’UPP se ne sono andati, del primo reclutamento di 8.233 funzionari, ben 2168 (pari al 26%) si sono dimessi; fra l’altro ciò avviene dopo un indispensabile, e non sempre efficacissimo, periodo di formazione, in questo modo non solo il personale non c’è più ma si è anche sprecato il tempo per la sua formazione.Stante la situazione, quali interventi si possono immaginare oltre a quelli indicati da Castelli? Intanto occorre necessariamente rinegoziare gli obiettivi relativi all’arretrato.I nuovi obiettivi dovrebbero essere realistici basati sui dati disponibili e quindi concentrare gli sforzi su azioni concrete, di possibile impatto soprattutto sulla riduzione dell’arretrato, scordandosi l’eventuale apporto che potrebbe venire dagli addetti dell’UPP, ma verificando le iniziative, e ce ne sono, già intraprese dai tribunali o dalle corti di appello che hanno dato risultati soddisfacenti. I dati devono essere approfonditi e letti con attenzione e competenza.Per esempio, da quanto è dato sapere, il DT delle corti di appello in ambito penale ha avuto risultati positivi grazie soprattutto alla Corte di Appello di Napoli che ha aumentato in maniera notevole le sentenze di prescrizione (Sic!), con un peso sui procedimenti definiti che dal 30% e arrivato al 52%.Certamente nel breve termine lo sforzo deve essere diretto nei tribunali e nelle corti maggiormente in sofferenza per cercare di raggiungere gli obiettivi, senza però dimenticare che i problemi di eccessiva durata dei procedimenti e quindi dell’arretrato richiedono interventi più ponderati, non dettati dall’emergenza, o caratterizzati da reclutamenti temporanei o da soluzioni organizzative fantasiose, forse belle a dirsi, ma poco pragmatiche e molto complesse da realizzare.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco Fabri

Biglietti del cinema a 3,50 euro dal 18 al 22 settembre per combattere lo spopolamento delle saleEsce per portare a spasso il cane, cade e viene trafitto da un palo: uomo di 38 anni ferito

Como, sei giovani salgono sul tetto del Duomo: soccorsi dai Vigili del Fuoco

Willy Monteiro, Gabriele Bianchi fa amicizia con Valerio Del Grosso, il killer di Luca SacchiUn regolamento di conti dietro l’uccisione dell’imprenditore edile a Torino

Coronavirus, bilancio del 7 settembre 2022: 17.574 nuovi casi e 57 morti in piùRachael Young: la storia della bambina sopravvissuta a 100 tumori

Erika Fantinato morta a 54 anni: investita da un pulmino mentre fa jogging

Caro energia, a rischio chiusura il 10% delle imprese della ristorazioneDavide Ferrerio in fin di vita per uno scambio di persona

Ryan Reynold
Quando si può accendere il riscaldamento? Italia divisa in sei zoneMazara del Vallo, fuoristrada finisce contro il guard-rail: automobilista si salvaCoronavirus, bilancio del 8 settembre 2022: 17.550 nuovi casi e 89 morti in più

Professore Campanella

  1. avatarTravolta da un’auto mentre è sulla bici elettrica: Amelia Capobianco morta a 23 anniinvestimenti

    Napoli, scoppia un incendio in un ristorante di Gragnano: otto persone ustionateLecce, rimossa e fatta brillare bomba della Seconda Guerra MondialeLe ricerche di Angela Celentano ritornano nel vivo: il particolare sulla schiena attira l'attenzioneReazioni alla morte di Alberto Balocco: i messaggi di cordoglio

      1. avatarSenza pannolino, tutta bagnata e morta: ecco come venne trovata la piccola Diana BlackRock Italia

        Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 788

  2. avatarUcciso e fatto a pezzi dalla moglie: "Voleva lasciarmi e portare l'amante a casa nostra"Economista Italiano

    Omicidio Neumair, Benno ritratta: "Non ho mai pianificato la morte dei miei genitori"Scivola a valle e precipita sul sentiero sottostante, morta escursionista in provincia di LuccaLasciano la chiesa sporca dopo il matrimonio, il sindaco chiede agli sposi di tornare a pulirlaDavide Ferrerio in fin di vita per uno scambio di persona

  3. avatarIncidente stradale a Palermo: morto un ragazzo di 29 anniBlackRock Italia

    "Vesuvio erutta, tutta Napoli distrutta": è polemica per il coro da stadio su SpotifyDaniela Volponi, storica fan di Vasco Rossi, investita ed uccisa mentre attraversava con il caneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 780Ragazzino violentato in casa da due uomini e una donna

Willy Monteiro, Gabriele Bianchi fa amicizia con Valerio Del Grosso, il killer di Luca Sacchi

Maltempo, il presidente della Liguria Toti chiede il riconoscimento dello Stato di EmergenzaColpi brutali con il martello: chi è Giovanni Padovani, il killer di Alessandra*