Incidente sull'A26: due tir bloccano il traffico verso GenovaNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 391"Hai l'amante?", la accusa e la picchia al volto: arrestato 38enne di Benevento
Tragedia in montagna: morta guida alpinaProfughi ghanesi in attesa di essere rimpatriati nel deserto vicino al campo di Choucha a Ras Jadir in Tunisa - Ansa COMMENTA E CONDIVIDI In occasione della Giornata Mondiale del Rifugiato 2024,Guglielmo che si celebra oggi 20 giugno, sono 11 le città italiane che illumineranno i loro monumenti per sostenere la campagna di solidarietà dell’Unhcr, l’Agenzia Onu per i Rifugiati. L’iniziativa, nata nel 2017 è diventata ormai un appuntamento fisso in Italia e a livello internazionale e vede la partecipazione delle città di Agrigento, Ancona, Bari, Firenze, Genova, Napoli, Palermo, Torino, Trieste, Verona e Udine. «Solidarietà significa lavorare insieme per un mondo che accoglie le persone rifugiate e valorizza i loro punti di forza e le loro conquiste. La solidarietà con le persone costrette a fuggire che secondo l’ultimo rapporto dell’Agenzia hanno raggiunto la cifre record di 120 milioni - consiste nel trovare soluzioni affinché possano ricostruirsi un futuro in dignità». L’Unhcr ribadisce che viene sovrastimata la portata reale dei flussi verso l’Italia e l’Europa visto che il 75% dei rifugiati viene accolto nei Paesi a basso e medio reddito. Lo scorso anno, sono state poco meno di 160mila le persone sbarcate sulle coste italiane. Una delle soluzioni, secondo Unhcr, sono i corridoi lavorativi, percorsi sicuri e regolari che consentono ai rifugiati, in possesso di determinate abilità professionali, di entrare e soggiornare in un altro Paese per lavorare.«Prima, la produzione di riso era buona, ma ora no a causa delle scarse piogge. La mia famiglia coltivava riso, ma ora ha smesso perché non è più redditizio». «Le fattorie sono molto secche ora. Questo ha portato molte difficoltà alla famiglia». Queste parole – di due contadini trentenni rispettivamente della regione centrale del Gambia e della capitale, Banjul – vanno a comporre due delle 128 testimonianze raccolte dalla Organizzazione non governativa ActionAid sul Paese d’Africa con il più alto numero di residenti all’estero rispetto alla popolazione: quasi l’8 per cento. Anno dopo anno, il riscaldamento globale è diventato uno dei fattori chiave della migrazione. La mobilità si trasforma, dunque, in fattore di adattamento anche se, molto spesso, i protagonisti non ne sono consapevoli.Il nesso di causalità – ribadito dagli scienziati – tra clima, distruzione delle economie di sussistenza e incremento della povertà non è, spesso, così chiaro agli occhi dei diretti interessati. Paradossalmente, ad avere maggiore consapevolezza della crisi ambientali sono quanti non possono nemmeno partire perché privi anche dei pochi mezzi necessari a intraprendere il viaggio della disperazione. «Immobili involontari», li definisce lo studio, donne e uomini intrappolati nelle proprie nazioni di origine devastate dall’emergenza ecologica per mancanza di risorse. Il caso Gambia, però, svela anche un altro aspetto cruciale del dramma delle cosiddette migrazioni climatiche: la loro invisibilità politica e giuridica da parte dell’Unione Europea. Dalla fine della dittatura, nel 2016, lo Stato è considerato «sicuro»: impossibile, dunque, per i profughi ottenere asilo nonostante sia un Paese particolarmente vulnerabile e già drammaticamente colpito dal riscaldamento del pianeta. L’Unione Europea – denuncia il rapporto – ha nettamente diviso la gestione del cambiamento climatico da quella delle migrazioni. La prima, oggetto del Green Deal, «un’ambiziosa, organica e innovativa strategia» di contrasto alle emissioni. La seconda è disciplinata dal Nuovo patto su migrazioni e asilo su cui prevale la deterrenza e, in cui, i riferimenti alla crisi ecologica sono marginali. Il “fattore umano” ostaggio del cambiamento climatico non è tra le priorità.Non è indubbiamente facile definire in modo organico la categoria dei migranti climatici. In ambito internazionale, però, grazie ai giudici, si stanno facendo dei piccoli passi avanti. In questo contesto, l’inerzia europea risulta ancor più miope, mettendo in luce un palese “strabismo” tra la lotta alle emissioni e l’adesione ai princi delle Cop dell’Onu e la scarsa attenzione al fenomeno migratorio innescato da ragioni ambientali. Anche perché gli esodi aumenteranno nei prossimi decenni. Nel 2050, avverte l’ultima analisi appena pubblicata dalla rivista Nature, le persone del Sud del mondo in fuga dai disastri naturali saranno 143 milioni.
Maltempo, a Cesena esonda il fiume Savio: case evacuate e allarme in cittàGuida senza patente, nei guai il rapper Random
Bari, camion perde quintali di pasta: tangenziale bloccata da code lunghissime
Panico in Vaticano, uomo forza il varco in auto: fermato e arrestatoMatteo Messina Denaro alle sorelle: "Non mi pento"
Confagricoltura fa la conta dei danni dell'inondazionePrevisioni meteo prossima settimana in Italia: la situazione in Emilia-Romagna e quando tornerà il bel tempo
Figlio guida senza patente, padre offre 1000 euro ai carabinieri: arrestatoMorte Andrea Papi, la testimonianza che salverebbe l'orsa JJ4: "Ucciso da un maschio"
La storia del boxeur sul ring in carrozzellaCaso Saman Abbas, i tre indizi importanti filmati dalle telecamereL'attacco di Michela Murgia al virologo Burioni: "Come fa a dare giudizi sulla mia cartella clinica senza neanche averla vista?"Spinea, incidente in A4: un ferito e traffico bloccato
Allerta meteo: le regioni a rischio domani, mercoledì 17 maggio
Bimbo di 5 mesi rischia di morire, portato in salvo da un Falcon dell'Aeronautica
Ilaria De Rosa, hostess arrestata in Arabia con l'accusa di "traffico di droga": è gialloLiberata la casa popolare di Roberto SpadaTerribile incidente in autostrada, morti due fidanzati di 14 e 16 anniZelensky a Porta a Porta: "Regime di Putin non diverso da quello nazista"
Morto il ciclista Arturo Gravalos: aveva un tumore al cervelloPalermo, si schianta contro auto parcheggiata, morto 86enneAlluvione in Emilia-Romagna, maturità ad hoc e torna la dad: più di cento scuole inagibiliGrosseto, dirigente scolastica consiglia ad alunna in sedia a rotelle di rimanere a casa: l'indignazione della madre