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La Russa inciampa sulle botte al cronista: violenze no, ma lui non s'è dichiaratoUomini al lavoro tutta la notte per tentare di domare le fiamme. Roma brucia,ETF ancora, con due incendi in particolare di vaste dimensioni.  A Ponte Mammolo e Cesano le situazioni più critiche dopo che, nel pomeriggio di ieri, domenica 28 luglio, c’erano stati altri roghi a Prima Porta e La Storta.Incendio Ponte MammoloNel pomeriggio di ieri, un vasto incendio ha interessato la zona di Ponte Mammolo, nel IV municipio di Roma. A bruciare sterpaglie, vegetazione e rifiuti che hanno causato una vasta colonna di fumo nero che ha reo irrespirabile l’aria nella zona. L’incendio si è sviluppato inizialmente su vicolo di Ponte Mammolo, ha “scavalcato” il fiume Aniene ed è arrivato a lambire via Palmiro Togliatti. Una quarantina di persone sono state evacuate in via precauzionale, di cui alcune da un hotel della zona. Fatte allontanare anche cinque persone che vivevano all’interno di baracche. Avvertite anche forti esplosioni, probabilmente dovute alle bombole gpl bruciate dalle fiamme.  A Ponte Mammolo sono prontamente intervenute le squadre dei Vigili del fuoco, le pattuglie della polizia locale di Roma per agevolare la viabilità e i volontari della protezione civile per il supporto allo spegnimento. Le operazioni sono state rese più difficili a causa delle numerose emergenze sul territorio che hanno costretto i vigili del fuoco a destreggiarsi da un rogo all’altro.Le fiamme, secondo quanto comunicato dai vigili del fuoco, sono ora sotto controllo ma le squadre dei pompieri restano sul posto.#Roma, dal pomeriggio di ieri #vigilidelfuoco impegnati in zona Ponte Mammolo per l'#incendio di rifiuti, baracche e sterpaglie lungo l'argine del fiume Aniene. Fiamme sotto controllo, squadre sul posto [#29luglio 7:30] pic.twitter.com/IFLHWi4Xli— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 29, 2024Aria irrespirabileSecondo quanto riporta il gruppo della protezione civile del VI municipio, andato in aiuto dei colleghi, a causa dei fumi “alcuni cittadini sono dovuti ricorrere alle cure mediche per intossicazione da fumo e per malori”. Altri residenti, che vivono anche distanti dalla zona dell’incendio, raccontano di aver avuto difficoltà a dormire per via del forte odore di bruciato.In via precauzionale, ha fatto sapere Roma Capitale, è già stata allertata Arpa Lazio per eventuali attività di monitoraggio ambientale. La Sala operativa di Roma Capitale ha infatti chiesto all’agenzia regionale il posizionamento di rilevatori per il campionamento della qualità dell'aria.  Sono state invitate le persone ad allontanarsi dai luoghi dove si sviluppano incendi e di non sostare nelle prossimità degli stessi.Inoltre, i possessori di case aventi terrazzi e balconi prospicienti il fronte del fuoco, ricorda Roma Capitale, devono ritirare tende e cose infiammabili collocate all'esterno, anche se le fiamme appaiono distanti. In caso di fumo persistente o maleodorante, vanno chiuse finestre e non attivati i climatizzatori a presa diretta esterna.Incendio a CesanoBrucia anche la periferia a nord di Roma, nella zona di Cesano. Nel tardo pomeriggio di ieri è divampato un incendio di vaste proporzioni. La protezione civile di Roma Capitale parla di una "situazione complessa: tutti i mezzi di spegnimento aerei sono in volo ed è stato chiesto anche il supporto di due canadair. Evacuate precauzionalmente una ventina di persone mentre, da terra, sono disposti a protezione delle abitazioni, vigili del fuoco e Protezione civile".Vigili del fuoco e volontari della protezione civile con 6 squadre hanno lavorato tutta la notte per domare le fiamme. L’incendio si è sviluppato nella zona di via dei Filippini. Si è poi sviluppato verso via dei Monti di Sant’Andrea, che è stata chiusa al traffico, con le fiamme che hanno lambito le abitazioni su via Campo Albino e via Cederli. Fiamme anche su via Monte Pineta. All’opera svariate squadre dei vigili del fuoco, della protezione civile e della Croce Rossa. Sul posto anche carabinieri e polizia locale. Per spegnere le fiamme sono stati utuilizzati due canadair almeno finchè il sole non è tramontato.Il presidente del XV Municipio, Daniele Torquati, verso le tre del mattino di oggi, ha fatto sapere che le operazioni di spoegnimento sono andate avanti senza interruzioni e continueranno anche oggi. L’incendio, infatti, è arrivato anche a Vicolo del Santo, Via Cusumano, Via Ildebrando e da Vicolo Prato Corazza su via de Cabellis, all'interno delle aree delle esercitazioni dell'esercito.“Nel frattempo – ha fatto sapere il minisindaco - sono stati spenti molto focolai su via dei Monti di Sant’Andrea tra via Campo Albino, via Cederle e via Maroness per cui ci sarà bisogno di un attento monitoraggio nel corso della notte. Un lavoro straordinario di tutte le squadre attive, della protezione civile e dei volontari sotto la supervisione e l'attività dei vigili del fuoco e il supporto dei carabinieri della compagnia Cassia e di Cesano e della Croce Rossa sempre presente”. È stato chiesto nuovamente l’utilizzo dei canadair a partire già da questa mattina.L'incendio è stato domato, nelle zone più pericolose, a tarda notte. Il consigliere municipale del XV Municipio, Giuseppe Mocci, ha effettuato questa mattina un giro di controllo per verificare la situazione. "L’incendio, che si è sviluppato nel territorio di Cesano e che ha anche interessato i territori di Anguillara e Campagnano, è stato domato- ha detto - purtroppo sono andati in fumo oltre 500 ettari di terreno in località Monti di Sant’Andrea.Articolo aggiornato alle 8:42 con l'incendio di Cesano domato

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