Giorgia Meloni pubblica il biglietto della figlia Ginevra: «Sei la mia forza e il mio sostegno»Trasporto merci su ferro e opportunità di lavoroParigi 2024, Italia da applausi: 3 medaglie per la storia
Vacanze in hotel, il medico avverte: «Non mettete i vestiti nelle cassettiere, lasciateli nelle valigie»Dall’alto in senso orario,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella il frammento della testa di un cavallo, la testa di fanciullo e la testa virile provenienti dal Partenone di Atene e fin dall’Ottocento conservati presso le Collezioni Pontificie e nei Musei Vaticani - Ansa / Musei Vaticani COMMENTA E CONDIVIDI Papa Francesco, «quale segno concreto del sincero desiderio di proseguire nel cammino ecumenico di testimonianza della Verità, ha deciso di donare a sua beatitudine Ieronymos II, arcivescovo di Atene e di tutta la Grecia, i tre frammenti del Partenone, da secoli custoditi con cura presso le Collezioni Pontificie e nei Musei Vaticani ed esposti a milioni di visitatori provenienti da tutto il mondo», come recita il comunicato ufficiale diffuso dalla Santa Sede. Si tratta di tre frammenti realizzati in marmo pentelico, la finissima pietra estratta poco lontano da Atene, giunti in Vaticano nel corso del XIX secolo e che e appartenevano originariamente alla decorazione scultorea del Partenone, il tempio che domina tuttora l’Acropoli della capitale ellenica, costruito per volontà di Pericle tra il 447 e il 432 a.C. e affidato alla creatività dello scultore Fidia.Il primo tre frammenti donati dal Papa all’arcivescovo di Atene raffigura una testa di cavallo che proviene dal frontone occidentale dell’edificio, sul quale era rappresentata la disputa tra Atena e Poseidone per il dominio dell’Attica: gli archeologi hanno individuato nel frammento uno dei cavalli che trainavano la quadriga di Atena. Il secondo frammento raffigura una testa di fanciullo, identificato con un personaggio presente nel fregio che avvolgeva la cella del tempio: in particolare, poteva trattarsi di un portatore delle focacce che venivano offerte durante la processione della Panatenee in onore sempre di Atena.Il terzo frammento è a sua volta una testa d’uomo, questa volta di età più matura e con la barba: potrebbe trattarsi di una delle metope presenti sul lato meridionale dell’edificio, dove era raffigurata una Centauromachia. I tre reperti al centro della donazione rappresentano soltanto una piccola frazione del ricchissimo apparato scultoreo che ornava il Partenone, così come l’intera Acropoli; la maggior parte dei fregi è conservata presso il Britsh Museum di Londra ed è da anni al centro di un vasto dibattito internazionale tra chi ne vorrebbe il trasferimento ad Atene e chi preferirebbe mantenerli nella capitale britannica. L’acquisizione da parte del British, dove sono esposti in ampie sale gratuitamente accessibili, risale al 1816, quando il museo londinese rilevò la grande quantità di reperti portati in Inghilterra da Thomas Burce di Elgin, il quale a sua volta nel 1811 ne aveva ottenuto l’autorizzazione dal governo ottomano che all’epoca deteneva la sovranità sulla Grecia. Da tempo Atene chiede il rimpatrio dei fregi, che vorrebbe collocare in un proprio museo il quale, nelle intenzioni, dovrebbe riunire tutti i frammenti del Partenone sparsi nel mondo; l’opzione di una ricomposizione in situ non appare al momento percorribile ed è in corso da anni una mediazione Unesco tra Grecia e Gran Bretagna. La donazione di papa Francesco muove quindi verso la direzione tanto desiderata dalla Grecia, nella sua gratuità e spontaneità, e al contempo si inserisce nell’ancora più ampio dibattito sul ruolo delle collezioni museali nel mondo, concentrate per evidente ragioni storiche nelle grandi città dell’Occidente. Se infatti, da un lato, un movimento di opinione di matrice principalmente - ma non solamente - postcoloniale vorrebbe “restituzioni” di massa, restano dall’altra solide ragioni - di conservazione, di tutela, di accessibilità dei reperti - in difesa delle istituzioni museali tradizionali, le quali peraltro stanno conoscendo a loro volta negli ultimi anni un profondo processo di ripensamento del loro ruolo, incentrato sempre più sulla comunità e sulla relazione e sempre meno sulla mera conservazione.
Musica, Mirabilandia e Rds insieme per il Fluo party 2024«Un'oasi per gli anziani scartati»
Milano, reportage Klaus Davi tra i fedeli dei centri islamici - Video
Ughetta Lanari, morta la conduttrice e voce storica di RAI e Dimensione SuonoLopez Nuñez da leggenda: vince il quinto oro e si toglie le scarpe
Zuppi ricorda 28 preti uccisi dai nazisti. «Fare di più per ripudiare la guerra»Parigi 2024, Stano quarto nella marcia 20 km: bronzo sfiorato per un secondo
Così il Perdono di Assisi anticipa sulla terra la gioia del ParadisoRistorante vietato ai bambini sotto i 5 anni, i proprietari costretti a chiudere: «Ci hanno insultato e minacciato di morte»
Yacht di Steve Jobs colpisce un'altra barca di lusso: cos'è successo a NapoliMeloni leader più amata dai social, Tajani secondo: lo studioL'essenza dell'arrampicata: gli Spiderman delle OlimpiadiEscherichia coli: sintomi, cura e prevenzione dell'infezione che ha contagiato l'atleta Claire Michel dopo la gara nella Senna
Italia-Cina, dalla guerra Ucraina Russia al Libano: di cosa hanno parlato Meloni e Xi
Haniyeh, ecco chi sono i possibili successori alla guida di Hamas
Elisa, il ritorno live con un super concerto: «Stadio San Siro, 18 giugno 2025, tra un anno esatto». Prevendita biglietti, tutte le info utiliConte ignora Grillo: M5s cambi o muore. «Tutto in discussione, anche il nome»Avanzata Ucraina in Russia, Kiev mostra i muscoli e Ue dice ok: l'obiettivoGoogle Translate, dialetti italiani tra le 110 nuove lingue in arrivo: dal veneto al siciliano, ecco quali
Per cattolici e valdesi un futuro oltre gli antichi conflittiCorsi gratuiti per nuovi talenti digitaliToti, cosa succede dopo le dimissioni? Nuove elezioni entro 90 giorni, i possibili candidati: verso sfida Rixi-OrlandoDecreto omnibus, via libera Cdm: le misure