Covid in Veneto, Zaia: "Stabile, ma preoccupano ceppi stranieri"Avviso di garanzia a Conte, Salvini: "Meglio tardi che mai"Sondaggi Tg La7 del 27 luglio: cala la Lega, salgono Pd e M5S
Sheila Khan, Autore a Notizie.itL'ex discesista ora si dedica alle camminate con i bastoncini: "Ma amo sempre il rischio" Francesco Maletto Cazzullo 20 ottobre 2023 - 12:09 Kristian Ghedina. Benini “Il pericolo più grande è non fare niente”. È il motto di Kristian Ghedina,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock uno dei discesisti più spericolati e amati dal pubblico. Che oggi, a 13 anni dal ritiro, non disdegna altre attività adrenaliniche ma al tempo stesso ha abbracciato discipline diciamo più soft, per lo meno da quel punto di vista. Come il nordic walking. Kristian, qual è stato il primo sport che ha praticato? “L’amore per la montagna me lo ha trasmesso mia madre, la prima maestra di sci in Italia. Però il mio primo vero sport è stato il cricket, disciplina di contatto ma anche di tecnica. Nel cricket per vincere bisogna rischiare. E a me rischiare è sempre piaciuto”. Si ricorda la prima pazzia? “Ho rischiato di morire a 12 anni, in ritiro con il mio gruppo di sci. Allora vedevo dei cartoni animati in cui i protagonisti erano pompieri che si arrampicavano ovunque per salvare la gente. Un giorno ero in hotel e decisi di emularli. Mi calai dalla ringhiera per arrivare al piano terra. Successe tutto davanti agli occhi del mio maestro di sci che passò tutto il tempo a urlarmi: “Kristian ma che cosa fai, torna indietro”. Non gli diedi retta. Sono sopravvissuto”. E quali sono state le sue follie da adulto? “La più bella è stata la mia prima vittoria in Coppa del Mondo. Venivo da una caduta a Kitzbuehel, dove rimediai un trauma cerebrale e un paio di costole rotte. Stetti fermo due settimane per recuperare in vista della tappa di Cortina. Passai quei giorni a discutere con i dottori, dicevo a tutti che stavo benissimo, quando in realtà mi faceva male anche respirare. Alla fine, il presidente della commissione medica mi diede via libera. Quella gara davanti a 35mila spettatori è stata la più emozionante della mia vita”. Il rischio più inutile che ha corso? “In Canada, a Whistler: anche lì rischiai di morire per niente. Discesa annullata per il maltempo, ci danno il permesso di tornare a valle passando dalla pista di gara, a patto di andare piano. Naturalmente partiamo tutti come in un GP di Formula 1, uno dietro all’altro. A un certo punto alcuni si mettono a fare delle spaccate, io non posso tirarmi indietro e rispondo con un salto mortale. Mi accorgo tardi che dietro di me c’è un altro discesista e se sbaglio mi travolgerà. Lo evito ma persino i colleghi, che non sono meno matti di me, mi rimproverano perché sono stato spericolato. E quando i fotografi mi chiedono di rifarlo, mando tutti al diavolo”. Adesso va ancora sugli sci? “Certo, ma sono diventato molto prudente. Lo faccio per i miei figli, la cosa più importante di tutte. Ora pratico con molto piacere il Nordic Walking, che mi permette di restare in contatto con la natura senza correre alcun rischio”. Come è nata questa passione? “È uno sport che ho scoperto da poco, ma che trovo molto appassionante, mi ha fatto riscoprire dei luoghi meravigliosi della mia Cortina. Inoltre, è propedeutico allo sci, migliora l’equilibrio e la forza delle gambe”. Le piacerebbe partecipare a qualche gara di Nordic Walking? “Magari in futuro, però ne ho già organizzate diverse con la mia scuola di sci. Sono molto interessanti perché i giudici valutano lo stile della camminata, tagliare il traguardo per primi vale fino a un certo punto”. l'idea— “Tutti in campo” è l’iniziativa del Gruppo Selex, società leader della grande distribuzione (Famila, A&O, su scala nazionale e oltre 20 insegne locali), dedicata allo sport dilettantistico. Fino al 19 novembre i clienti dei supermercati aderenti, con la spesa, possono contribuire a sostenere le associazioni e società sportive dilettantistiche iscritte all’iniziativa (oltre 9200), donando i “Codici Sport” ricevuti in cassa, attraverso il sito e l’app di “Tutti in Campo”. Le ASD e SSD possono accedere al catalogo online, grazie al quale scegliere gratuitamente nuove attrezzature e infrastrutture per le loro attività (www. tuttincampo.it). Sul sito trovate gli oltre 1800 punti vendita del Gruppo Selex che aderiscono all’iniziativa. Tutti In Campo: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA
Conte in diretta da Lisbona: il punto dopo l'incontro con CostaDecreto Rilancio, il Governo pone la fiducia al Senato
Caso camici e Fontana: le domande del M5S in un post su FB
Dopo le contestazioni Matteo Salvini torna a MondragoneScuolabus, 15 min per arrivare a scuola? Niente distanziamento
Covid-19, Senato approva la proroga dello stato d'emergenzaConsiglio dei Ministri: via libera a scostamento di bilancio di 25 mld
Scuola, mascherina in classe? Azzolina: "Vedremo più avanti"Giulia Grillo, la smentita: "Non lascio il M5s"
Notizie di Politica italiana - Pag. 482Coronavirus, in Sicilia a breve misure per i rientri dalle vacanzeOpen Arms, Matteo Salvini: "Mi sono svegliato arrabbiato"Speranza: "TSO per i positivi al coronavirus che rifiutano le cure"
I sindacati lottano per il blocco dei licenziamenti fno a fine 2020
Salvini invita ragazzo sul palco: "Togliti pure la mascherina"
M5S contro i Benetton: pronti a lasciare il governo se non estromessiGualtieri apre al Mes: "Il governo non lo ha mai escluso"Notizie di Politica italiana - Pag. 468Caso camici e Fontana: le domande del M5S in un post su FB
Il nuovo Dpcm di agosto: "Distanziamento sui treni, stadi chiusi"Covid-19, test per chi torna da Croazia, Grecia, Malta e SpagnaAutostrade, Salvini contro Conte: "I Benetton saranno contenti"Gualtieri apre al Mes: "Il governo non lo ha mai escluso"