Elezioni regionali, Giuseppe Conte da Lilli Gruber

Matteo Renzi a Pechino: l'ironia sui socialBonaccini-Borgonzoni confronto TV: perché è saltatoMigranti, ministra Lamorgese apre ad una sanatoria

Salvini fa dietrofront sul coronavirus: la foto col cibo cineseTutto facile per Jannik,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella alla prima partita dopo la semifinale persa a Wimbledon. Si spalanca il tabellone e anche il ligure può approfittarne. Tabilo batte Sonego e sfiderà Jannik Francesco Sessa 8 agosto 2024 (modifica alle 23:55) - MILANO Un rientro in scioltezza, con il pilota automatico. Un rientro da numero 1: Jannik Sinner si sbarazza di Borna Coric al secondo turno del Masters 1000 di Montreal (dopo aver ricevuto il bye al primo) e convince tutti dopo le settimane di assenza dai campi post Wimbledon. La tonsillite, che ha costretto l’azzurro a saltare le Olimpiadi, sembra un lontanissimo ricordo: 6-2 6-4 e pass strappato per gli ottavi di finale. ELIMINAZIONI A SORPRESA—  Sinner non poteva iniziare meglio di così il suo percorso di difesa del titolo in Canada: l’anno scorso, da numero 8 del mondo, Jannik vinceva il primo 1000 della carriera. E adesso c’è tutto per replicare quel successo: oltre allo status di Sinner, ci sono già uscite eccellenti ad aprire il tabellone, soprattutto nella parte alta di Jannik. Fuori Medvedev (testa di serie numero 3, sconfitto da Davidovich Fokina), Tsitsipas (ko con Nishikori con tanto di lite con il padre-allenatore) e Paul, sorpreso dal connazionale Nakashima: i reduci dalle Olimpiadi hanno steccato e diminuiscono gli ostacoli verso la finale per il numero 1 del mondo. Senza dimenticare le assenze di Alcaraz e Djokovic. SINNER E ARNALDI AGLI OTTAVI—  La partita tra Jannik e Coric è stata a senso unico. Dopo i primi minuti di assestamento – l’azzurro non giocava dalla semifinale persa contro Medvedev a Wimbledon, al netto delle due vittorie in doppio con Jack Draper in questo torneo – Sinner ha cambiato marcia e per il croato non c’è stato nulla da fare. L’altoatesino si è procurato palle break a ripetizione: nove nel primo set spalmate su tre game, con due break a indirizzare subito la sfida. E Jannik è partito forte anche nel secondo parziale, vincendo il primo gioco in risposta per poi amministrare, annullando l’unica palla break della partita nel quinto game. Solo risposte positive, dunque: ottimo rendimento in risposta, nessun problema al servizio (solo nove punti persi al servizio) e una convincente condizione fisica, a spazzare via i dubbi. E mentre Sinner giocava contro Coric, è arrivata un’altra ottima notizia per il nostro tennis: vittoria di Matteo Arnaldi contro Karen Khachanov in due set tirati, 7-5 7-5. Il ligure può approfittare delle uscite eccellenti: agli ottavi sfiderà Davidovich Fokina, mattatore di Medvedev. E in caso di vittoria, ai quarti ci sarebbe uno tra Borges e Nishikori: Arnaldi può davvero pensare di fare strada. SONEGO KO CON tabilo—  Sarà Alejandro Tabilo l'avversario di Sinner agli ottavi di finale. Non ci sarà il derby tra amici con Lorenzo Sonego: il tennista di Torino ha perso nettamente in due set, con il punteggio di 6-4 6-2. Dopo aver vinto bene al primo turno contro Tallon Griekspoor al terzo set, l'azzurro ha patito il tennis del giocatore cileno, che è riuscito a strappare la battuta a Sonego ben quattro volte in tutta la partita, a fronte di un break di Lorenzo. Pesante, soprattutto, la bassissima percentuale di punti con la seconda per l'italiano: 26%. Atp Tour: tutte le notizie © RIPRODUZIONE RISERVATA

M5s, chi sono i deputati che lasciano dopo l'espulsione di ParagoneRegionali Emilia-Romagna: Elly Schlein la candidata più votata

Coronavirus, la circolare del Ministero della Salute alle scuole

Gregoretti, parla Salvini: "Senatori leghisti votino sì al processo"Regionali, Sgarbi: "In Emilia-Romagna vince il centrodestra"

Salvini e il video di auguri di Natale sbagliato su TikTokCaso Matacena: Scajola condannato a due anni di carcere

Cappato assolto, Salvini: "Voglio garantire il diritto alla vita"Giorgia Meloni a processo contro lo stalker: la sua testimonianza