File not found
analisi tecnica

Gaza, veto Usa alla risoluzione algerina. L’Idf smentisce la fuga di Sinwar in Egitto

Le Olimpiadi di Parigi tra imprese eccezionali e bassa credibilità dell’antidopingTi posso chiamare quando succede?Mini naja volontaria: cos'è, significato, requisiti, età

post image

"Sgambetto" di Tajani all'autonomia: "L'Italia non deve essere divisa"L’appuntamento con l’informazione ambientale raddoppia,ETF la nostra newsletter ha ora un “alter ego” audio. Nella prima puntata i problemi delle foreste, la validità dei modelli sul surriscaldamento e il ruolo di tutti noiAscolta il podcast ArealeIscriviti alla newsletter ArealeDa oggi, 9 aprile, la newsletter Areale diventa anche un podcast. La newsletter ha appena compiuto tre anni: era nata nei giorni del Global Climate Strike del 2021, da allora ci sono stati 175 episodi, tre conferenze sul clima dell’Onu raccontate giorno per giorno. Accanto alla newsletter, ecco il podcast, un esperimento diverso per la stessa ricerca: affrontare la crisi climatica come una crisi di racconto e di immaginazione, che non ha bisogno solo di notizie, ma anche di un ordine e di un angolo in quel flusso di notizie. Il podcast Areale sarà pubblicato su Spotify e sulle altre piattaforme di ascolto ogni martedì mattina, incrocerà e amplierà i contenuti della newsletter che arriva il sabato mattina.Bostrico e foresteNel primo episodio c’è un’intervista a Luigi Torreggiani, il più importante giornalista italiano a occuparsi di patrimonio forestale. Insieme all’antropologo Pietro Lacasella ha pubblicato Sottocorteccia, un reportage su una delle tante storie dimenticate dei boschi italiani, l’epidemia di bostrico, un parassita delle conifere che sta devastando paesaggi ed economie forestali delle Alpi e delle Dolomiti. I problemi delle foreste sono globali, ma hanno un aspetto diverso se visti da una valle del Nord-Est italiano o da una foresta primaria tropicale. Nel podcast colleghiamo il problema del bostrico, un disastro aggravato dalle alte temperature e quindi dalla crisi climatica, con i nuovi dati di Global Forest Watch, il progetto di monitoraggio dell’Università del Maryland che offre il tracciamento più credibile (perché fatto in modo autonomo rispetto ai dati dei governi e attraverso rilevazioni satellitari) sulla lotta alla deforestazione. Nel podcast racconto come il 2023 sia stato un anno contraddittorio, come contraddittorio è il fenomeno della deforestazione. Abbiamo due paesi che hanno mostrato progressi notevoli: il Brasile e la Colombia. Sono due grandi nazioni con un rapporto problematico con le proprie foreste, negli anni di Bolsonaro gli interessi minerari e dell’agro-industria hanno spinto la foresta amazzonica vicino al punto di non ritorno, in cui l’ecosistema cambia e non si può nemmeno più parlare di foresta, ma di savana. Nel primo anno di Lula come presidente la deforestazione è calata del 36 per cento. In Colombia è crollata del 49 per cento. Due buone notizie che derivano da due elezioni: i due paesi hanno votato nel 2022, Lula e Petro sono andati al potere con un impegno preciso verso la comunità internazionale, e i dati di Global Forest Watch mostrano che sono credibili nelle loro intenzioni. Nel 2023 le foreste tropicali hanno raggiunto un plateau, per due paesi che iniziano a fermare il fenomeno, ce ne sono altri dove si aggrava. I casi più preoccupanti, Laos (dove ci sono forti interessi agricoli cinesi), Nicaragua (dove gli interessi sono statunitensi), Bolivia e Repubblica Democratica del Congo.A che punto è la crisi?Nel podcast affrontiamo poi la domanda più importante sul clima: la crisi è stabile oppure in peggioramento? I più autorevoli climatologi al mondo stanno litigando da mesi su come dobbiamo interpretare i dati sulle temperature anomale che stiamo registrando da giugno del 2023. Per Michael E. Mann siamo ancora all’interno delle previsioni. Per James Hansen, il decano della scienza del clima, siamo invece oltre quelle previsioni, la situazione è peggiore di quella che pensassimo e dobbiamo iniziare a prendere in considerazione anche misure più drastiche, come la geoingegneria, ovvero modificare la radiazione del Sole sulla Terra. Significherebbe giocare con cose più grandi di noi, ma il dibattito è aperto.Il nostro ruoloInfine, cosa possiamo fare noi? Nel nuovo piano di decarbonizzazione proposto dalla Commissione europea ci sono varie strade per arrivare a un abbassamento delle emissioni del 90 per cento. Uno di questi scenari si chiama “Life”, e prevede minori investimenti in tecnologia ma cambiamenti più incisivi nel nostro modo di vivere. L’Unione potrebbe raggiungere gli obiettivi se usassimo il 5 per cento in meno l’auto, se volassimo il 10 per cento in meno, e se mangiassimo il 25 per cento in meno di carne. Gli effetti positivi non sarebbero solo sul clima, ma anche sui sistemi sanitari e sulla qualità dell’aria e degli ecosistemi. Ma saremmo davvero pronti ad abbracciare questo tipo di cambiamento in pochi decenni? Anche qui, il dibattito è aperto e ne parliamo su Areale, il podcast, da oggi su Spotify.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

La Nave Duilio abbatte due droni nel Mar Rosso. Houthi: «Italia schierata con il nemico»Conte sul Qatargate: "I partiti coinvolti facciano chiarezza"

European Focus 38. Quando la polizia è brutale

Gaza, veto Usa alla risoluzione algerina. L’Idf smentisce la fuga di Sinwar in EgittoCriptovalute, arrestato alle Bahamas il fondatore di Ftx Bankman-Fried

Conte sul Reddito: "Il governo si accanisce sulla povera gente"La Corte suprema ha confermato l’eleggibilità di Donald Trump in Colorado

M5S, Conte chiede agli iscritti di destinare un milione di euro per pc e tablet a scuole bisognose

L’intelligenza artificiale renderà sempre più precario il mondo del lavoroFinzioni, Scenari, Fumetti, Cibo, due speciali: come funziona l’estate di allegati di Domani

Ryan Reynold
Silvio Berlusconi: "Sogno un grande partito conservatore"Bones and All, una storia d’amore tra due cannibali scritta da una veganaDue anni di guerra in Ucraina, ecco quanto è costato il conflitto

Economista Italiano

  1. avatarMorte Ratzinger, Luxuria: "Mi dispiace per la perdita dell'uomo, ma non dimentico alcune dichiarazioni"criptovalute

    Testori ritrae l’arte strabordante di Luchino ViscontiCon il riconoscimento facciale si possono fermare gli abusi della poliziaGiorgetti: "Stiamo studiando un nuovo meccanismo per il calcolo bollette"L’alleanza fra Trump e Milei: sfida a Biden sul voto ispanico

    1. Secondo la CGIA con la flat tax di Meloni "Gli autonomi continueranno a pagare più dei dipendenti"

      1. avatarDiscorso di fine anno di Mattarella: le reazioni dai partitiProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

        Sospendere gli account senza dare spiegazioni: le censure arbitrarie di X

  2. Covid, chiuso il numero 1500: 500 persone rimaste senza lavoroL’Ue verso la difesa comune. Borrell propone un fondo da 1.5 miliardi. Approvata la missione AspidesManovra, l'Ue dice "no": saltate le norme sul PosNotizie di Politica italiana - Pag. 123

  3. avatarPolizia, aumentano i reati dei minori ma l'Italia è tra i Paesi più sicuri d'Europatrading a breve termine

    Hamas vuole continuare a trattare. Almeno due morti in un attacco a una nave mercantile nel Mar RossoSmart working, Zangrillo: “Non è una semi vacanza. Si basa su una logica di obiettivi e valutazione”Starship esplode dopo 4 minuti. Ma per SpaceX è un successoBonus e Aiuti statali: ecco quali verranno cancellati nel 2023

Elezioni legislative in Iran, Khamenei tenta di contrastare la bassa affluenza

Gli Stati Uniti impongono il veto all’Onu sulla strage di civili a Gaza. Pressioni internazionali per un’indagine indipendenteRenzi contro Giorgia Meloni: "Ecco perché cadrà"*