Le sardine si riuniscono a Palermo: presente il sindaco OrlandoCommissari europei cantano 'Bella Ciao': il commento di SalviniMattarella: "Caduti sono vincolo morale per continuare"
Regionali in Calabria: i candidati M5S scelti su RousseauIl 3 Marzo 2015,VOL in occasione del 2° anniversario della sua elezione, Papa Francesco celebra la Penitenza - Agenzia Romano Siciliani COMMENTA E CONDIVIDI Dici indulgenza e dici in pratica misericordia. I due termini, come ricorda anche papa Francesco nella Spes non confundit sono in pratica sinonimi. Partono da qui le Norme per la concessione dell’indulgenza durante il Giubileo ordinario dell’anno 2025, pubblicate ieri ad opera del penitenziere maggiore, cardinale Angelo De Donatis e del reggente della Penitenzieria Apostolica, il vescovo Krzysztof Nykiel. «L’indulgenza, dunque, è una grazia giubilare».Che cosa bisogna fare per ottenerla? Strumento privilegiato sono i pellegrinaggi. Ma il documento innanzitutto precisa che durante l’Anno Santo del 2025 «resta in vigore ogni altra concessione di indulgenza» e che dunque alle consuete condizioni sarà possibile ottenerla e applicarla anche «alle anime del Purgatorio in forma di suffragio».Le mete di pellegrinaggio sono Roma, con la visita ad almeno una delle Basiliche papali e la Terra Santa (almeno una tra le basiliche del Santo Sepolcro a Gerusalemme, della Natività a Betlemme e dell’Annunciazione a Nazareth). Ma l’indulgenza si può ottenere anche partecipando alla Messa, al Rosario, alla Via Crucis e ad altre celebrazioni in un pellegrinaggio «verso qualsiasi luogo sacro giubilare» o «in altre circoscrizioni ecclesiastiche», cattedrali e chiese, secondo quanto disposto dai vescovi locali. Il documento indica come mete altri luoghi sacri a Roma (ad esempio le sette chiese care a san Filippo Neri, ma anche luoghi di culto dedicati alla donne, come Santa Maria sopra Minerva, che custodisce il corpo di Santa Caterina da Siena) e nel mondo. Tra questi i santuari di Assisi, Loreto e Pompei, ma anche i luoghi indicati da ciascun vescovo o i santuari nazionali designati dalle rispettive Conferenze episcopali. Inoltre, chi «per gravi motivi» (suore di clausura, malati, detenuti) non può spostarsi, potrà comunque conseguire l’indulgenza recitando il Padre Nostro, il Credo in qualsiasi forma legittima e altre preghiere conformi alle finalità dell’Anno Santo, offrendo la sua sofferenza o i disagi della propria vita».Le norme della Penitenzieria spiegano che l’indulgenza viene «annessa anche alle opere di misericordia e di penitenza». Dunque con la visita a malati, carcerati, anziani soli, diversamente abili sarà possibile ottenere l’indulgenza a ogni visita, anche una volta al giorno.La medesima possibilità è legata, continua il documento, a iniziative «che attuino in modo concreto e generoso lo spirito penitenziale che è come l’anima del Giubileo», in particolare riscoprendo «il valore penitenziale del venerdì» con l’astensione «almeno durante un giorno» da distrazioni «reali ma anche virtuali» come quelle indotte da media e social network, da «consumi superflui», praticando ad esempio il digiuno come indicato dalla Chiesa, «devolvendo una proporzionata somma in denaro ai poveri» o «sostenendo opere di carattere religioso o sociale», a favore della difesa e protezione della vita, dell’infanzia abbandonata, della gioventù in difficoltà, degli anziani bisognosi o soli, dei migranti, o ancora «dedicando una congrua parte del proprio tempo libero ad attività di volontariato».L’Anno Santo, afferma il testo pubblicato dalla Penitenzieria, è un periodo speciale in cui sperimentare il perdono divino. Per questo nella parte conclusiva delle norme si dà spazio a tutto quanto faciliti l’accesso alla Confessione, con una serie di facoltà concesse a vescovi in questo senso e con l’invito a tutti i sacerdoti «ad offrire con generosa disponibilità e dedizione di sé la più ampia possibilità ai fedeli di usufruire dei mezzi della salvezza». Vengono suggerite anche delle indicazioni pratiche, come la pubblicazione delle «fasce d’orario per le confessioni», l’esortazione ai sacerdoti confessori a farsi «trovare in confessionale, programmando celebrazioni penitenziali a cadenza fissa e frequente», chiedendo aiuto anche a sacerdoti anziani che non abbiano incarichi pastorali. Una raccomandazione conclusiva ai vescovi è ad aver cura di spiegare «chiaramente le disposizioni e i principi» che sono alla base del conseguimento delle indulgenze, con una formazione che tenga conto «in modo particolare delle circostanze di luogo, di cultura e di tradizioni» di ciascun popolo.
Salvini attacca Carola Rackete ospite da Fabio FazioGianluigi Paragone contro Di Maio e Conte sul Mes
Fondo Salva-Stati, fonti del governo: "Salvini diffonde fake news"
Fiorella Mannoia contro Salvini: il duro attacco della cantanteBerlusconi sulla manovra del governo: "Una mazzata fiscale"
Salvini in piazza per il "No tax day", l'appuntamento a dicembreAlessandro Sallusti a Luigi Di Maio: "Mi fa quasi pena"
Le Iene: Conte mente sui rapporti con Alpa e sulla sua cattedra?Di Battista contro Renzi: chiarezza sulla Fondazione Open
Ex Ilva, sindacati convocati al Quirinale per incontrare MattarellaZingaretti avverte M5s: "Il governo non ha un'anima"Sondaggi politici: M5s in caduta libera sotto il 16%Matteo Renzi: "Niente elezioni o regaliamo il pese alla Lega"
Le sardine si riuniscono a Palermo: presente il sindaco Orlando
Sardine a Pescara: lo striscione contro Salvini
Salvini contro le sardine a Modena: l'accusa alla promotriceCrisi politica nel M5s, il tentativo di mediazione di Beppe GrilloDecreto Fisco: priorità alle scuole nel nuovo otto per milleSardine a Catania, duemila persone alla fontana dell’Amenano
Mes: i dubbi sulla tenuta del governoDi Maio scherza sull'acqua alta a Venezia: la reazione dei socialSardine a Livorno: in mille si trovano in piazza della RepubblicaSondaggi politici elettorali oggi La7: cresce la Meloni, calo Lega