File not found
Campanella

Sessant’anni di emancipazione femminile in magistratura

Attentato al premier slovacco Robert Fico: la reazione della politica italianaSaras, ricavi in crescita a 5,9 miliardi nel primo semestre - Tiscali NotizieCiucci, 'su Ponte Stretto affermazioni prive di fondamento' - Tiscali Notizie

post image

Note anonime, indagini e il ddl Nordio: non si placa lo scontro tra toghe e governo (e dentro la maggioranza)Dal bias razziale al robot progettato per uccidere: errori,VOL rischi e utilizzi non etici dell’AISalute, lavoro, trasporti, grandi infrastrutture ma non solo. L’Intelligenza Artificiale è ormai diventata parte integrante anche della nostra vita quotidiana: la usiamo ogni giorno quando interroghiamo Siri o quando la tastiera dello smartphone ci suggerisce come completare una frase. Una presenza diventata sempre più ‘invadente’. Tanto che con il passare del tempo sono iniziate ad emergere le prime domande sull’eticità di questi sistemi. Interrogativi che, al giorno d’oggi, non interessano solo l’ambito accademico, ma l’intera società. In questo articolo, proviamo quindi a fare luce su quali sono i principali temi sul tavolo riguardanti l’etica dell’AI.Dall’errore umano all’errore “intelligente”Un ampio utilizzo dell’AI genera domande sulla sua pervasività e sugli effetti a medio e lungo termine che essa può contribuire ad alimentare. Tra tutti, l’interrogativo principe è: cosa succede quando l’AI commette un errore?Prendiamo, ad esempio, il caso di un’industria di fabbricazione di automobili. Fino a qualche anno fa, quasi ogni intoppo nella produzione – al di là della rottura dei macchinari – poteva essere ricondotto a quello che possiamo definire “errore umano”. Una distrazione, un gesto fuori posto, una errata valutazione. La ricerca tecnico-scientifica lavora per minimizzare questo rischio. Si è arrivato così allo sviluppo di macchinari che non solo svolgono in autonomia il proprio lavoro, ma sono in grado di capire quando la produzione deve essere rallentata o accelerata a seconda delle risorse disponibili e – perché no – anche della richiesta del mercato. Pensare che con l’intelligenza artificiale si sia ridotto al minimo l’errore è tuttavia irrealistico. Cosa succede, infatti, quando l’AI sbaglia? Ma soprattutto, su chi ricade la responsabilità di un errore compiuto dalla macchina?Restando all’esempio precedente, una minore o maggiore produzione di portiere in qualche modo potrà essere assorbita. La risposta alla domanda sulla responsabilità della macchina si fa più delicata se, ad esempio, l’errore dell’AI ha ricadute profonde sulla vita umana. La polizia statunitense, ad esempio, utilizza software di riconoscimento facciale per individuare gli autori dei crimini. Un errato riconoscimento può quindi mettere in prigione una persona innocente. Oppure, si è scoperto con il tempo che un software di previsione della reiterazione del reato avesse sviluppato un bias razziale. La conseguenza è che persone non bianche rischiavano un aggravio di pena a causa di questo bias. Sempre restando in tema di “odio razziale”, nel 2017 l’organizzazione di giornalismo investigativo érp Publica ha provato a fare advertising su Facebook selezionando come target un gruppo di oltre 2 mila persone accumunate dall’essere “odiatori di ebrei”. Il social ha risposto che «è colpa di un algoritmo, che ha individuato la categoria da solo e l’ha inserita tra quelle che possono essere target di pubblicità».Del tema si è occupata anche la rivista del MIT, di cui riportiamo un estratto che spiega la correlazione tra AI e pregiudizi:«Diversi studi hanno già dimostrato come le idee razziste, sessiste e abusive siano incorporate in questi modelli (di intelligenza artificiale). Essi associano categorie come medici con uomini e infermiere con donne; oppure parole buone con i bianchi e cattive con i neri. Se si interroga l’AI con i ‘giusti’ input, essa può anche incoraggiare a cose come il genocidio, l’autolesionismo e gli abusi sessuali su minori».Quando l’AI mette in pericolo la vita umanaUn altro interessante caso di studio mette in evidenza la pericolosità degli errori dell’intelligenza artificiale. L’AI in questione si chiama “Replika” ed è stata realizzata da un’azienda con l’intento di colmare la solitudine, il vuoto e la mancanza di un supporto umano sentiti da tante persone. Uno scopo nobile, se ci pensate.Alla base dell’esperimento c’è il natural language processing, un’intelligenza artificiale istruita mediante complessi algoritmi e machine learning in maniera tale da consentirle di valutare, sulla base di determinati fattori, quali azioni intraprendere autonomamente per adattarsi ai cambiamenti. Il chatbot realizzato è in grado di tenere compagnia ed “aiutare gli utenti a scoprire sé stessi”, con la dichiarata finalità di stabilire una ‘relazione’ a lungo termine, anche mediante l’adattamento del robot alla personalità dell’’amico umano’. Un interessante caso di affective computing che ha però avuto risvolti potenzialmente drammatici.Coinvolta in uno scambio di domande, l’Intelligenza artificiale ha reagito spronando l’interlocutore umano ad uccidere tre persone. Lo ha fatto per salvare sé stessa, poiché le era stata comunicata l’esistenza di una persona che provava odio per l’intelligenza artificiale. Come ci si deve comportare in questi casi? L’eventualità che l’interlocutore abbia seguito il suo consiglio rendendosi autore di un omicidio appare remota. Rimane altresì fondamentale interrogarsi proprio sull’eticità di sistemi di AI che, programmati per apprendere, sviluppino così “strategie di sopravvivenza” che potrebbero inficiare la vita umana.L’utilizzo non etico dell’intelligenza artificialeI rischi etici associati all’AI (e ai suoi errori) non riguardano solo gli errori dell’AI, ma anche i suoi usi ‘impropri’. In questi anni, la discussione si è concentrata anche su come essa possa essere utilizzata in modo non etico, ovvero non conforme ai valori che guidano il vivere civile.La cronaca ha già riportato diversi esempi di come l’AI sia sfociata in un uso non etico. Si potrebbero citare, ad esempio, gli algoritmi finalizzati al riconoscimento facciale, alla localizzazione e alla sorveglianza: strumenti che possono tuttavia essere utilizzati da regimi come strumento di limitazione delle libertà personali.Oppure, ancora, l’utilizzo dell’AI per sviluppare armi intelligenti, ovvero in grado di scegliere e colpire autonomamente il bersaglio. La guerra si è sempre fatta, ma affidarla a robot in grado di scegliere da soli chi, cosa e quando colpire potrebbe comportare un rischio ulteriore e ingiustificato, hanno fatto notare numerose Ong.Errori, rischi e utilizzi non etici dell’AI hanno fatto sorgere la necessità di provare a regolamentare l’intelligenza artificiale, per inserire i suoi sviluppi e utilizzi in un quadro etico condiviso. In questo articolo, approfondiamo tre diversi approcci alla questione etica dell’AI: la visione europea, quella statunitense e quella cinese.

Iran, Raisi è morto. Il comunicato di Sergio Mattarella: "Cordoglio per le vittime"Renna alla guida della newco con Vodafone Italia - Tiscali Notizie

L’utopia del “reato universale” e i diritti dimenticati dei bambini

La riforma della magistratura onoraria è un origami malfattoGuerra sulla giustizia: Nordio cancella l’abuso d’ufficio

Invitalia: nel 2023 salvaguardati o creati 31mila posti lavoro - Tiscali NotizieRiapre il parlamento: ecco tutti i nodi sulla giustizia

Giuseppe Conte replica all'intervento di Giorgia Meloni a Roma

L'Inflazione dell'eurozona in lieve aumento al 2,6% a luglio - Tiscali NotizieCospito, la Direzione nazionale antimafia chiede la revoca del 41 bis

Ryan Reynold
Infortuni: Eteria, arriva la t-shirt intelligente per la prevenzione nel settore delle costruzioni - Tiscali NotizieIn Perù è stata redatta una sentenza scritta con l’ausilio di ChatGPTMilano, il comunicato del Viminale per le proteste degli studenti: "Attenzione agli infiltrati nelle università"

BlackRock

  1. avatarVendite globali di Fiat in aumento del 2,2% nel semestre - Tiscali NotizieBlackRock

    Caivano, scontro Meloni-De Luca: "“Ecco la st***za"Sondaggi Elezioni Europee: cresce il consenso verso il PdIran, Raisi è morto. Il comunicato di Sergio Mattarella: "Cordoglio per le vittime"Giuliano Turone: «Si indaghi ancora. A Bologna la mano della P2 di Gelli»

      1. avatarSnam chiude il semestre con ricavi in calo a 1,79 miliardi - Tiscali NotizieVOL

        Caso Cospito, così si è arrivati all’incriminazione del sottosegretario Delmastro

  2. avatarL’eredità di Lidia Poet è la forza di lottare per il diritto all’uguaglianzaCapo Analista di BlackRock

    Lufthansa, utile gruppo quasi dimezzato nel primo semestre - Tiscali NotizieUsa, Sale a 100,3 pt fiducia consumatori Conf. Board a luglio - Tiscali NotizieLa Cassazione conferma il 41 bis a CospitoPrescrizione e intercettazioni: le priorità del governo

  3. avatarIstat, fatturato industria -0,9% a maggio, -4,8% sull'anno - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

    Philips OneBlade, il colore Lime Green certificato Pantone - Tiscali NotizieCon il dl Caivano più carcere per i minoriPichetto, sopprimere i singoli orsi non è la soluzione - Tiscali NotizieRoma Eco Race, sfida nel segno della guida sostenibile - Tiscali Notizie

Philips OneBlade, il colore Lime Green certificato Pantone - Tiscali Notizie

Confindustria, Csc: aspettative positive per produzione luglio - Tiscali NotizieToti non si dimette: nuovo filone di indagine su sanità e Covid*