File not found
VOL

Guerra in Ucraina, Zelensky: “Stiamo ricevendo armi dall’Occidente, finalmente siamo stati ascoltati”

Ucraina, Michael Petersen: "Se Putin cerca escalation rischia altre umiliazioni"Vulcano Anak Krakatoa in piena attività, l’Indonesia trema  Esplosione in una moschea a Kabul, almeno 10 morti

post image

Germania, la polemica sull'ex cancelliere Schroeder: "Difende Putin, lasci l'Spd"Il monumento ad Alan Turing a Paddington,investimenti Londra - WikiCommons COMMENTA E CONDIVIDI Alan Mathison Turing nacque a Londra il 23 giugno 1912. Nel 1934 si laureò in matematica con il massimo dei voti al King’s College dell’Università di Cambridge e nel 1936 ottenne il dottorato di ricerca alla Princeton University, un’università statunitense situata nel New Jersey. Nel 1940 lavorò a Bletchley Park per il Dipartimento delle comunicazioni, utilizzando la macchina Colossus per decifrare i codici nazisti. Dopo la guerra, si trasferì al National Physical Laboratory a Teddington, vicino a Londra. Nel 1947 tornò all’Università di Cambridge e nel 1951 andò all’Università di Manchester.Turing è uno dei padri fondatori dell’informatica. Ha ottenuto risultati teorici che ne hanno profondamente influenzato lo sviluppo, anche tecnologico. Per primo ha affrontato il tema del pensiero artificiale, lanciando una sfida chiamata “test di Turing”, che solo recentemente è stata vinta dalle macchine. Il test è un esperimento concettuale basato sul gioco dell’imitazione, molto in voga ai suoi tempi. Nella versione proposta da Turing, una persona pone delle domande ad altre due persone (un uomo e una donna) cercando di scoprire chi è la donna e chi è l’uomo. Turing modificò questo gioco, sostituendo la donna (o l’uomo) con una macchina e chiedendo a chi pone le domande di scoprire chi è la macchina. Turing riteneva che, se una macchina fosse riuscita a ingannare un umano, allora la macchina sarebbe stata capace di pensare. Molti hanno criticato questo ragionamento, affermando che l’unico risultato dell’esperimento sarebbe la dimostrazione fenomenologica della capacità di ingannare ma non quella ontologica di pensare.Il suo articolo del 1950, Computing Machinery and Intelligence, pubblicato sulla rivista “Mind”, inizia con la famosa domanda «le macchine possono pensare?» e con la proposta, provocatoria a quel tempo, di utilizzare un semplice test per rispondere. L’articolo, molto complesso, contiene una meticolosa elencazione delle potenziali posizioni contrarie alla sua proposta. Si va dall’obiezione teologica «pensare è una funzione dell’anima immortale dell’uomo», a quella matematica, a quella relativa alla coscienza, fino ad arrivare alla percezione extrasensoriale. Rileggendo i suoi ragionamenti non si finisce mai di scoprire dettagli, intuizioni, allusioni.La parte forse meno conosciuta dell’articolo è dedicata alle “Learning Machines” (macchine che imparano). Negli ultimi due anni i successi dell’intelligenza artificiale sono stati resi possibili da una particolare tecnica, chiamata “Machine Learning” (apprendimento automatico). Nonostante la similarità linguistica, i due concetti hanno un significato notevolmente diverso. Nel primo caso Turing descrive il procedimento da seguire per la realizzazione di una macchina che impara, e poi da utilizzare per il suo test, nel secondo caso si tratta di una tecnica informatica basata sulle reti neurali, che ha recentemente dimostrato la sua enorme potenza ed efficacia.Dopo aver formulato la sua idea, costruire una macchina in grado di imitare la mente umana, Turing analizza in dettaglio le possibilità operative da seguire per realizzare tale macchina. Parte da un’osservazione che Lady Lovelace riporta nel suo racconto sulla macchina analitica di Charles Babbage «la macchina analitica non ha alcuna pretesa di creare qualcosa, può fare tutto ciò che sappiamo ordinarle di fare», ma aggiunge, forse involontariamente, una piccola ma significativa variazione «può fare solo tutto ciò che sappiamo ordinarle di fare». Il seguito è un emozionante crescendo di passaggi, in cui prima ipotizza la realizzazione di una “macchina infantile” «anziché cercare di produrre un programma che simula la mente adulta, perché non cercare piuttosto di produrne uno che simula quella di un bambino?» e poi spiega in dettagli minuziosi il processo di apprendimento a cui tale macchina deve essere sottoposta. Conclude con un’affermazione secca e intrisa di ottimismo «possiamo sperare che sicuramente nel futuro le macchine competeranno con gli uomini in tutti i settori puramente intellettuali». Nel testo originale, Turing usa l’avverbio “eventually”, che in inglese non significa “eventualmente” ma “sicuramente nel futuro”. Inoltre, qualifica questo evento come qualcosa di positivo, addirittura di positivo e benefico per l’umanità, usando il verbo “sperare”. Negli anni successivi, altri scienziati hanno assunto una posizione diametralmente opposta, ritenendo che un’intelligenza artificiale capace di svolgere “tutte” le attività intellettuali umane sarebbe una seria minaccia per l’umanità. Si tratta della tanto discussa e controversa intelligenza artificiale generale.Ciò che colpisce nell’analisi del processo di costruzione della sua macchina pensante, sono i numerosi temi che hanno poi rivelato la loro importanza nel dibattito sulle opportunità e sui rischi dell’intelligenza artificiale. Turing mostra di avere una stupefacente visione del futuro, basata su un mondo, quello degli anni Cinquanta, in cui esistevano pochi esemplari di calcolatori elettronici, con capacità computazionali molto ridotte. Prescrive che la macchina infantile non debba avere una fisicità «non dovrà essere dotata di gambe […] possibilmente non dovrà avere occhi» ma neanche emozioni «queste definizioni non presuppongono alcun sentimento da parte della macchina […] che deve avere altri canali di comunicazione “non emozionali”». Identifica il ruolo essenziale della casualità «probabilmente è saggio includere un elemento casuale nella macchina che impara», anticipandone l’uso nei sistemi di intelligenza artificiale generativa. Si pone il problema della spiegabilità «il suo insegnante sarà spesso ignorante di ciò che succede al suo interno» anticipando un intenso e attuale filone di ricerca che non vuole trattare i sistemi di intelligenza artificiale come “scatole nere”, i cui contenuti sono inaccessibili, ma che cerca di capirne il funzionamento. Ma ciò che colpisce è l’idea di trattare l’intelligenza come un fenomeno emergente. Le sue parole sono chiare e inequivocabili «presumibilmente il comportamento intelligente consiste in un allontanamento dal comportamento completamente disciplinato del calcolo» e lapidarie «non farà sorgere un comportamento casuale o una serie di inutili cicli ripetitivi». I recenti progressi dei sistemi di intelligenza artificiale generativa stanno facendo cadere l’ipotesi che siano solo dei “pappagalli stocastici”, basati sul caso. Almeno dal punto di vista fenomenologico alcuni esperimenti hanno invece dimostrato in questi sistemi l’esistenza di scintille di intelligenza.Alla fine del suo articolo Turing si chiede quali obiettivi le macchine pensanti potrebbero raggiungere entro la fine del ventesimo secolo. Ne elenca due, il gioco degli scacchi e la padronanza della lingua inglese, effettivamente raggiunti negli ultimi anni. Stranamente, però, collega l’ultimo obiettivo, la padronanza della lingua inglese, a qualcosa che aveva escluso inizialmente, la fisicità della macchina infantile. Le sue parole sono chiare «sarebbe meglio dotare la macchina dei migliori organi sensoriali che si possano acquistare» e anticipano un intero filone di ricerca, la robotica, che ha tra i suoi obiettivi proprio quello di costruire entità artificiali in grado di interagire con l’ambiente, mediante appositi “organi sensoriali”.La frase che chiude il suo articolo è una solenne dichiarazione di fiducia e ottimismo «possiamo vedere solo ciò che è poco distante davanti a noi, ma possiamo vedere molto di ciò che deve essere fatto». La sua mente vedeva e valutava lucidamente i grandi risultati scientifici e tecnologici degli anni Cinquanta e intuiva un futuro denso di sfide non solo tecnologiche ma anche concettuali e dai significativi risvolti filosofici e sociali. Purtroppo, non riuscì a vederlo, il suo futuro. Il 31 marzo 1952 fu arrestato e condannato per omosessualità e, in alternativa al carcere, accettò la castrazione chimica. Settant’anni fa, il 7 giugno 1954 all’età di 42 anni, si suicidò a Manchester mangiando una mela avvelenata.

Papa Francesco sull’Ucraina: “Ogni guerra nasce dall’ingiustizia”Guerra in Ucraina, Putin vorrebbe conquistare la città natale di Zelensky entro il 9 maggio

Guerra in Ucraina, Lavrov: "Se Occidente invia armi, difficilmente i negoziati avranno buoni esiti"

La denuncia dell'Ucraina: "Le armi arrivano tardi e non sono quelle che chiediamo"La Russia minaccia gli Usa: "Se non fermate la militarizzazione dell’Ucraina, conseguenze imprevedibili"

Epatite di origine sconosciuta in Europa: casi in Regno Unito, Danimarca, Irlanda, Paesi Bassi e SpagnaGazprom smentisce lo stop del gas a Varsavia, poi ritratta: “Sospese forniture a Polonia e Bulgaria”

Hitler era ebreo? La verità dietro le parole di Lavrov

Lucio Caracciolo contro Zelensky: “Non sappiamo cose vuole l’Ucraina”La Russia minaccia gli Usa: "Se non fermate la militarizzazione dell’Ucraina, conseguenze imprevedibili"

Ryan Reynold
Russia, 40enne arrestato e multato perché indossava scarpe con i colori della bandiera ucrainaPutin non vuole testimoni e manda al macello i macellai di BuchaDonbass, studenti costretti a donare sangue ai soldati feriti

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarUcraina, Angelina Jolie visita Leopoli a sorpresaCampanella

    Germania, vaccino adattato a Omicron sarà somministrato da settembre 2022Florida, esclusi 54 libri di matematica: "Indottrinano i ragazzi"Si sparano a turno indossando un giubbotto antiproiettile: morto 15enneFascia bianca al braccio, perché è un nuovo simbolo di sostegno a Putin

      1. avatarPerde il pene per un'infezione: i medici glielo fanno ricrescere sul braccio e poi lo riattaccanotrading a breve termine

        Giappone, arrivano le bacchette elettroniche per far sembrare i cibi più salati

  2. avatarTerremoto nelle Filippine: scossa di magnitudo 6.3 sull'isola di MindanaoCapo Analista di BlackRock

    Vaccino Covid, Moderna chiede l’autorizzazione negli Usa per i bambini tra 6 mesi e 5 anniEsplosione in una moschea a Kabul, almeno 10 mortiLa minaccia nucleare di Putin all’Europa e lo scudo anti missiliESA, interrotta collaborazione con la Russia: annullate missioni Luna ed ExoMars

  3. avatarDi Maio: “Se smettiamo di aiutare Kiev non è certo che Putin si fermi”Capo Analista di BlackRock

    Mosca ammette la morte di 20mila soldati ma poi il post viene cancellatoVladimir Putin alla veglia per la Pasqua OrtodossaStrage di Bucha, trovati 420 corpi di civili in pozzi, cortili e scantinatiLa Nato: “La guerra può durare a lungo ma i prossimi giorni saranno decisivi”

Embargo petrolio russo, UE pronta ad annunciare la misura: “Voto mercoledì, in vigore da settembre”

Covid, Oms: “Mutazioni in aumento, varianti della famiglia Omicron sempre più contagiose”Cina, influenza aviaria: primo contagio umano del ceppo H3N8*