Bruno Vespa ospite a CartaBianca commenta la manovra 2020Liliana Segre al Quirinale, la proposta di Lucia AnnunziataNotizie di Politica italiana - Pag. 586
Perchè la Lega è accusata di riciclaggio: il ruolo di SalviniSecondo le disposizioni in vigore,Capo Analista di BlackRock il voto in condotta deve valutare la maturazione e la crescita civile e culturale dello studente durante l’intero anno scolastico. Non può essere deciso da un singolo episodio. Un’eventuale norma che consideri responsabili di danneggiamenti tutti quelli che partecipano all’occupazione, salvo dimostrare di esserne estranei, solleva perplessità in dirittoTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroChi occupa e devasta una scuola deve essere bocciato, ha affermato il ministro dell’Istruzione, Giuseppe Valditara, a proposito di ingenti danni causati durante occupazioni scolastiche. Il ministro ha pure detto di avere allo studio «una norma per far sì che chi occupa, se non dimostra di non essere coinvolto nei fatti, risponda civilmente dei danni che sono stati cagionati». Le affermazioni di Valditara sollevano diversi dubbi e, pertanto, è necessario valutarle alla luce del diritto.Occupare è reato?Occorre, innanzitutto, verificare come stanno le cose sul piano penale. Per la giurisprudenza prevalente, l’occupazione di scuole non concretizza il reato di “invasione di terreni o edifici” (art. 633 c.p.). Manca, infatti, la volontà di prendere possesso del bene in maniera duratura, elemento previsto dalla norma penale: il fine delle occupazioni è solo quello di protestare per ottenere l'accoglimento di certe istanze. La Corte di Cassazione (sentenza n. 1044/2000) ha anche affermato che non c’è reato di invasione perché l’edificio scolastico, «pur appartenendo allo Stato, non costituisce una realtà estranea agli studenti», i quali possono accedervi anche al di fuori delle ore di lezione.Tuttavia, potrebbe ricorrere il reato di “interruzione di pubblico servizio” (art. 340 c.p.), se con l’occupazione si impedisce il regolare svolgimento delle lezioni, e “violenza privata” (art. 610 c.p.), nel caso in cui venga impedito l’accesso nella scuola a chi ha diritto a entrare.Qualora poi nel corso dell’occupazione si verifichino atti di vandalismo, può configurarsi il reato di “danneggiamento di beni pubblici” (art. 635 c.p.) e “deturpamento e imbrattamento di cose altrui” (art.639 c.p.).Il ministero dell’IstruzioneCon una nota del 5 febbraio scorso, il ministero dell’Istruzione ha definito i principi che i dirigenti scolastici devono seguire in caso di occupazione. Essi sono tenuti a denunciare eventuali reati – come quelli sopra indicati – e dovranno porre a carico degli studenti responsabili «le spese per le pulizie straordinarie e per il ripristino di arredi, pc e ogni altra attrezzatura di proprietà della scuola».Provvedimenti condivisibili: “chi rompe paga”. È vero che le spese, di fatto, sono sostenute dai genitori, ma è pure vero che questi ultimi non sono esenti da responsabilità: ai sensi del codice civile, hanno il potere-dovere di esercitare il controllo e la vigilanza sul comportamento dei figli minori, e rispondono degli illeciti da essi compiuti. A carico dei ragazzi, oltre al rischio di denunce penali, ci sono le misure previste nei regolamenti di istituto. E altre saranno sancite dalla riforma in materia di “valutazione del comportamento di studenti e studentesse”, predisposta dal ministro e attualmente in discussione.Le affermazioni e le regoleDopo alcune polemiche, Valditara ha chiarito che l’eventuale bocciatura legata al comportamento dello studente resta rimessa all’autonomia scolastica. Non potrebbe essere diversamente. Il voto in condotta, dal quale può derivare una bocciatura, non può basarsi su un singolo episodio, ma «deve scaturire da un giudizio complessivo di maturazione e di crescita civile e culturale dello studente in ordine all’intero anno scolastico» (decreto ministeriale n. 5/2009).Inoltre, tale voto è personale, e non può essere assegnato in base ad un comportamento collettivo (DPR n. 249/1998). Il «maggiore peso» che al voto in condotta è attribuito dalla citata riforma di Valditara non incide su questi principi.Rovesciare le responsabilitàUna norma come quella ipotizzata da Valditara, che consideri in ogni caso responsabili degli eventuali danneggiamenti tutti i ragazzi presenti all’occupazione, salvo quelli che dimostrino di esserne estranei, solleva perplessità sul piano del diritto. Chiunque, per ottenere un risarcimento, deve provare che il danno è stato commesso dalla persona da cui vuole essere risarcito.Le scuole godrebbero, invece, di una posizione di privilegio, attraverso un ribaltamento dell’onere della prova, di cui non si comprendono le motivazioni. Peraltro, l’occupante dovrebbe fornire una prova negativa - non aver partecipato al danneggiamento - che è una prova diabolica, e lede il diritto di difesa.Come fa presente la Corte di Cassazione (sent. n. 5744/1993), i “fatti negativi” sono «fatti non accaduti, e (…) non è possibile dare la dimostrazione di un “non accadimento”». Ci si augura che su questo punto il ministro cambi idea. Per insegnare ai più giovani la cultura della responsabilità si evitino forzature, anche di diritto.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediVitalba AzzollinigiuristaGiurista, lavora presso un'Autorità indipendente. È autrice di articoli e paper in materia giuridica, nonché di contributi a libri per IBL. A titolo personale.
Mes: i dubbi sulla tenuta del governoAbascal, leader di Vox, parla del rapporto con Giorgia Meloni
Sardine di Roma: Stephen Ogongo apre la piazza a CasaPound
Paolo Gentiloni sul patto di stabilità: possibile revisioneMigranti, l'appello della ong Mediterranea al nuovo governo
Venezia, ok della Camera: Mose completato entro 2021Sondaggi: Italia divisa a metà fra Pd, M5s e centrodestra
Prescrizione, il piano Pd e Italia Viva contro la riforma del M5SNuova mobilitazione delle sardine: 7 mila persone a Rimini
Alessandro Gassmann con le sardine: "Parte migliore del paese"Open, Di Maio chiede commissione d’inchiesta sui fondi ai partitiScorta a Segre: il ringraziamento del navigato per la sicurezzaFormigoni: chiesto il pignoramento di una casa
Aggressione contro i leghisti a Catania
Mes, quanto costa all'Italia il cosiddetto Fondo salva Stati?
Caso Cucchi, Di Maio contro Salvini: "Dovrebbe scusarsi"Sardine a Savona, centinaia in piazza contro Matteo SalviniCrisi Movimento 5 Stelle: il retroscena su PatuanelliMatteo Renzi continua l'attacco contro la plastic e sugar tax
M5s: Di Maio incontra gli iscritti emilianiAcqua alta Venezia, Conte: "Finiremo il Mose"La Lega porta il presepe in Parlamento: l'iniziativa a StrasburgoEx Ilva: Di Maio contro lo scudo penale