File not found
trading a breve termine

Taiwan circondata da jet e navi militari cinesi

Prosegue la guerra dei droni: 5 feriti a KurskUn dipendente di Mar-a-Lago ritratta e compromette Donald TrumpMadagascar, 13 persone morte schiacciate dalla folla

post image

Soldato americano di 23 anni ha varcato il confine della Corea del Nord: le ipotesiÈ uno sport che sullo schermo è stato ed è tante cose: quinta teatrale,éeComèVOL semplice sfondo, perimetro di vicende sentimentali, politiche, sociali. Ma “il” film sul tennis non c’è stato ancora perché è difficile replicare il gesto senza essere falsi. Ora ci prova Luca Guadagnino con Challengers, in uscita il 24 aprileChissà cosa ne direbbe lui, il perfetto punto di contatto fra tennis e cinema. Lui era un giornalista francese: Serge Daney, nel 1980 caporedattore dei Cahiers du Cinema. A Daney in quei giorni arrivò una telefonata di Jean Hatzfeld, responsabile dello sport per Libération, il quotidiano politico fondato da Jean Paul Sartre. Conoscendo la sua passione, gli propose di raccontare il Roland-Garros.Un uomo di cinema che scriveva di tennis: forse nessuno meglio di lui potrebbe rivelare il motivo per cui alla resa dei conti, l’incrocio fra questi due insiemi ha dato vita a zone comuni mai del tutto soddisfacenti. Sul grande schermo il tennis è stato ed è tante cose: quinta teatrale, semplice sfondo, perimetro di vicende sentimentali, politiche, sociali. Ma “il” film sul tennis non c’è mai stato ed è lecito domandarsi non tanto quando arriverà e chi lo realizzerà: ma se mai sarà prodotto. E cosa sarà.Il tentativo di GuadagninoL’ultimo nato è Challengers di Luca Guadagnino, in uscita il 24 aprile. Una sorta di Jules e Jim in salsa tennistica con tanti chiari riferimenti ai Dreamers di Bernardo Bertolucci. Di tennis ce n’è parecchio visto che il triangolo amoroso e non solo si svolge attorno alla figura interpretata da Zendaya (uno sguardo che somiglia a quello di Naomi Osaka), una tennista professionista che deve cambiare vita. La consulenza su cose tennistiche l’ha fornita Brad Gilbert, ideologo del “Giocare sporco”, libro che ispira milioni di praticanti. Zendaya si è sottoposta a ore e ore di duro allenamento per sembrare una giocatrice vera e non una caricatura. Il punto è che se non giochi per davvero, ci sarà sempre, nell’atto di muoversi in campo o di colpire la palla, una distanza che farà sorridere o inorridire lo spettatore praticante. E che rischierà di offuscare o di invalidare anche le vicende cui il tennis fa da sfondo o da perimetro. ANSALa versione di Procacci«I problemi sono tanti quando si deve raccontare o descrivere il tennis al cinema – spiega Domenico Procacci, produttore di Una squadra, la docuserie sulla Davis ’76 che ha ottenuto uno straordinario successo – io credo che più di qualunque altro sport solo chi l’abbia giocato può rendere sullo schermo quel complesso di emozioni, di costante duello con sé stessi che va in scena durante qualunque partita. Ma non si può pensare di utilizzare Federer, Nadal o Sinner come attori. Prendiamo un blockbuster di calcio come Fuga per la vittoria: c’erano Pelè e la sua rovesciata, Bobby Moore, Van Himst, quelli veri. E poi c’era Stallone che faceva Stallone, non provava nemmeno a fingere di essere un portiere professionista. Ed era la scelta giusta: se si “imita” il gesto tennistico di corrono rischi enormi».  I precedentiNe sa qualcosa Jonathan Rhys Meyers, l’attore che fu protagonista di Match point di Woody Allen impersonando un ex pro che diventava maestro in un club di Londra: la sua gestualità era talmente grossolana che i più si meravigliarono del fatto che un grande maestro come Allen avesse accettato di “macchiare” la sua opera con una approssimazione di quel genere.Tutto sommato molto meglio il tennista Alberto Sordi che ne Il boom di Vittorio De Sica, sui campi del Parioli di Roma appena ristrutturati, inquadrato in una sorta di piano americano alla John Wayne, sparacchiava di bianco vestito dei drittoni “sordiani”, in totale avvitamento, improbabili ma simbolici di un’Italia che era disposta a quasi tutto per raggiungere livelli sempre più alti di successo e benessere.E a proposito di gesti anomali ma dignitosi: Michelangelo Antonioni s’inventò in Blow up due giocatori senza racchette e senza palla su un campo in Mateco, due mimi alla Marcel Marceau che accennavano gesti più simili a quelli dalla pallapugno provenzale che non del tennis. In quel caso il match diventava simbolo del sottile confine fra ciò che si vede e ciò che si pensa di avere visto: così come Dominique Sanda ne Il giardino dei Finzi Contini correva verso la cinecamera frontalmente, accennando un colpo al volo: uno strafalcione tecnico che però rendeva perfettamente – anche per merito del ralenty – il desiderio di leggerezza che faceva da contraltare alla tragedia imminente.Certo, passando il tempo, c’è stato chi ha provato a battere strade nuove per evitare che il gesto tennistico risultasse ridicolo. In Borg McEnroe pure il figlio dello svedese, Leo, fu ingaggiato per dare al giovane svedese di ghiaccio una veste tennistica realistica, che non turbasse il senso della rivalità fra due modi di affrontare la vita, di cui i due erano simboli. EPAE gran lavoro su se stessa fece Emma Stone per diventare Billie Jean King nella Battaglia dei sessi e non sminuire la portata della sua sfida al mondo assai maschilista del tennis. C’è stato chi ha battuto una strada diversa: Ayan Broomfield, controfigura giocante di Venus Williams in King Richar nonché oggi fidanzata di Frances Tiafoe, era già una junior promettente e ora sta tentando di farsi largo nel tennis universitario Usa.La corsa non è finita. In Italia, anche come conseguenza della Sinnermania, sono in corso i casting per un film di ambientazione tennistica il cui titolo provvisorio è Il Maestro, regia di Andrea Di Stefano e produzione Indigo. Ma il film che sappia essere interprete di quella mistica perlopiù misteriosa che connota questo sport, deve ancora arrivare. Il motivo l’ha centrato Jean-Luc Godard, altro padre della nouvelle vague cinematografica. Una sua frase è riportata in epigrafe a L’impero della perfezione di Gilles De Kermadec, un cinesaggio dedicato alle movenze di John McEnroe: «Il cinema mente, lo sport no». E dunque come potrebbe il mendace mezzo cinematografico riportare la verità di cui il tennis è veicolo? Questo è il problema.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediPiero Valesio

Cina, attentato contro un asilo: 6 morti, 3 sono bambiniNew York, auto investe pedoni sulle strisce: ferita coppia di italiani

Morte Prigozhin: ecco chi c'era con lui sul jet privato

Regno Unito, acquista i broccoli al supermercato: trova un serpente dentro la bustaHeineken lascia la Russia: azioni vendute a 1 euro

"Ucraina mai così vicina alla NATO": le parole di Soltenberg da VilniusCade elicottero militare australiano: 4 dispersi

Morte Prigozhin: le ipotesi sull'attacco al suo aereo privato

Resta vedova e si fidanza con il fratello del marito morto di overdose: gli insultiSvezia nella Nato, arriva il sì di Erdogan: cosa prevede l'accordo

Ryan Reynold
Parigi contro i suv: si pagheranno i parcheggi in base a peso e dimensioniIrlanda, guasto tecnico ai bancomat della Bank of Ireland: prelievi gratis per tuttiGuerra Russia-Ucraina: bombe sul porto di Odessa per bloccare il grano

Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

  1. avatarNuova folle sfida virale TikTok salto dalla barca: 4 morticriptovalute

    Terremoto in Indonesia: scossa di magnitudo 7.1Colpo di stato in Niger: le parole del presidente Bazoum dalla prigioniaThailandia, esplode un magazzino di Fuochi d'artificio: almeno 9 vittimeSpagna, 18enne entra in coma mentre si trova in vacanza: genitori devono pagare 16 mila euro per curarla. Lanciato l'appello

    1. USA, bimba di 4 anni si ustiona con un McNuggets: da McDonald's oltre 700mila euro di risarcimento

      1. avatarNaufragio in acque maltesi: morta una donna e cinque dispersiETF

        Colpo di stato in Niger: le parole del presidente Bazoum dalla prigionia

  2. avatarOlivia Knighton morta per un incidente in barca: la dinamica e le parole del padreinvestimenti

    Marocco, un uomo condannato a 5 anni di carcere per un post su Facebook in cui criticava il reSvezia nella Nato, arriva il sì di Erdogan: cosa prevede l'accordoGiappone, troppo lavoro: medico si suicidaSi mette a letto dopo il jogging e non si sveglia più: la morte assurda di una giovane mamma

  3. avatarRussia, Putin nega l'esistenza del gruppo WagnerGuglielmo

    Cina, caduto un gigantesco satellite: nessun feritoIncontro Biden - Meloni a Washington: il punto sul G7Danimarca, vietato bruciare il Corano in pubblicoFrancia, 27enne colpito a Marsiglia da un proiettile esploso dalla polizia: morto a 27 anni

Zelyonka: cos'è la vernice verde usata in Russia contro Elena Milashina

Tifone Khanun: stato di allerta anche in TaiwanTerremoto Cina: 156 edifici crollati e 21 feriti*