Incendio in un reparto di terapia intensiva Covid: due mortiSparatoria del Black Friday negli Usa, evacuato un centro commercialeTifone Rai nelle Filippine: il bilancio sale a 23 morti
Torta salata poco cotta uccise una donna e intossicò 31 persone: chef condannatoIl valore delle parole della cancelliera uscente allo Zapfenstreich nell’atmosfera inquieta della pandemia segna una svolta di stile fondamentale nella politica europea Molta enfasi,investimenti molti commenti si sono letti sulle parole di Angela Merkel che loda la gestione italiana della pandemia. La frase che ci riguarda e che a tutti è tanto piaciuta ha però messo in ombra i temi del breve discorso da lei tenuto il giorno stesso, alla cerimonia di congedo dello Zapfenstreich. Nell’atmosfera notturna, solenne ma intima, di una Berlino gelida, si è tenuta un’antica cerimonia militare che ha accompagnato la conclusione del cancellierato inserendola nell’ austera simbologia del compimento quotidiano di un impegno. La tradizione Originariamente lo Zapfenstreich segnava la conclusione del lavoro del giorno e indicava l’inizio del riposo notturno: dopo il segnale del tamburo i soldati non potevano più uscire dai loro alloggi o dai loro bivacchi. Per esserne sicuri, la tradizione dice – e questo spiega il nome della cerimonia - che una linea di gesso veniva tirata ai rubinetti delle botti di birra per controllare che nessuna bevanda alcolica venisse venduta dopo quel momento. Il saluto ad Angela Merkel è avvenuto all’interno di questa remota simbologia tedesca le cui origini risalgono almeno al Cinquecento, cui si accompagnava, in occasioni speciali, l’esecuzione di brani musicali. Tra questi brani, oltre all’inno tedesco e a un brano di musica sacra, Merkel ha voluto inserire un brano della cantante punk Nina Hagen, famosa per album del 1979 intitolato, in assonanza col suo nome, Unbehagen, disagio. Scelta certo non convenzionale, come non abituale, nonostante i consueti toni rassicuranti, è stato il breve discorso della Cancelliera. Senza commozione visibile e con lo stile sobrio ed essenziale che le è tipico, Merkel ha parlato con un linguaggio di emozioni. Ha iniziato con gratitudine e di umiltà: umiltà per aver servito il paese da una tale alta carica, che l’ha sfidata come politica ma anche come persona, mettendone alla prova tutte le capacità; gratitudine per la fiducia accordatale, vero e proprio capitale essenziale per chi fa politica. Il valore della fiducia La fiducia, che ha alla sua base una fede, un’aspettativa positiva da parte di chi la incarna, è stata una delle parole chiave del discorso. È sicuramente il patrimonio di cui Merkel ha potuto godere ampiamente da parte dei cittadini tedeschi, che lei ha contraccambiato ampiamente anche nelle scelte più rischiose o azzardate, come quella famosa sui migranti siriani. Consapevole della complessità delle sfide da affrontare, dal cambiamento climatico a quello digitale al tema delle migrazioni, e avendo personalmente sperimentato come in ogni campo ci siano diverse, legittime prospettive e criteri di giudizio e di azione, Merkel ha sottolineato come si debba sempre tener presente «lo sguardo degli altri», e non solo il proprio o quello degli interessi che si è tenuti a rappresentare. Nonostante la sua politica sia stata spesso criticata per avere in mente la sola prospettiva tedesca, questa affermazione conferma invece quanto questa signora abbia fatto nella sua concreta azione quotidiana per far dimenticare definitivamente l’arroganza ma anche la limitata intelligenza di chi fa conto su un punto di vista che si considera superiore a tutti gli altri e che non può oggi, nella dimensione globale delle scelte, prevalere, come invece nei regimi autoritari del passato. E ha concluso con un’osservazione che nessun uomo politico tedesco avrebbe mai fatto in un’occasione tanto ufficiale, che segna il bilancio di un cancellierato e di una vita. Ha parlato del suo stile e del suo approccio personale alla politica e alla vita: andare al lavoro sempre «con cuore gioioso e senza pessimismo o cattivo umore», affrontare tutto con l’ottimismo della volontà e con l’impegno fiducioso e fattivo, presupposto essenziale dei buoni risultati, che, quando sono nella nostra mente, riusciamo più facilmente a portare a compimento nell’azione politica concreta. L’idea che un approccio positivo anche nella dimensione emozionale di chi fa politica sia tanto importante segna lo stile di una donna che ha saputo conservare la propria integrità e i propri valori anche nel terribile terreno dei rapporti internazionali, nei quali il predominio maschile è indiscusso. Al di là della provenienza di partito, Merkel ha saputo segnare una svolta di stile fondamentale nella politica europea, non solo rispettando e valorizzando il linguaggio di genere, ma nel coraggio di fare delle emozioni, accanto alla ragione, una ricchezza e una fonte di conoscenza, non un limite per chi, uomo o donna, vuole fare politica efficacemente all’altezza di tempi ansiosi, rabbiosi, inquieti. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPaola Giacomoni Professoressa presso la facolta di Filosofia dell'università di Trento
Richiamo vaccino Covid, perché in Germania la terza dose si fa dopo soli tre mesi?Russia, trovata morta Irina Izmestieva, moglie di un senatore nemico di Putin
Turchia, donna uccisa per strada da uno sconosciuto con una spada da samurai
Variante Omicron in Francia, salgono a 9 i casi accertati: convocato un verticeAustria, l'estrema destra contro il lockdown: "È una dittatura"
Variante Omicron, Biden: “La pandemia non finirà finché non avremo una vaccinazione globale”Variante Omicron, Israele chiude i confini a tutti
Naufragio nella Manica: almeno 20 migranti morti al largo di CalaisSvizzera, topo morto in una confezione di panini in un punto vendita Aldi: il video virale
Covid in Europa, vaccini e quarta ondata: le strategie dei diversi PaesiIncidente stradale in Messico, camion finisce contro un muro: 55 migranti mortiBoom di contagi Omicron in Danimarca: 183 casi e 165 in più in soli due giorniStrage in California, padre uccide i 4 figli piccoli e la loro nonna a Lancaster
Ceo di McDonalds licenziato deve restituire 105 milioni per relazioni con le dipendenti
La Palma (Canarie), scoperto il cadavere di un uomo in un edificio vicino al vulcano di Cumbre Vieja
Emergenza covid in Romania, obitori al collasso e cadaveri ammassati nei corridoiAereo caduto a Santo Domingo, 9 morti: tra loro il produttore Flow La Movie e la sua famigliaCina, chi viola le regole covid del governo viene punito e umiliato in pubblicoStrage in California, padre uccide i 4 figli piccoli e la loro nonna a Lancaster
Cina, sparita la tennista Peng Shuai che aveva accusato l’ex vicepremier di stuproEsplosione in una scuola in Russia, feriti 8 bambini: l'aggressore è un ex studenteScozia, morta bimba di 7 anni: l’ospedale l’aveva dimessa con una diagnosi di emicraniaIncendio al World Trade Center di Hong Kong: evacuati a centinaia e sette intossicati