Giù le mani dalla pineta di Villetta Barrea. Franco Pedrotti: «Non si distrugge quel che si tutela» - Tiscali Notizie

Neve e freddo in arrivo a bassa quota, le previsioni dell’Aeronautica - Tiscali NotizieMaxi sequestro a Chieti di profumi e articoli contraffatti - Tiscali NotizieEcco l’inverno: la settimana prossima freddo polare e neve a bassa quota - Tiscali Notizie

A Santa Lucia temporali e venti di burrasca, e poi arriva la neve - Tiscali NotizieIn oltre cento comuni gli elettori sono chiamati a votare per il secondo turno delle elezioni amministrative. Tra questi,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock 14 sono capoluoghi di provincia e cinque di regione, Firenze, Bari, Perugia, Potenza e Campobasso. Domenica alle 23 l’affluenza era al 37 per centoNel secondo giorno di ballottaggi, i seggi sono aperti fino alle 15 in oltre cento comuni. Domenica sera alle 23, secondo il portale del ministero dell’Interno Eligendo, l’affluenza era al 37 per cento. Alle 19 aveva votato il 27,89 per cento e alle 12 l’11,98 per cento. L’affluenza in netto calo – una flessione di sette punti rispetto al primo turno – che potrebbe in parte giustificarsi con la domenica estiva. Al primo turno il dato dell’affluenza aveva mantenuto quello delle elezioni europee, comunque basso, di quasi il 50 per cento. Tra i comuni chiamati al ballottaggio, 14 capoluoghi di provincia, tra cui cinque di regione: Bari, Campobasso, Firenze, Perugia, Potenza. A Firenze, l’affluenza domenica alle 23 era al 28,67 per cento, in linea con la media nazionale. Sara Funaro, candidata sindaca del centro sinistra, al primo turno ha ottenuto il 43 per cento dei voti, ed è appoggiata dal cosiddetto campo largo. ItaliaRush a Firenze, Bari e Perugia. Il campo largo si ritrova in cittàDaniela PreziosiA Bari invece si sfidano il candidato del Partito democratico Vito Leccese, che ha ottenuto il 48 per cento al primo turno, e Fabio Romito che si è fermato al 29 per cento. Il centrosinistra è compatto intorno a Leccese, dopo l’accordo fatto con Michele Laforgia, che al primo turno è stato sostenuto dal Movimento cinque stelle e Alleanza verdi e sinistra.A Perugia si è invece registrata un’affluenza più alta rispetto agli altri capoluoghi: il 38,05 per cento. Le candidate a sindaca sono Vittoria Ferdinandi, per il centro sinistra e i civici, e Margherita Scoccia, per il centrodestra e civici. La sfida è più complessa considerato il risultato al primo turno che ha visto Ferdinandi superare Scoccia di poco: hanno preso rispettivamente il 49 e il 48,3 per cento. Aldo De Benedittis, candidato di centrodestra, al primo turno delle amministrative a Campobasso ha sfiorato il 50 per cento, 16 punti in più dell’avversaria di centrosinistra Marialuisa Forte, che però al secondo turno potrà contare sul sostegno del candidato Pino Ruta che aveva ottenuto il 20 per cento.A Lecce e Potenza, il 10 giugno erano in vantaggio i candidati del centrodestra: nella città pugliese l’ex ministra Adriana Poli Bortone (centrodestra) ha sfiorato la vittoria al primo turno, contro il sindaco uscente di centrosinistra Carlo Salvemini. Nel capoluogo della Basilicata Francesco Fanelli, della Lega, ha raggiunto il 40,6 per cento, contro il 32,4 del candidato di centrosinistra Vincenzo Telesca. ItaliaFernandi: «Perugia oggi è una città chiusa. Tocca a noi riaprirla al mondo»Daniela Preziosi© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?Accedi

Maltempo Emilia-Romagna, Bonaccini: "La situazione sta migliorando"Basilicata, Vito Bardi proclamato presidente della Giunta - Tiscali Notizie

Festeggiamenti di Capodanno, una donna morta ad Afragola. È boom di feriti: 274 - Tiscali Notizie

Pet Camper Tour fa tappa in Abruzzo - Tiscali NotizieBruxelles promette altre sanzioni ma Orbán lancia la consultazione contro

Alluvione Emilia-Romagna: il Cdm approva aiuti da 2 miliardiUn murales per Giulia nel paese dell'affresco in Abruzzo - Tiscali Notizie

Meloni e gli attacchi ai media. La libertà di informare diventa un atto di resistenzaEuropean Focus 2. Prepararsi a un inverno di guerra