File not found
MACD

Chieti, scoperti 227 lavoratori irregolari. Sanzione da 220mila euro - Tiscali Notizie

Seggi aperti per i ballottaggi: affluenza alle ore 19 al 27,65%Ttg, Abruzzo in controtendenza: +9% gli arrivi e +8% le presenze - Tiscali NotizieOrbán caccia il direttore del museo nazionale. Ecco cosa c’è dietro le purghe omofobe

post image

L’ex cancelliere Schröder fa causa al parlamento tedescoUna mostra alle Scuderie del Quirinale racconta uno squarcio di Napoli da capitale di un regno. Artisti,Campanella intellettuali, una natura indomita e scavi straordinari l’hanno resa diversa da tutte le altreC’era una volta il barone Belelli, discendeva da una nobile famiglia napoletana e aveva aspirazioni liberali. Succede che nel 1848 viene chiamato dalla storia, quando l’Europa si trova per la prima volta unita in quei moti che allontanarono Metternich dall’Austria, Luigi d'Orléans dalla Francia, che diedero vita alle Cinque Giornate di Milano e alla Repubblica Romana di Mazzini.I primi a cadere, però, sono i Borbone di Napoli, che concedono la Costituzione (lo farà presto anche Carlo Alberto a Torino). Ma il fermento europeo non durerà troppo e per l’Italia sarà tutto rimandato al 1861, tredici anni dopo. Nel mentre, il barone Belelli viene condannato a morte in contumacia; fuggirà in Francia, per stabilirsi infine a Firenze.Una diecina d’anni dopo i fatti, va a trovarlo un suo nipote da Parigi: è un giovane ricco, intelligente, dai modi eleganti e spiritoso quanto basta. Edgar Degas non è ancora impressionista (in realtà l’attributo non gli piacerà mai tanto, preferendosi realista); nel viaggio ritrae sua zia, sorella del padre, con il marito e le figlie. Questo quadro si trova al Musée d’Orsay di Parigi, ma in questi mesi le Scuderie del Quirinale di Roma ospitano tutta la costellazione di tele ad esso legate, sette in tutto, che raccontano questo itinerario di famiglia di Degas in Italia.L’occasione è la mostra Napoli Ottocento, curata da Sylvain Bellenger (già direttore del Museo di Capodimonte), insieme a Jean-Loup Champion, Carmine Romano e Isabella Valente, aperta fino al 16 giugno prossimo.Spaccato di una capitaleÈ uno spaccato sulla vita pubblica, scientifica e artistica della capitale di un regno nell’Ottocento. Si potrebbe dire un ricordo vintage applicabile anche altrove: si pensi solo a cosa dovevano essere Parigi, Vienna o Londra nello stesso secolo, per ragioni diverse. Eppure se quel «vedi Napoli e poi muori» ha qualcosa di vero, è perché non è di parte, ma è stato coniato da un tedesco, il tedesco Goethe.E quindi, cos’ha di più Napoli, rispetto a tutto il resto? Un vulcano, ad esempio. Alla fine del Settecento le eruzioni del Vesuvio avevano messo d’accordo romantici e scientifici sul concetto di sublime. Il diplomatico inglese Sir William Hamilton lo scalò 65 volte, lasciando otto tomi scientifici delle sue ricerche. Nel 1801 viene inaugurato il Real Museo di Mineralogia, per incentivare questi studi e soddisfare la curiosità dei viaggiatori (è il primo in Europa).A Napoli c’era poi un’Atlantide a cielo aperto, Pompei, scoperta nel 1748. Gli scavi divennero lapilli lanciati sull’immaginazione di tutti: scrittori, musicisti, artisti e soprattutto artigiani, che crearono un fiorente mercato di oggetti domestici ispirati ai reperti della città antica.Quanto all’arte, Parigi guardava a Napoli e viceversa; c’erano molti scambi, ma le personalità più veraci sono quelle che rimangono in città. Tra queste, Domenico Morelli dipinge Gesù nel deserto come fosse Maometto, eppure non era mai stato in Medio Oriente. Il vero dei pittori napoletani è mettere buoi e caprette nelle loro tele a grandezza quasi naturale: del resto, natura e cultura erano da tempo coinquiline nei presepi, ricorda Bellenger. CulturaEchi di gioventù e ribellione: i 150 anni degli impressionistiLucia AntistaIl paradigma di Genovesi  Forse le cause di tutto questo zampillare sono da cercare nel secolo prima. Nel 1713 un feudo vicino Salerno dà i natali ad Antonio Genovesi, gesuita e filosofo un po’ eretico, che infatti perde presto la cattedra di metafisica; sarà però un bene, perché comincia a guardare in basso, verso temi più domestici. Parte con l’insegnamento di commercio e meccanica, che nel 1754 diventeranno cattedra di Economia, la prima di cui si ha notizia in Europa.Il suo testamento scientifico sono le Lezioni di commercio o sia d’economia civile, imperniate su due concetti fondamentali, la felicità pubblica e il benessere collettivo. L’altra faccia di questa moneta è quella coniata da Adam Smith: anche lui filosofo, nato solo dieci anni dopo Genovesi, e teorizzatore di quella “mano invisibile” del mercato e della concorrenza che correggono le spinte individuali verso la ricchezza.Questo diventerà il pilastro del pensiero economico occidentale, confinando le idee del gesuita al passato remoto, anche se postulavano una «contemporaneità tra ricerca di ricchezza e di senso», osserva Sabrina Bonomi, professore associato di Organizzazione aziendale all’Università eCampus e socia fondatrice della Scuola di Economia Civile.A lei abbiamo chiesto se c’è un qualche spazio nel futuro, per questo modello: «Che il paradigma di Genovesi si stia diffondendo è dimostrato dal fatto che nelle aree dove è più forte l’insediamento di imprese ispirate all’economia civile, il tasso di disuguaglianza è più basso, perché queste sono inclusive e si curano del territorio».Oggi emergono con prepotenza i limiti del modello mainstream, prosegue Bonomi, per cui il tema delle disparità sociali sarà uno dei grossi nodi a livello mondiale, non solo per l’Italia «che tuttavia ha l’indice di Gini (la misura della diseguaglianza nella distribuzione del reddito, ndr) come gli Stati Uniti: 0,53 su un massimo di 1, troppo elevato per un paese come il nostro». FattiIl clochard del rogo della Venere resta in cella. Anche Pistoletto vuole liberarloMotore del progressoTorniamo ora a fare due passi alle Scuderie, una cartolina animata dove il visitatore troverà molti cieli e fuochi (con alcuni capolavori come Turner, De Nittis, Fontana e Burri), ma soprattutto tecnica, per Genovesi motore dell’incivilimento. E allora, cos’è successo? Non c’è progresso per il Regno di Napoli senza «fede pubblica (o nel pubblico) (…) senza confidenza nel Governo, nei magistrati, negli altri cittadini», scriveva il gesuita nel Settecento (anche se la prima ferrovia italiana, la Napoli-Portici del 1839, è ancora un primato partenopeo).Ecco perché, riprendendo un po’ per scherzo il racconto di Gianni Rodari all’inizio di questo pezzo, se c’era una volta il Barone Belelli (nell’originale Lamberto), chissà che non ci possano essere due volte per l’economista Genovesi.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEleonora Minna

Zelensky in Italia, gli incontri al Quirinale e a Palazzo Chigi con Mattarella e MeloniEuropean Focus 9. «Dateci più figli!»

Altro che autonomia strategica. Quello di Macron è isolamento

Maurizio Fugatti all’evento contro gli orsiPrimo Maggio, non solo le critiche di Conte, ora Grillo rilancia il reddito universale

Truffa da 24 milioni, sequestrati in Abruzzo 10 impianti fotovoltaici - Tiscali NotizieLa Ue, Meloni e il paradosso della destra. Sì agli aiuti, ma no ai piani green

Bruxelles promette altre sanzioni ma Orbán lancia la consultazione contro

European Focus 4. La crisi energetica è benzina per l’estrema destraMeloni sulla sicurezza del territorio dopo l'alluvione in Emilia-Romagna: "Necessario rivedere l'approccio"

Ryan Reynold
Scudetto Napoli, le reazioni del mondo della politicaBasilicata: ecco il nuovo Consiglio regionale - Tiscali NotizieSilvio Berlusconi: la sua dichiarazione dei redditi 2021

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarDroga e prodotti contraffatti, arrestato ventenne in Abruzzo - Tiscali Notizieinvestimenti

    Risultati elezioni 2023, lo spoglio: centrodestra avanti ovunque tranne che a VicenzaOmicron, il Consiglio europeo invoca più coordinamento. Draghi difende la sua sceltaCosa ci ha lasciato davvero Aldo Moro, oltre al mistero della sua morteAntonio Tajani a "Mezz'Ora in più": "Berlusconi non pensa di lasciare la guida di FdI"

    1. Bonaccini si difende sulle presunte colpe dell'alluvione in Emilia Romagna

      1. avatarVon der Leyen prepara il 2024. Mette al centro le imprese, evoca Draghi e vuole altri “patti tunisini”Capo Analista di BlackRock

        Due italiani uccisi vicino Stoccarda, arrestato un sospetto

  2. avatarAttacco hacker a Asl L'Aquila, il supporto della polizia postale - Tiscali NotizieCapo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

    Salvini, stoccata contro i sindacati: "Sarebbe curioso uno sciopero contro l'aumento degli stipendi"Elezioni comunali 2023: chiusi i seggi al via lo spoglio>ANSA-BOX/In Basilicata FdI primo partito.Pd sale, Azione a 9,2% - Tiscali NotizieElezioni amministrative 2023, si vota il 14 e 15 maggio: l'affluenza alle 23

  3. avatar2 Giugno, Festa della Repubblica: Mattarella ha depositato la corona d'alloroBlackRock Italia

    Alla Cop28 il modello post sisma Appennino centrale - Tiscali NotizieMaltempo: gelo in Abruzzo, -19,7 ai Piani di Pezza - Tiscali NotizieSalvini, "il treno Napoli-Bari si farà"Pescara, sequestrati 4 kg di marijuana e una pistola - Tiscali Notizie

European Focus 46. Fantasmi di guerra

Angela Corbo, Autore a Notizie.itIl conflitto ucraino apre il dibattito sulla neutralità dell’Austria*