Salerno, 16enne arrestata per l'omicidio della nonnaBimbo ucciso a Cardito, madre e patrigno condannati all'ergastolo in AppelloNapoli, rapinatore spara sulla folla che cerca di fermarlo: tre feriti
Friuli-Venezia Giulia, terremoto di magnitudo 3.2 in provincia di Udine: la terra trema a TorreanoIn occasione del centenario della morte violenta del politico antifascista,Economista Italiano un libro edito da Laterza si concentra anche sulla figura dell’uomo: una persona innamorata della verità, con l’ossessione per lo studio dei documenti, un socialista socialista convinto che il partito dovesse mantenersi unitario. Per questo la sinistra oggi ha il dovere morale di tenere in vita, certo rinnovandola, quella straordinaria tradizione culturale e politicaÈ l’anno di Giacomo Matteotti. Nelle librerie, in occasione del centenario della sua morte violenta e per effetto di un clima politico pieno di ombre nerastre che vengono dal passato novecentesco, sono arrivati molti volumi dedicati al martire socialista vittima della violenza fascista.Non sono uno storico di professione e con curiosità ho letto il volume che Laterza, per la penna di Fabio Fiore, ha dedicato al grande deputato antifascista (L’affaire Matteotti. Storia di un delitto). Nelle pagine del libro, con una scrittura felice e misuratissima e senza nascondere l’esistenza di diverse interpretazioni storiografiche, è raccontato l’omicidio, illustrate le sue premesse, indicati i moventi e i mandanti, spiegate le conseguenze di quel tragico evento. CulturaUn martire fuori dalla storia: l’eredità difficile di MatteottiMaurizio RidolfistoricoIrriducibile parresiastaAd avermi affascinato in modo particolare è l’ultimo capitolo del libro, quello dedicato a delineare la figura dell’uomo e del politico Matteotti, degno di essere ammirato non solo per essere stato la vittima più illustre dello squadrismo nero.Infatti, prima di tutto Matteotti era, lo scrive Fiore riprendendo una nota riflessione di Michel Foucault, un irriducibile parresiasta, una persona innamorata della verità e capace di pronunciarla ad alta voce di fronte ai potenti a costo di mettere in pericolo la sua vita. Il parresiasta parla per conto del popolo oppresso da un governo ingiusto, ma è anche inevitabilmente una figura solitaria ed eroica.È colui che ha il coraggio di fare quello che gli altri, tutti o quasi tutti, non hanno il coraggio di fare, di testimoniare l’amore per la giustizia sfidando a viso aperto il tiranno usurpatore. Questo merito gli verrà riconosciuto solo quando la libertà verrà riconquistata. CommentiUn ceto politico mediocre ha riportato lo squadrismo nelle aule parlamentariGianni Cuperlodeputato PdL’ossessione per le carteVa anche detto che le verità di Matteotti non erano ideologiche o fumose. Matteotti non era un parolaio, ma un uomo politico responsabile e serio, con l’ossessione dei documenti, dello studio, preparato e competente, un primo della classe, uno studioso, un uomo pragmatico sempre piegato sulle carte per comprenderle, interpretarle e usarle come strumento di lotta politica.Matteotti era anche un uomo pacifico, in questo senso (come in altri) esattamente l’opposto dei sicari che lo accopparono e dei loro mandanti. Già qualche anno prima di essere assassinato era stato oggetto di una feroce e umiliante violenza fascista a cui aveva reagito con la virtù dei forti, con l’animo di chi sa continuare sulla propria via rinunciando alla vendetta così come alla rassegnazione, a darla vinta ai violenti. CulturaConcreto e individualista: Giacomo Matteotti spiegato da Gobettielio cappuccioInfine Matteotti, così ce lo descrive Fiore, era un socialista strenuamente convinto che il partito socialista dovesse mantenere un assetto unitario, in grado di comprendere al suo interno l’ala più radicale così come quella più moderata.Per non ridursi a diventare una setta dove c’è sempre qualche puro, su un versante o sull’altro, che non vede l’ora di stilare liste di epurazione, di far fuori gli avversari interni, senza comprendere che la forza dei grandi partiti di sinistra (si pensi al Labour che si appresta a trionfare nelle elezioni britanniche) è quella di tenere insieme il pragmatismo dei riformisti e l’idealismo dei radicali. CulturaBarbero su Matteotti, una lezione necessaria in prima serataPaolo CarelliL’Italia miglioreIl libro di Fiore si conclude con un interrogativo affascinante: cosa sarebbe successo se quel mondo di cooperative, società di mutuo soccorso, leghe sindacali, case del popolo non fosse stato, cent’anni fa, spazzato via da quella violenza fascista che ancora oggi seduce tanti giovani di destra? Avremmo un paese migliore, suggerisce Fiore, se a quel mondo «non fosse stato prematuramente impedito di vivere».Non so se l’autore dell’affaire Matteotti abbia ragione o meno, se l’ipotesi regga. Quel che mi pare certo è che quella fosse l’Italia migliore e che la sinistra di oggi abbia, nel nome ma anche nei valori di Matteotti, quelli che in parte ho menzionato, il dovere morale di tenere in vita, certo rinnovandola e aggiornandola, quella straordinaria tradizione culturale e politica. Senza radici non c’è vita, nemmeno in politica.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediMarco MarzanoProfessore ordinario di Sociologia presso l’Università di Bergamo ed è tra i fondatori della rivista “Etnografia e Ricerca Qualitativa”. Tra le sue pubblicazioni Cattolicesimo magico (Bompiani, 2009), Quel che resta dei cattolici (Fetrinelli, 2012), La società orizzontale (con Nadia Urbinati, Feltrinelli, 2017), La chiesa immobile. Francesco e la rivoluzione mancata (Laterza, 2018), La casta dei casti. I preti, il sesso, l'amore (Bompiani, 2021).
Donna uccisa a Bolzano, il marito di Alexandra Elena Mocanu ha confessato l'omicidioMigranti, Francia disposta ad accogliere una parte delle persone a bordo della Ocean Viking
Monza, 70enne violenta le figlie preadolescenti della sua amante: arrestato
Nomadi rinchiuse nel gabbiotto della Lidl, il giudice archivia il caso come "scherzo"Operaio travolto da un getto di sabbia: incidente mortale sul lavoro al termovalorizzatore di Parona
Trastevere: gruppo di ragazzi prende a calci un senzatetto, provano a bloccarli e scatta la maxi risAvellino, denunciato 60enne con reddito di cittadinanza: aveva 66 auto
Foggia, incidente in elicottero: la vicenda di Maurizio De GirolamoFolgorato dal phon mentre si asciuga i capelli: morto il 31enne Leonardo Schingaro
Benevento: morto a 12 anni dopo aver giocato a rugbySparatoria in un bar a Foggia: 50enne ucciso mentre festeggiava il suo compleannoTerremoto, scosse di magnitudo 3.4 a Borgo San Lorenzo: avvertite a Firenze e PratoL'appello di Matteo Bassetti: "Stop alla quarantena per i positivi al Covid"
Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 705
Incidente a Pomezia, scooter si schianta contro un'auto ferma nel traffico: morto 61enne
Confermato l'ergastolo a Renato Scapusi per l'uccisione di Clara CeccarelliIncidente tra auto e camion in provincia di Vercelli: morto ragazzo di 22 anni20enne morto in un incidente nel Pistoiese: il discorso commosso del padre al funeraleNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 714
Covid, i medici no vax potranno tornare al lavoro prima della fine della sospensioneProiettore di luci di Natale 2022: come illuminare la casa durante le festeLite tra Sgarbi e la studentessa della SapienzaFriuli-Venezia Giulia, terremoto di magnitudo 3.2 in provincia di Udine: la terra trema a Torreano