File not found
VOL

Papa Francesco: '"Ci sono no vax anche tra i cardinali, uno è ricoverato per Covid"

Messico, morto Fabrizio Bianchini: era stato ricoverato per CovidVince 27 milioni alla lotteria e si suicida a 56 anni: addio a Maggie MillionsDaniel Macias morto per Covid due settimane dopo la moglie: i 5 figli restano orfani

post image

15enne affetta da Asperger e dislessia è vittima di bullismo: 200 motociclisti la portano al balloPapa Francesco PAPA cultura sacerdoti pastorale chiesa cattolica Papa Francesco Il Papa: la letteratura educa cuore e mente,analisi tecnica apre all’ascolto degli altri Francesco indirizza una lettera ai candidati al sacerdozio, e pure agli operatori pastorali e a tutti i cristiani, per sottolineare il “valore della lettura di romanzi e poesie nel cammino di maturazione personale”, perché i libri aprono nuovi spazi interiori, arricchiscono, aiutano ad affrontare la vita e a capire l'altro. Le opere letterarie sono una sorta di “palestra di discernimento”, scrive il Pontefice, e agevolano il pastore “a entrare in un fecondo dialogo con la cultura del suo tempo" Tiziana Campisi – Città del Vaticano Un buon libro apre la mente, sollecita il cuore, allena alla vita. Parola di Papa Francesco, che ha preso carta e penna per far comprendere ai futuri sacerdoti, ma anche a “tutti gli agenti pastorali” e a “qualsiasi cristiano”, il “valore della lettura di romanzi e poesie nel cammino di maturazione personale”. Con la “Lettera sul ruolo della letteratura nella formazione”, vergata il 17 luglio e pubblicata oggi, 4 agosto, il Pontefice intende “risvegliare l’amore per la lettura” e soprattutto “proporre un radicale cambio di passo” nella preparazione dei candidati al sacerdozio, perché si dia più spazio alla lettura di opere letterarie. Perché la letteratura può “educare il cuore e la mente del pastore” a “un esercizio libero e umile della propria razionalità” e al “riconoscimento fecondo del pluralismo dei linguaggi umani”, può ampliare la sensibilità umana e condurre a “una grande apertura spirituale. Inoltre compito dei credenti, e dei sacerdoti in particolare, è “‘toccare’ il cuore dell’essere umano contemporaneo affinché si commuova e si apra dinanzi all’annuncio del Signore Gesù”, e in tutto ciò “l’apporto che la letteratura e la poesia possono offrire è di ineguagliabile valore”. Gli effetti benefici della lettura Nel testo, Francesco sottolinea anzitutto gli effetti benefici di un buon libro che, “spesso nella noia delle vacanze, nel caldo e nella solitudine di alcuni quartieri deserti”, può essere “un’oasi che ci allontana da altre scelte che non ci fanno bene”, e che, nei “momenti di stanchezza, di rabbia, di delusione, di fallimento, e quando neanche nella preghiera riusciamo a trovare ancora la quiete dell’anima”, può aiutare ad attraversare momenti difficili e ad “avere un po’ più di serenità”. Perché magari “quella lettura ci apre nuovi spazi interiori” che aiutano a non chiudersi “in quelle poche idee ossessive”, le quali poi “intrappolano in maniera inesorabile”. Ci si dedicava alla lettura più spesso “prima della onnipresenza dei media, dei social, dei cellulari e di altri dispositivi”, osserva il Papa, che evidenzia come in un prodotto audiovisivo, seppure “più completo”, “il margine e il tempo per ‘arricchire’ la narrazione o interpretarla sono solitamente ridotti”, mentre leggendo un libro “il lettore è molto più attivo”. Un’opera letteraria è “un testo vivo e sempre fecondo”. Succede, infatti, che “nella lettura, il lettore si arricchisce di ciò che riceve dall'autore”, e questo “gli permette di far fiorire la ricchezza della propria persona”. Dedicare tempo alla letteratura nei seminari Se è positivo che “in alcuni seminari, si superi l’ossessione per gli schermi - e per le velenose, superficiali e violente fake news - e si dedichi tempo alla letteratura”, alla lettura, a parlare di “libri, nuovi o vecchi, che continuano a dirci tante cose”, riconosce Francesco, invece, in generale, “nel percorso formativo di chi è avviato al ministero ordinato” non c’è uno spazio adeguato per la letteratura, ritenuta “un’espressione minore della cultura che non apparterrebbe al cammino di preparazione e dunque all’esperienza pastorale concreta dei futuri sacerdoti”. “Tale impostazione non va bene”, afferma il Papa, porta a “una forma di grave impoverimento intellettuale e spirituale dei futuri presbiteri”, che non hanno così “un accesso privilegiato, tramite appunto la letteratura, al cuore della cultura umana e più nello specifico al cuore dell’essere umano”. Perché, in pratica, la letteratura ha a che fare, “con ciò che ciascuno di noi desidera dalla vita” ed “entra in un rapporto intimo con la nostra esistenza concreta, con le sue tensioni essenziali, con i suoi desideri e i suoi significati”. I libri compagni di viaggio Ricordando gli anni della sua docenza in una scuola di gesuiti a Santa Fe, tra il 1964 e il 1965, il Papa racconta che come professore di Letteratura, agli alunni c’era da far studiare El Cid, mentre loro “chiedevano di leggere García Lorca”. “Allora ho deciso che avrebbero studiato El Cid a casa, e durante le lezioni io avrei trattato gli autori che piacevano di più ai ragazzi” rammenta Francesco, aggiungendo che preferivano “le opere letterarie contemporanee” ma che “leggendo queste cose che li attiravano sul momento, prendevano gusto più in generale alla letteratura, alla poesia, e poi passavano ad altri autori”, perché “alla fine, il cuore cerca di più, ed ognuno trova la sua strada nella letteratura”. A tal proposito il Papa, confida di amare “gli artisti tragici, perché tutti potremmo sentire le loro opere come nostre, come espressione dei nostri propri drammi”. Il Pontefice avverte che non bisogna “leggere qualcosa per obbligo”, semmai si devono selezionare le proprie letture “con apertura, sorpresa, flessibilità”. Far incontrare Gesù fatto carne Oggi, per “rispondere adeguatamente alla sete di Dio di molta gente, perché non cerchino di spegnerla con proposte alienanti o con un Gesù Cristo senza carne”, credenti e sacerdoti, nell’annunciare il Vangelo, devono impegnarsi perché “tutti possano incontrarsi con un Gesù Cristo fatto carne, fatto umano, fatto storia”. Non si deve mai perdere di vista “la ‘carne’ di Gesù Cristo”, raccomanda il Pontefice, “quella carne fatta di passioni, emozioni, sentimenti, racconti concreti, mani che toccano e guariscono, sguardi che liberano e incoraggiano, di ospitalità, di perdono, di indignazione, di coraggio, di intrepidezza: in una parola, di amore”. Per questo, rimarca Francesco, “un’assidua frequentazione della letteratura può rendere i futuri sacerdoti e tutti gli agenti pastorali ancora più sensibili alla piena umanità” di Cristo “in cui si riversa pienamente la sua divinità”. L’abitudine a leggere ha esiti positivi Nella lettera, il Papa enuncia anche le conseguenze positive che per gli studiosi scaturiscono dall’“abitudine a leggere”, che aiuta “ad acquisire un vocabolario più ampio”, “a sviluppare vari aspetti” della propria intelligenza”, “stimola anche l’immaginazione e la creatività”, “permette di imparare ad esprimere in modo più ricco le proprie narrazioni”, “migliora anche la capacità di concentrazione, riduce i livelli di deterioramento cognitivo, calma lo stress e l’ansia”. In concreto, leggere “ci prepara a comprendere e quindi ad affrontare le varie situazioni che possono presentarsi nella vita”, prosegue Francesco, “nella lettura ci tuffiamo nei personaggi, nelle preoccupazioni, nei drammi, nei pericoli, nelle paure delle persone che hanno superato alla fine le sfide della vita”. E con Borges si può giungere a definire la letteratura “ascoltare la voce di qualcuno”. Rallentare, contemplare, ascoltare La letteratura serve “a fare efficacemente esperienza della vita”. E se “il nostro sguardo ordinario sul mondo è come ‘ridotto’ e limitato a causa della pressione” dei diversi impegni personali e “anche il servizio - cultuale, pastorale, caritativo - può diventare” solo qualcosa da dover fare, il rischio è quello di “cadere in un efficientismo che banalizza il discernimento, impoverisce la sensibilità e riduce la complessità”. E allora nel “nostro vivere quotidiano” bisogna imparare “a prendere le distanze da ciò che è immediato”, è il suggerimento del Papa, “a rallentare, a contemplare e ad ascoltare”, cosa che può accadere quando ci si ferma a leggere un libro. Serve “recuperare modi di rapportarsi alla realtà ospitali, non strategici”, occorre “distanza, lentezza, libertà” per un approccio al reale, in parole povere, e la letteratura consente di “allenare lo sguardo a cercare ed esplorare la verità delle persone e delle situazioni”, “ci aiuta a dire la nostra presenza nel mondo”. Inoltre, insiste il Papa, “leggendo un testo letterario” vediamo con gli occhi degli altri, sviluppiamo “il potere empatico dell’immaginazione”, “scopriamo che ciò che sentiamo non è soltanto nostro, è universale, e così anche la persona più abbandonata non si sente sola”. Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui Il tuo contributo per una grande missione:sostienici nel portare la parola del Papa in ogni casa Argomenti cultura sacerdoti pastorale chiesa cattolica Papa Francesco 04 agosto 2024, 12:30 Invia Stampa

"Lavoravo alle torri gemelle, quel giorno non sono andata in ufficio", la storia di Francesca Lo MonAfghanistan, Biden: “Finire la guerra era la decisione più saggia per l’America, ora si guardi al futuro”

Bolivia, donna trova un dito umano in un hamburger al ristorante

Usa, il vaccino Pfizer è stato autorizzato definitivamente dalla Fda: cosa significa e cosa cambia ora?Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 644

Francia, hackerato e diffuso sui social il pass sanitario del presidente Emmanuel MacronSurfista 30enne morto attaccato da uno squalo in Australia, i soccorritori: "Scena devastante"

Covid, il Regno Unito dà il via libera al vaccino per la fascia 12-15 anni

L’allarme del prorettore della Sapienza sulle studentesse afghane bloccate a KabulVoto in Germania, testa a testa tra Scholz (SPD) e Laschet (CDU)

Ryan Reynold
Marsiglia, neonato trovato morto nel bagno di un treno: gli esiti dell’autopsiaIndia, accusato di tentato stupro condannato a fare il bucato alle donne del villaggio per 6 mesiCoppia vince due volte alla lotteria in due settimane a pochi mesi dalla morte del figlio per Covid

MACD

  1. avatarBrasile, 43enne morto mentre festeggia il compleanno per l'esplosione di un fusto di birracriptovalute

    New Delhi, donna morsa da iguana mentre faceva yoga sulla spiaggia: il video viraleAfghanistan, i talebani vietano agli uomini di tagliarsi la barba: "Viola la legge islamica"Usa, record di contagi tra non vaccinati in Alaska: 800 nuovi positivi al giornoAfghanistan, esplosione fuori dall'aeroporto di Kabul: almeno 60 morti e 120 feriti

    1. Messaggio in bottiglia proveniente dal Giappone ritrovato dopo 37 anni alle Hawaii

      1. avatarStudentessa 13enne punita in Inghilterra per "pantaloni troppo attillati, distraggono gli insegnantiinvestimenti

        L’Fbi diffonde un documento sull’11 settembre che “accusa” l’Arabia Saudita

  2. avatarAfghanistan, Pentagono: “Imminente minaccia Isis all’aeroporto di Kabul”analisi tecnica

    Blackout social dopo la morte della regina Elisabetta: il piano London BridgeDelfini uccisi a coltellate alle isole Faroe: 1500 esemplari massacrati, l'acqua del mare diventa rossaUsa, ostetrica 32enne morta per Covid al sesto mese di gravidanza: lascia una figlia di 3 anniCanale di Suez bloccato per la seconda volta in 6 mesi, un'altra nave incagliata: com'è successo?

  3. avatarRagazza di 17 anni ricoverata per Covid: "Questo virus non è uno scherzo, vaccinatevi!"Professore Campanella

    Negli Usa 12enne muore di Covid poco dopo il suo compleannoGran Bretagna, nuova legge contro i ladri di cani: rischiano fino a 7 anni di carcereUsa, deraglia il treno: morti coniugi nel giorno del loro anniversarioMorta di Covid l'attivista no vax Veronica Wolski: aveva chiesto di essere curata con l'ivermectina

Le diagnosticano il cancro al seno: 48enne si suicida

Non riesce a prenotare un appuntamento dal dentista: donna si estrae da sola 6 dentiLa lettera di Merkel a Berlusconi per il suo compleanno, ma non solo*