Terremoto al largo del Cilento: scossa ML 3.1Testimoni di Geova bussano, anziano imbraccia il fucile e sparaCovid, Bassetti sui sintomi di Kraken: "Non si torni alle mascherine"
Napoli, è morto il diacono Mazzara, Chiesa e fedeli in luttoI periodi di siccità sono frequenti e l’acqua è ormai una risorsa scarsa. Per gestire l’emergenza le imprese puntano sulla dissalazione e su nuovi sistemi per il riciclo,Capo Analista di BlackRock mentre i progressi in agricoltura si scontrano con le regole europee. Lorenzo Matacena (Caronte & Tourist): «La mancanza di infrastrutture sta frenando i trasporti via mare»L’Italia consuma più acqua potabile rispetto alla media dei paesi europei e ha una quantità di acqua dispersa molto più alta: il 42 per cento si perde in reti costruite per le necessità degli anni 50. Eppure la sua disponibilità – per usi domestici, agricoli e industriali – è sempre più scarsa e pare destinata a diminuire ancora. La siccità dell’anno scorso ci ha messo di fronte al problema di come ottenere quella che manca. Degli interventi a lungo termine per migliorare la gestione di questa risorsa si è discusso sabato all’evento di Domani a Napoli, in un panel dedicato a “Le vie dell’acqua. Percorsi di crescita per il sud”.Acqua senza saleUna delle soluzioni per affrontare l’emergenza prevede la creazione di impianti di dissalazione, come quelli già presenti in Spagna, Australia e Medio Oriente. Tra le aziende che costruiscono strutture di questo tipo c’è Fisia Italimpianti, parte del gruppo Webuild. «Sulle pratiche di dissalazione si tende a sovrastimare i rischi. C’è il tema della salamoia, acqua con un maggior contenuto di sali che viene dispersa in mare, ma ci sono tecniche per abbassare il livello di salinità entro breve distanza dal punto di scarico» ha detto Paola Bertossi, ad di Fisia.Un’altra possibile soluzione consiste nel riutilizzo, anche se in Italia è ancora bassa la quantità di acqua depurata che viene riciclata. «La normativa europea non consente di riutilizzarla per uso potabile, però si può impiegare in ambito industriale e agricolo. Ma ci sono ancora 300 comuni privi di sistemi di depurazione: sono il 2 per cento dei cittadini e nelle isole la percentuale cresce» ha notato Bertossi. I sistemi di depurazione, comunque, possono essere realizzati in tempi medio-brevi e si possono fare interventi rapidi su quelli esistenti.Agricoltura sostenibileAlla Cabina di regia per la crisi idrica, istituita con il decreto Siccità con Nicola Dell’Acqua commissario, sono state presentate 573 proposte di opere per una spesa che supera i 13 miliardi. Ma per ora i progetti sono solo su carta. C’è anche un piano per creare una rete di piccoli invasi per conservare l’acqua piovana, ma da vent’anni è in un cassetto. «Il riuso e lo stoccaggio dell’acqua sono decisivi per le coltivazioni, ma richiedono investimenti di lunga durata e questo è un problema» ha detto Michele Pisante, presidente di Bf, holding con sede nel Ferrarese attiva nel settore agricolo.«Con il cambiamento climatico c’è una riduzione dei giorni piovosi e meno disponibilità di acqua per le aree agricole. Il nostro gruppo investe sulla conoscenza della genetica, cioè sullo sviluppo di piante e varietà più resistenti alla siccità. Purtroppo le regole europee bloccano il ricorso alle Tecniche di evoluzione assistita: in laboratorio la scienza ha fatto grossi progressi, ma sono tecnologie che non possiamo ancora testare sul campo» ha lamentato Pisante nel dibattito moderato da Vittorio Malagutti.Negli ultimi tempi Bonifiche ferraresi punta molto sull’internazionalizzazione, con progetti sviluppati in Italia e poi esportati in Africa, anche attraverso il piano Mattei: lo fa tramite accordi istituzionali con i governi locali, per mettere a sistema nuove tecnologie in favore dei paesi dell’area. A ciò si aggiunge Bf Educational, società che si occupa di ricerca e formazione: «Con il centro nazionale Agritech, che ha sede all’Università Federico II di Napoli, abbiamo accordi di collaborazione sulla sostenibilità delle produzioni e il recupero dei terreni marginali».Matacena e le eco-navi di CaronteIn un paese circondato dal mare, come l’Italia, l’acqua è anche un ottimo mezzo di trasporto. Per i passeggeri e ancor più per le merci. Il trasporto marittimo è un settore in forte sviluppo (all’estero più che da noi) ma, al pari di quello su gomma, può essere molto inquinante. Per ridurre le emissioni nocive si sono studiate varie soluzioni, a partire dall’uso di carburanti alternativi. Un esempio è il gas naturale liquefatto (Lng), che ha il 40 per cento di CO2 in meno.«Dieci anni fa ordinammo il primo traghetto che funziona a Lng, costruito in un cantiere turco e che dal 2018 naviga nello Stretto di Messina. Ma ancora oggi siamo costretti ad alimentarlo a diesel: mancano le infrastrutture per lo storage del gas liquido e la burocrazia ci impedisce di costruirne una noi stessi» ha spiegato Lorenzo Matacena, ad di Caronte & Tourist, che gestisce collegamenti con le isole minori. «E così fra tre mesi le nostre navi inizieranno a bruciare biometano, che inquina ancora meno: il freno posto al gas liquefatto ci ha spinti a immaginare una soluzione diversa».In teoria i trasporti navali sono favoriti dal marebonus, un incentivo alle imprese armatrici per spostare i trasferimenti di merci dalle strade alle vie d’acqua. La misura fu introdotta in Italia 25 anni fa e poi adottata con successo nel resto d’Europa, dalla Francia alla Spagna. «Ma poi, durante il Covid, si è deciso di tagliare marebonus e ferrobonus e di aumentare i bonus edilizi, che hanno disastrato i conti pubblici e hanno un’efficacia energetica di gran lunga inferiore» ha detto Matacena.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEnrico DalcastagnéGiornalista professionista. È laureato in Mass media e politica a Bologna e ha frequentato il master in giornalismo della Luiss di Roma. Già collaboratore del Foglio e di YouTrend, si occupa di politica e società italiana. Su Twitter e Instagram è @ildalca.
Corigliano Rossano, morte sospetta di una 17enne dopo le dimissioni dall'ospedale: aperta un'indagineRespinto, minaccia una coetanea su Instagram, minorenne denunciato
Condannato per abusi sessuali su pazienti, morto suicida il primario dell’ospedale di Mazara del Vallo
Scontro fatale per un minibus in autostrada: un mortoCorsa in ospedale per una bimba che ingoia una gomma per cancellare
Incastrato in acqua in canoa per oltre un’ora, Andrea muore a 14 anni: “Soccorsi inadeguati”Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 590
Guardia giurata aggredita e picchiata al pronto soccorsoSi accascia a terra e muore: malore fatale per un 54enne
Meteo: è in arrivo il ciclone Thor, ecco le sue conseguenze sull'ItaliaCovi di Messina Denaro, Ros: "Non abbiamo certezza che siano stati ripuliti"Incidente sulla linea Milano-Lodi: persona travolta da un treno. Non nota l'identità della vittimaTremendo scontro fra tir sulla A4, morto sul colpo un 49enne
Perde il controllo dell'auto e si ribalta nel campo: paura per una donna
È l'avvocato Gianpiero De Leonibus la vittima del malore al distretto
Uccisa da un albero caduto per strada: risarcimento da un milione per la famigliaHa un malore improvviso: morto a 64 anniMuore a 32 anni in un incidente stradale: la madre era ubriaca al volanteLascia 3 milioni in eredità alla Asl: parenti a secco
Canosa di Puglia, crolla solaio di un palazzo: due anziani estratti dalle macerieNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 589Arrivano le doglie e partorisce in auto nel parcheggioNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 591