Terremoto politico in Liguria, arrestato il presidente Toti per corruzione: «Soldi e regali in cambio di favori»Berlusconi ricoverato, sul congresso parla il tesoriere di Forza ItaliaPnrr: cos'è e come funziona il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza
I libici sparano sui migranti. Linardi: «Siamo assuefatti all’orrore»Uno degli “attacchini” comparsi per le vie di Palermo stanotte e fotografati per i social network dai volontari di Addiopizzo - Addiopizzo COMMENTA E CONDIVIDI Vent’anni fa nasceva a Palermo “Addiopizzo”,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella associazione impegnata a combattere i racket delle estorsioni e dell’usura. Una cinquantina di giovani ispirati dall’esempio dell’imprenditore Libero Grasso, che a costo della vita si ribellò ai ricatti di Cosa Nostra, cominciarono all’alba del 29 giugno 2004 lanciando una prima campagna attraverso centinaia di manifesti adesivi listati a lutto affissi sui muri della città nei quali c’era scritto: «Un popolo che paga il pizzo è un popolo senza dignità». Nacque allora un comitato. Poi gli “attacchini” organizzarono una serie di iniziative per assistere commercianti, artigiani, industriali che avevano deciso di denunciare le estorsioni di cui erano vittime. L’attività del gruppo si è in seguito allargata con un incessante lavoro sul territorio nell’ambito dell’inclusione sociale e del contrasto alle povertà economiche ed educative. «Perché se non ci facciamo carico di rimuovere le condizioni di degrado e povertà che contribuiscono ad alimentare l’illegalità diffusa e il sistema di potere mafioso non basta accompagnare e sostenere gli imprenditori che subiscono il ricatto del pizzo».Per festeggiare il loro ventennale, la notte scorsa gli attivisti di “Addiopizzo” sono tornati per le strade del capoluogo siciliano con lo scopo di «rinnovare la tradizione» e «rilanciare un nuovo messaggio ». «Nel corso di questi venti anni - si legge in una nota diffusa sui social - sono stati innumerevoli i momenti nei quali abbiamo tappezzato in piena notte la città di Palermo. Dal centro storico a Brancaccio, dalla Noce a San Lorenzo passando per Resuttana, Pagliarelli e tante altre aree della città con messaggi e contenuti che volevano stimolare anche una riflessione. A distanza di venti anni, la notte appena trascorsa ci ha visti tornare in strada, per il centro storico di Palermo tra via Maqueda, Corso Vittorio Emanuele, Via Emerico Amari e Via Isidoro La Lumia. Luoghi dove negli ultimi dieci anni si è registrato un cambiamento urbanistico, produttivo e sociale il cui impatto non ha precedenti nella storia di Palermo. Un mutamento da cui si è generata una nuova ed importante economia che ha il proprio perno nella fruizione turistica dei luoghi del centro storico ». L’intenzione di “Addiopizzo” è stata anche quella di rivolgere a condividere con la comunità cittadina una domanda: “Quale economia per queste strade della città?”. «Non abbiamo nessuna pretesa di dare risposte ma la volontà, anche stavolta, di aprire una riflessione» hanno precisato.Ma come è cambiata nel frattempo la realtà in questo difficile contesto socio-economico, anche grazie all’impegno dei coraggiosi ragazzi di "Addiopizzo"? È il procuratore di Palermo Maurizio De Lucia a tracciare, in un’intervista, una bilancio di questi venti anni: «Le richieste di pizzo continuiamo a registrarle anche se, per fortuna, in maniera sempre meno pervasiva. Il merito di Addiopizzo, di cui oggi celebriamo il ventennale, è di avere costruito un sistema che ha aiutato molti esercenti a liberarsi dal giogo che li opprimeva. Adesso - ha precisato il magistrato - i mafiosi riflettono bene su quali sono i loro obiettivi, cioè vanno solo da chi ha dimostrato disponibilità nei loro confronti, tenendosi lontani da quelli che potrebbero denunciarli». Oggi alle 11.30 è in programma al No Mafia Memorial di corso Vittorio Emanuele, anche l'inaugurazione della mostra “Addiopizzo 20”.
Chi è Giovanni Toti, dall’esordio in Mediaset al sogno del terzo mandato in LiguriaBerlusconi, come sta. Tagada: "Dovrebbe essere sottoposto a una Tac"
Bardi "5 bandiere blu suggellano qualità località turistiche Basilicata" - Tiscali Notizie
Scoperta officina dello stoccaggio di auto rubate nel Napoletano, due arresti - Tiscali NotizieIl contratto scaduto degli insegnanti: gli stipendi bassi aggravano il divario di genere
Tregua Schlein-Conte: ci sono ventidue buone ragioni per non rompereSilvio Berlusconi, quinta notte in terapia intensiva: condizioni stabili
Gimbe, Cartabellotta: "Diritto alla salute a rischio"Il governo e il calcio allo scontro sull’organo di controllo dei conti. Un patto è inevitabile
Bonelli parla di siccità e Meloni ride: è scontro alla CameraManette per gli scoop, così la destra e Azione silenziano il giornalismoWebuild, via a 3 nuove talpe meccaniche su Napoli-Bari e Catania-Messina - Tiscali NotizieIl messaggio per Pasqua di Mattarella al Papa sul "dialogo e la comprensione"
Acqua, rifiuti ed energia, le utilities del Sud fanno rete - Tiscali Notizie
Massimiliano Fedriga: chi è il governatore del Friuli Venezia Giulia
Torna a Stromboli il Marosi Festival, in programma dal 26 al 30 giugno: cosa c’è da sapere - Tiscali NotizieBonelli parla di siccità e Meloni ride: è scontro alla CameraCome mettere il guinzaglio all’intelligenza artificiale: guida alle norme italianeIlaria Salis candidata alle europee con Avs: l’annuncio di Bonelli e Fratoianni dopo giorni di smentite
Caso Di Mare, i vertici Rai promettono al giornalista di aiutarlo a ricostruire le missioniMinistro Piantedosi: misure contro l'antisemitismo negli stadi, a lavoro con la Comunità ebraicaSaviano torna in Rai: “Insider” andrà in onda in nome della pluralità (ma c’era il rischio di danno erariale)L'ANPI ha chiesto le dimissioni di Ignazio La Russa dopo le frasi su Via Rasella