Roberto Vannacci resta vicepresidente dei Patrioti per l'EuropaLo yacht di Steve Jobs a Napoli si scontra con quello del miliardario Ricardo Salinas: «Comprate Apple per aiutarli a pagare il danno»Baturi: «L’Europa non parla più di pace. Torni a creare spazi di dialogo»
A Bose dialogo dell'amicizia sulla spiritualità ortodossaPossibile che Kiev entri nell’Ue subito?Guglielmo No. Perché allora questa ipotesi finisce nei discorsi politici? Come funziona e quanto tempo richiede? Le risposte ai vostri dubbi. E una conclusione: il dibattito sull’adesione ha un valore simbolico più che concreto «L'adesione all'Ue è una procedura complessa e che richiede tempo»: così avvertono le stesse istituzioni europee, e così dice l’esperienza concreta di paesi che da decenni aspettano invano l’ingresso. Perché si parla dell’ingresso di Kiev nell’Ue? La ragione è politica. Alla vigilia dei negoziati tra Ucraina e Russia, la presidente della Commissione europea ha detto che «l’Ucraina è dei nostri»: voleva dare un segnale di supporto, anche in fase negoziale, al presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Presidente che nel pieno dei negoziati infatti è tornato sul punto esibendo una lettera di richiesta. Davvero l’Europarlamento oggi si esprime con un voto sull’adesione? No. Siamo lontanissimi dalla fase in cui gli eurodeputati possono confermare con un voto l’ingresso di Kiev nell’Ue. L’iter è lungo e complesso, e la risoluzione che viene presentata oggi in aula ha un valore simbolico: vale poco più di una dichiarazione di affetto, politicamente parlando, in una fase in cui l’Europa esprime il suo sostegno all’Ucraina aggredita dalla Russia. Cosa chiede l’Europarlamento? Nel paragrafo dedicato della risoluzione, per come è stata concordata dai gruppi prima del voto e quindi di eventuali emendamenti, si «invita le istituzioni dell’Unione ad adoperarsi per concedere all’Ucraina lo status di paese candidato all’adesione all’Ue, a norma dell’articolo 49 del trattato sull’Unione europea e sulla base del merito e, nel frattempo, a continuare ad adoperarsi per la sua integrazione nel mercato unico dell’Unione in virtù dell’accordo di associazione». Quali sono gli effetti concreti? Gli eurodeputati invitano la Commissione a lavorare per garantire all’Ucraina non l’adesione, ma lo status di candidata, secondo i trattati. La Turchia ha ottenuto lo status di candidata nel 1999, e non è ancora un paese Ue; né è detto che lo diventerà mai. Come si entra nell’Ue? Prima ancora di aderire, bisogna ottenere lo status di paese candidato. E per ottenerlo, bisogna soddisfare i criteri di adesione, o «criteri di Copenaghen». Un paese deve quindi essere predisposto a entrare nella comunità dei paesi dell’Unione su vari fronti: stabilità della democrazia e stato di diritto, ma anche economia di mercato, adozione della legislazione europea e dell’euro. Quali paesi sono già candidati? Al momento ci sono alcuni paesi che stanno integrando l’ordinamento europeo in quello nazionale, e che sono candidati: Albania, Montenegro, Macedonia del Nord, Serbia e Turchia. Non soddisfano i «criteri», ma sono candidati potenziali, anche Kosovo e Bosnia-Erzegovina. Anche questi due paesi peraltro subiscono i tentativi di destabilizzazione di Vladimir Putin, che li ha citati nel discorso serale in cui annunciava l’aggressione dell’Ucraina. Cosa può fare l’Ue in vista dell’ingresso di Kiev? La Commissione può avviare il suo «assessment», cioè la procedura di valutazione in vista della assegnazione dello status di candidato, e compila quindi tabelle di vari capitoli. Poi in una ulteriore versione indica al paese richiedente le riforme politiche, economiche, giuridiche necessarie per avvicinarsi all’«acquis communautaire». Bisogna essere in linea con le basi dell’Ue per poter aspirare a entrarvi; ecco perché l’iter «è lungo e complesso». Chi decide davvero? La Commissione prepara i lavori ma poi il Consiglio europeo, dunque i governi, deve approvare all’unanimità lo status di candidata; e anche l’Europarlamento. Il voto odierno è del tutto lontano ed estraneo a questo passaggio, che richiede tempo e lavoro. La decisione ha un valore fortemente politico e dipende in larga parte dalla scelta politica dei governi. Ecco perché ci sono paesi che dopo decenni non sono ancora nell’Ue, come la Turchia, e altri, come la Slovenia, che sono entrati con relativa rapidità. A che punto è Kiev? L’Ucraina fa già parte del programma per i «paesi vicini», che non ha alcun rapporto con candidatura e adesione, ma consente all’Ue di sostenerla ad esempio con fondi a sostegno di uno sviluppo democratico. Si tratta di rapporti di buon vicinato. Un altro passaggio che avvicina un paese all’Ue pur senza ingresso è l’unione doganale: c’è già con la Turchia per esempio. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFrancesca De Benedetti Europea per vocazione. Ha lavorato a Repubblica e a La7, ha scritto (The Independent, MicroMega), ha fatto reportage (Brexit). Ora pensa al Domani.
«Volevo fare un aperitivo». Detenuto ai domiciliari evade per andare al bar: arrestato il 39enneBilancio e sostenibilità vanno a braccetto
Il mistero della meditazione: studiato il cervello dei monaci tibetani
Bilancio etico per la Santa Sede. Il surplus per sostenere la missione del PapaSe la libertà è a senso unico diventa violenza simbolica
«A letto da 22 anni per la Sla, comunico sbattendo le palpebre. La mia vita è un inferno, sono stanca di combattere. Voglio l'eutanasia»Incendio a Ponte di Nona, chiuse le uscite del centro commerciale Roma Est verso l'area in fiamme
Palinsesti Rai, Mara Venier raddoppia: non solo Domenica In. Il nuovo programma per coppie in stile Maria De FilippiGabriele Muccino e l'incidente in Grecia in cui stava per morire: “Ho ancora cicatrici in testa”
L'Iraq strizza l'occhio alla sanità italianaSesso, impennata di Hiv, sifilide, gonorrea e clamidia: cosa succede e come proteggersiIsabella Pelà, la 'nonna giramondo' compie 110 anni: «Il segreto? Le preghiere, i viaggi in Thailandia e le tagliatelle»Lo Stato non versa i contributi. E la scuola deve chiudere
Sesso, lo psicologo: "Ecco perché i giovani rischiano con 'sexy roulette'"
Afa e caldo africano, oggi 12 bollini arancioni. Domenica sarà bollente
La storia Patrick C. Goujon, prete e gesuita nonostante gli abusi subitiScampia piange i suoi figli. «Lo Spirito soffi sulle vele»Carlo, il re si è ritirato presso il Castello di Mey: si tratta solo di una pausa di riflessione? Ecco lo strano rito del monarcaIl Congo tornerà ad uccidere: revocata la moratoria sulla pena di morte
Superenalotto, numeri estrazione vincente oggi 27 luglioSesso senza protezione, medico sportivo: "Importanti informazione e campagne mirate"Omicidio Giulia Cecchettin, padre di Turetta durante colloquio: "Hai avuto momento di debolezza"Delirio a Gallipoli, scoppia la rissa al Lido Zen: «Insulti e botte per delle ragazze». Daspo a due giovani, cosa è successo