Manovra economica 2020, le modifiche negli emendamentiSardine a Ferrara: presente al flash mob anche Ilaria CucchiSardine contro Salvini, il sondaggio svela l'opinione degli italiani
Allagata aula Consiglio a Venezia: il voto della Lega poco primaUn'ultima stangata a Mark Zuckerberg prima di lasciare l'antitrust Ue. La guardiana della Concorrenza europea,investimenti Margrethe Vestager, si appresta a infliggere una maxi-multa a Meta per aver legato il suo servizio di annunci online Marketplace al suo social network Facebook. La decisione, nelle indiscrezioni diffuse da Reuters sul suo sito, potrebbe arrivare a settembre o a ottobre e rappresenterebbe la sanzione più alta mai inflitta dalla Commissione europea alle Big Tech nella lunga disputa sempre più tesa contro il far west del digitale.Il verdetto di Bruxelles arriverà oltre un anno e mezzo dopo l'accusa formale mossa nel dicembre 2022 al gigante tecnologico statunitense di aver conferito un vantaggio sleale al suo servizio di annunci pubblicitari, abbinandolo alla piattaforma social. "Questo significa che gli utenti di Facebook hanno automaticamente accesso a Marketplace, che lo vogliano o meno, e questo conferisce" al servizio di annunci di Mark Zuckerberg "un sostanziale vantaggio di distribuzione che i concorrenti non possono eguagliare", aveva avvertito la squadra di Vestager nel suo giudizio preliminare. Un addebito davanti al quale Meta si è sempre opposta con fermezza, affermando a più riprese di ritenere le affermazioni di Bruxelles "prive di fondamento" e indicando la volontà di "lavorare in modo costruttivo con le autorità di regolamentazione per dimostrare" che la propria "innovazione è a favore dei consumatori e della concorrenza". Se l'esecutivo Ue - impegnato in un costante dialogo con la major californiana - concluderà che esistono prove sufficienti per attestare un abuso di posizione dominante, la società di Menlo Park potrebbe dover mettere mano al portafogli pagando una maxi-multa fino a 13,4 miliardi di dollari, ovvero il 10% dei suoi ricavi globali del 2023, sebbene le sanzioni Ue siano solitamente molto inferiori a questo limite. Una cifra comunque record, superiore anche alle stangate inflitte a Google per 4,3 e 2,4 miliardi di euro rispettivamente nel 2018 e nel 2017 per violazioni antitrust relative alla promozione sleale del suo motore di ricerca su Android e alla concessione di un vantaggio sleale al proprio servizio di shopping su Google Search. Il verdetto è atteso per "settembre o ottobre" anche se i tempi, stando alle fonti citate da Reuters, "potrebbero ancora slittare a novembre". Prima tuttavia che Vestager chiuda dietro sé la porta del suo ufficio a Palazzo Berlaymont. Riproduzione riservata © Copyright ANSA
M5s, al via il voto per scegliere i candidati in Emilia e CalabriaSardine a Reggio Emilia: le parole di uno degli organizzatori
Di Maio avvisa Zingaretti sullo Ius Soli: "Non nel programma"
Autostrade, Di Maio contro Benetton dopo la lettera apertaDi Maio sui cambi di casacca: il paragone con Berlusconi
Fioramonti su Di Maio: "Ha molti ruoli, è una debolezza"Massimo Tartaglia: cosa fa oggi l'uomo che aggredì Berlusconi
Prescrizione, l'appello di Luigi Di Maio al PdSalvini a Porta a Porta: sul Mes cita la Madonna di Medjugorje
Di Maio contro Grillo: "Si rischia scissione verso Salvini"Matteo Renzi denuncia Travaglio, La Verità e L'EspressoManovra, Conte come Monti: la stangata per i commerciantiManovra, Giuseppe Conte lavora per ridurre le tasse
Fioramonti propone un'ora di educazione ambientale a scuola
Tangenti Mose: sequestrati 12,3 milioni a Giancarlo Galan
Vittorio Feltri si schiera contro i giudici col vizio della politicaLuigi Di Maio: "Risultati per gli elettori o governo non ha senso"Salvini su Tik Tok, flop del leghista: gli insulti ricevutiVertice a Palazzo Chigi sul Mes: decisioni solo dopo voto in Aula
Sardine a Catania, duemila persone alla fontana dell’AmenanoSalvini contro Conte sul Mes: il botta e rispostaMinacce a Giorgia Meloni sul webDi Maio contro Salvini e Italia Viva