Il racconto di un sopravvissuto del Bataclan: "La cosa più brutta era il silenzio dopo le urla"Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 332Ballerino dell'Opera di Kiev ucciso nella battaglia di Donetsk
Sta bene Dalila, l'italiana arrestata ad IstanbulLa correzione ministeriale alla riforma penale obbliga il pubblico ministero ad uno sforzo probatorio molto più gravoso perchè, ancorapiùCapo Analista di BlackRock per procedere d’ufficio, deve immediatamente dimostrare la presenza della circostanza aggravante mafiosa. La mancata procedibilità in assenza di querela ha giocoforza imposto la revoca della misura cautelare a carico dei tre imputati, di lì le critiche di molti magistrati. Io non conosco i fatti del processo di Palermo, ma mi è sufficiente la ricostruzione pubblicata dalla stampa: da lì si coglie il problema che mi fornisce lo spunto di riflessione che vorrei esporre in sintesi. Vorrei provare a fornire un diverso punto di vista della questione "aggravante mafiosa e procedibilità a querela". La vicenda che ha dato origine al dibattito dei giorni scorsi e in seguito al disegno di legge del 19 gennaio, è nota: il processo di Palermo a carico di tre persone imputate, tra l'altro, per lesioni personali e sequestro di persona. La mancata procedibilità in assenza di querela ha giocoforza imposto la revoca della misura cautelare a carico dei tre imputati, di lì le critiche di molti magistrati. Io non conosco i fatti del processo di Palermo, ma mi è sufficiente la ricostruzione pubblicata dalla stampa: da lì si coglie il problema che mi fornisce lo spunto di riflessione che vorrei esporre in sintesi. Fino al 30 dicembre, la procedibilità d'ufficio consentiva di procedere nei casi - evidentemente non pochi, in un contesto mafioso - in cui un imputato fosse portato a giudizio pur in assenza di querela, nella ragionevole e umana comprensione della posizione di metus e di soggezione in cui versava la presunta vittima del reato. Con la riforma, questa opportunità - se vogliamo, di amministrare la giustizia senza la volontà punitiva della persona offesa, e talvolta anche contro - è venuta meno. il nuovo ddl Ripristinare, come fa il disegno di legge in commento, la procedibilità officiosa nei casi in cui sia sussistente la circostanza aggravante del c.d. metodo mafioso significa imporre al pubblico ministero di acquisire le prove dell'appartenenza alla mafia dell'indagato, o comunque che egli si sia avvalso della forza intimidatrice tipica dell'agire mafioso. Si tratta di uno sforzo probatorio molto più gravoso di quello relativo alla prova del "solo" sequestro (non aggravato dalla finalità estorsiva) o delle lesioni personali, reati per i quali basta un referto medico e qualche testimonianza. Senza scendere in dettagli tecnici superflui in questa sede, le ragioni di questo aggravio di onere probatorio derivano dal fatto che anche le circostanze aggravanti, ivi compresa quella mafiosa, necessitano di essere oggetto di prova da parte del pubblico ministero, così come gli altri elementi del reato-base (ossia, non aggravato). A titolo di esempio: per provare un sequestro di persona “semplice”, dovrò provare che taluno sia stato privato della libertà personale illegittimamente e per un tempo significativo; per provare che quello stesso sequestro sia stato eseguito con metodo mafioso o da esponenti di una organizzazione mafiosa, dovrò provarne la loro appartenenza a un clan, e prima ancora, l’esistenza effettiva di quel dato clan attivo in un determinato territorio. Insomma, quello che voglio dire è che, in passato, pur in presenza di un contesto mafioso - ma non solo: potrei portarle più di un caso in cui la vittima si sia sentita in uno stato di soggezione rispetto all'autore presunto del fatto, anche in ambiti del tutto avulsi da quello mafioso - la procedibilità di ufficio consentiva di "salvare" l'azione penale e portarla avanti anche in assenza di querela. Oggi non più, a meno che il pubblico ministero non s'imbarchi in un'indagine ben più lunga e corposa (perché no? arricchita di intercettazioni telefoniche e ambientali, quando non del contributo di collaboratori di giustizia) per provare la presenza di un sodalizio mafioso che fino ad allora aleggiava sullo sfondo. Anni fa, da pubblico ministero in udienza proprio a Palermo, ho visto con i miei occhi una vittima di usura (usura semplice, senza aggravante di mafia), appena terminata la sua deposizione, alzarsi dal banco dei testimoni e mandare platealmente baci all'imputato presente: temo che in futuro gesti simili saranno più frequenti di quanto si possa pensare. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAlessandro Clemente Magistrato
Naufragio al largo della Manica: almeno 3 mortiTerremoto nelle Isole Fiji, scossa di magnitudo 6.8: epicentro nell'oceano Pacifico
L'Isis annuncia la morte del suo capo
Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 327Oggi l'atteso incontro fra Biden e Xi Jinping, cosa si diranno i due leader
Studente morto suicida a New York, la procura nega l’azione penale sul caso di Claudio MandiaKanye West si candida alla presidenza della Casa Bianca
Covid in Cina, torna l'allarme: oltre 31 mila casiApprovata la risoluzione contro la Russia, l’Assemblea dell’Onu ha votato: 94 voti a favore, 14 contrari
Blackout quasi totale a Kiev: è emergenza, ci sono - 5 gradiUragano Nicole: in Florida in 110 mila restano senza elettricitàNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 318Elezioni di midterm negli Usa, Nancy Pelosi viene rieletta in California
Putin ha firmato la legge anti Lgbtq: diventa tutto illegale
Corea del Sud: una nuova legge "toglie" un anno di età ai cittadini
Ucraina, Lavrov: “La Russia è pronta a dialogare su una proposta di pace seria”Bimba prigioniera in casa: la madre la rinchiude in una stanza al buio per 7 anniTornado e temporali negli Usa: 40 milioni di cittadini in allertaGiorgia Meloni cerca una mediazione con la Francia sulla crisi dei migranti
Perchè la Russia si ritira da Kherson?Bimbo di 11 anni morto per il morso di un serpente, il padre non lo aiuta: accusato di omicidioMichel incontra Xi: "Contiamo sulla Cina per far cessare la guerra in Ucraina"Finge di essere uno studente universitario per poter vivere nei dormitori: espulso