File not found
analisi tecnica

Incidente in A4 oggi 29 maggio 2023 a Milano

Cane azzanna la nipotina al volto: la nonna lo uccide con un coltelloOmicidio Giulia Tramontano, il gip: "Non riconosciamo aggravanti di premeditazione e crudeltà di Impagnatiello"."Mi hanno offerto 400 euro per lavorare 11 ore": la denuncia della baby sitter

post image

Muore schiacciato da un macchinario, i colleghi: "Era al primo giorno e senza contratto"Un murales dedicato a Giulia Cecchettin - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI Ce l'eravamo già chiesti un mese fa,Guglielmo quando divennero di dominio pubblico i verbali degli interrogatori di Filippo Turetta, coi particolari terribili della violenza su Giulia Cecchettin, il numero delle coltellate inferte sul suo corpo indifeso, l'uso meticoloso dei sacchi e dello scotch e del coltello: a che cosa serve che si sappia in modo analitico e minuzioso, fuori dai palazzi di giustizia e dai tribunali dove qualcuno deve decidere sulla pena giusta da comminare al giovane, come è materialmente avvenuto questo femminicidio? Diritto e dovere di cronaca, si dirà. Ma in quel caso Avvenire decise di non farla, la cronaca, di non indugiare in tanto orrore, tanto meno nella pubblicazione degli scatti di quella notte, con la povera ragazza strattonata, inseguita, trascinata sul marciapiede.In queste ore il copione si ripete. Vengono diffusi, cioè, dal tabloid Giallo e a ruota da quasi tutti i giornali e telegiornali, gli ampi virgolettati del primo colloquio avuto dallo stesso Filippo Turetta in carcere, ai primi di dicembre, con sua madre e suo padre. Un momento di cui è inimmaginabile la difficoltà, tanto che gli stessi genitori - lo ricordiamo - decisero di aspettare settimane ad affrontarlo, dilaniati da chissà quale sofferenza per quanto accaduto al figlio, e a Giulia (che conoscevano bene), schiacciati da un'attenzione mediatica immane, combattuti su come proteggere il fratello più piccolo di Filippo, travolto anche lui coi suoi 18 anni dalla più triste delle notorietà. Di più, un momento del tutto ininfluente ai fini delle indagini e dell'epilogo del processo che per l'assassino di Giulia deve ancora aprirsi, visto che padre e madre in quel colloquio non hanno rivelato complicità o conoscenza del presunto “piano” del figlio (il motivo per cui legittimamente, forse, si è deciso di intercettarli). L'immagine del colloquio trasmessa dal Tg1 - AnsaEppure, ecco diffuso il testo pressoché integrale di un discorso già diventato “choc” e trasformato da molti in un nuovo atto di accusa: perché questo padre, in modo certamente sconvolto, sconclusionato, disarmante per superficialità e per scelta delle parole, al figlio non dice di odiarlo, di non volerlo più vedere, di cancellarlo per sempre, ma cerca maldestramente di consolarlo, «fatti forza, non se l'unico» e ancora «hai avuto un momento di debolezza», addirittura, contro tutte le evidenze, «non sei stato te». Ci fermiamo qui. Un'altra volta, decidiamo di non indugiare oltre nella cronaca di un colloquio che reputiamo dovesse restare privato, nelle disponibilità dei soli inquirenti e in uffici da cui non sarebbe dovuto uscire. A che cosa serve, infatti, conoscerne le parole? A dire che è un mostro anche il papà di Filippo, che è colpa anche sua? A dimostrare che “sminuisce” il femminicidio e, visto che di Giulia nel dialogo non parla, che non gli interessa minimamente di quello che le è accaduto? Oppure che è da rintracciare nella storia della famiglia Turetta la radice del male che ha portato il giovane a ucciderla? Serve forse a lenire il dolore della famiglia Cecchettin, contro cui ogni notizia riguardante Filippo Turetta immaginiamo si abbatta come uno tsunami, piuttosto, riaprendo una ferita già abbastanza sanguinante di per sé? Crediamo di no.Di Filippo Turetta, invece, occorrerebbe semplicemente smettere di parlare. Il destino che lo attende, e che purtroppo coinvolgerà anche la sua famiglia, lo decideranno i giudici della Corte d'Assise di Venezia a partire dal prossimo settembre stabilendo quanto tempo dovrà trascorrere in carcere e se abbia premeditato o no il suo delitto. Quello di cui serve continuare a parlare è di Giulia, della sua storia, di quello che desiderava per il suo futuro e della sua voglia di studiare: tante ragazze dallo scorso novembre si sono ispirate a lei, hanno capito che l'amore che stavano vivendo era malato come il suo o hanno deciso di aiutare un'amica che vedevano nella stessa situazione, hanno denunciato. Serve dir loro che non sono sole, far conoscere le realtà e le associazioni a cui si possono rivolgere. Serve insegnare ai ragazzi e alle ragazze a costruire relazioni sane, insistendo sull'educazione all'affettività, che è l'unica strada per prevenire le violenze e i femminicidi. Serve da parte delle istituzioni accertarsi che ci siano le giuste tutele e che questa educazione entri nelle scuole il prima possibile, in modo sempre più strutturato e capillare. Parlare e scrivere per Giulia, non di Filippo.

È grave un giovane che si è schiantato con la moto contro un alberoPonte del 2 giugno, previsioni su traffico e viabilità: ecco quando è meglio partire

Alessia Pifferi, respinta dai giudici la richiesta di poter far visita alla tomba della figlia

Bimbo morto in ospedale, nuove indagini: accolta la richiesta della famigliaOmicidio Giulia Tramontano, il gip: "Non riconosciamo aggravanti di premeditazione e crudeltà di Impagnatiello".

Germania, morto un bimbo in un incendio scoppiato nel campo migrantiPescara, mamma salvata dal figlio dal boccone di traverso con la manovra di Heimlich

Roma, rapina un supermercato armato di fucile: arrestato un tunisino

Lecce, bimbo morto a Uggiano La Chiesa: aveva solo 14 mesiAlluvione in Emilia-Romagna, emanata ordinanza di evacuazione a Conselice

Ryan Reynold
Scoglitti, incidente tra auto e moto: perde la vita un 47enneNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 370Incendio in un palazzo a Roma, le testimonianze dei residenti

Guglielmo

  1. avatarLegnano, incidente in autostrada direzione laghi: 7 feritiEconomista Italiano

    Macerata, una donna è morta cadendo dal balconeNapoli, morto in ospedale un bimbo di 13 giorni: era stato operato al cuoreTragedia a Roma, bimbo di 4 anni si accascia e muore davanti alla madreParla con una ragazza al ristorante: l'amico geloso lo massacra di botte

      1. avatarCaso Sibora Gagani a Chi l'ha visto, parla la madre: "Nove anni fa nessuno mi ha ascoltata"Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

        Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 382

  2. avatarPescara, mamma salvata dal figlio dal boccone di traverso con la manovra di HeimlichProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Papa Francesco nomina il vescovo ausiliare di Roma: ecco chi è don Di TolveBari, si tuffano per salvare il cane ma rischiano di annegare: salvati da due poliziottiGiulia Tramontano, il suo caso fa legge: la proposta del ministro PiantedosiGiulia Tramontano, trovato veleno per topi a casa di Impagnatiello: aveva cercato su internet come usarlo

  3. avatarMonza, donna mangia cioccolato alla marijuana e si sente male: portata in ospedaleEconomista Italiano

    I voli low cost si stanno estinguendo: ecco perché5 anni di carcere per l'uomo che violentò una sua collega "per scommessa"Terremoto del 4° grado a Catania: epicentro e segnalazioniPapa Francesco ricoverato: ecco quale sarà la sua stanza al Gemelli

Denise Galatà dispersa nel fiume, il racconto dell'amica che era con lei sul gommone

Stava tagliando l'erba, operaio 25enne morto investito da un'autoFratelli d’Italia condannato per la foto di due papà usata per attaccare la maternità surrogata*