3/ Dialoghi sul Sud. Il riscatto della Lucania: l’Università dopo il terremoto. Un miracolo politico - Tiscali NotizieScena muta di Toti all’interrogatorio, a urlare contro i pm ci pensa il governoAutonomia, De Luca: tre emendamenti su sanità e Campania ci sta... - Tiscali Notizie
Paestum, Anna Oxa e Noemi aprono la rassegna "Musica & parole 2024" - Tiscali NotizieIl Pd non prende parte al voto: «I candidati scelti non hanno alcuna esperienza nel campo e,criptovalute per quanto riguarda il candidato presidente, non hanno neppure le caratteristiche di indipendenza necessarie». La maggioranza non ha permesso che il candidato presidente D’Ettore venisse audito. Anche Scalfarotto di Italia viva non partecipa Oggi in commissione Giustizia al Senato si è consumata l’ultima forzatura della maggioranza per la nomina del Garante dei detenuti. Come già alla Camera, anche a palazzo Madama è stata negata l’audizione del candidato presidente, a cui i senatori non hanno potuto porre alcuna domanda prima di procedere alla votazione, che si è conclusa con il via libera ai candidati indicati dalla maggioranza. Questo ha aumentato i sospetti delle opposizioni: i nomi scelti, infatti, sono tutti di persone che non si sono mai direttamente occupate di carceri e detenuti. Il candidato presidente, Felice Maurizio D’Ettore, è un professore di diritto civile e nella passata legislatura è stato deputato di Fratelli d’Italia, dunque mancherebbe anche il requisito dell’indipendenza previsto. Né D’Ettore, né gli altri due nomi indicati dal governo per guidare l’ufficio – la penalista romana Irma Conti in quota Lega e il professore fuori ruolo Mario Serio indicato dai Cinque stelle – hanno esperienza in materia di carcere. Quindi, rischierebbero di non fare una gran figura davanti alle domande dei parlamentari, soprattutto i più esperti in materia. Per questo il Pd non ha preso parte alla votazione: «È inaccettabile e intollerabile il metodo», per designare «un organo di garanzia particolarmente delicato» e per cui la legge prevede la scelta di persone «indipendenti ed esperti nel campo dei diritti umani». Invece «i candidati scelti della maggioranza, per quanto degne persone, non hanno alcuna esperienza nel campo, e per quanto riguarda il candidato presidente non hanno neppure le caratteristiche di indipendenza necessarie. In tutto ciò la maggioranza, con un atto di arroganza finale, ci ha perfino negato la possibilità di audire le persone candidate in commissione», scrivono i membri Pd della commissione Giustizia a Palazzo Madama, Alfredo Bazoli, Anna Rossomando, Franco Mirabelli e Walter Verini. Anche Ivan Scalfarotto di Italia Viva non ha partecipato al voto per le stesse ragioni: «Il governo propone due professori di diritto privato (tra cui un ex parlamentare) e una penalista esperta di diritto penale societario» e «la maggioranza ha negato le audizioni chieste dalle opposizioni senza un minimo di spiegazione». Nessuna spiegazione ufficiale è stata data dalla maggioranza, che in questo modo ha occupato un ufficio nevralgico per la salvaguardia dei diritti nelle carceri, ma anche (e forse soprattutto in questo momento) dei centri per i rimpatri dei migranti. I nominati Dal 2016, il ruolo di presidente dell’ufficio del Garante è stato ricoperto da Mauro Palma, esperto in diritto penale e fondatore dell’associazione Antigone negli anni Novanta, affiancato dalla avvocata penalista Emilia Rossi e dalla giornalista Daniela De Robert. L’iter per la nomina della nuova terna era iniziata in luglio, ma già allora si erano scatenate polemiche soprattutto sull’indicazione di D’Ettore, proprio per la sua mancata qualifica e i dubbi sulla sua indipendenza vista la chiara provenienza politica. Ora invece, con D’Ettore, Conti e Serio si chiuderà la procedura parlamentare: una penalista e due civilisti, nell’ufficio che ha la maggiore responsabilità a livello nazionale nella salvaguardia dei diritti dei detenuti e di tutte le persone private della libertà. Poi toccherà a Sergio Mattarella ratificare le nomine. La proposta infatti spetta al ministero della Giustizia, ma la nomina formalmente è della presidenza della Repubblica. GiustiziaAncora niente audizioni per il Garante dei detenuti scelto dal governoGiulia Merlo I rischi di poco controllo Il timore che in questo modo l’ufficio del Garante venga depotenziato in modo significativo con alla guida persone non all’altezza non è solo delle opposizioni, ma anche di chi opera nel settore, che teme che il governo voglia definitivamente silenziare l’Ufficio del garante, che fino ad oggi è stato tra le voci più forti di denuncia sia delle condizioni delle carceri che della gestione dei centri per i rimpatri. Fonti interne al mondo degli operatori vicino al Garante, infatti, sottolineano: «Nessuno dei tre è esperto di carcere, quindi chissà se sarà in grado di svolgere le ispezioni individuando ciò che normalmente nelle strutture si vuole nascondere». Ma soprattutto, l’interrogativo è quanto potrà essere indipendente dal governo Meloni il presidente D’Ettore, che avrà il compito di presentare le relazioni o esaminare le situazioni di rischio, soprattutto per quanto riguarda i Cpr, che sono ormai il punto nevralgico della strategia del governo per gestire il problema immigrazione. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiulia Merlo Mi occupo di giustizia e di politica. Vengo dal quotidiano il Dubbio, ho lavorato alla Stampa.it e al Fatto Quotidiano. Prima ho fatto l’avvocato.
Orazio Fascina: chi è il padre di Marta ed ex cancelliere del Tribunale di SalernoCalenda e Renzi, ci sarà un partito solo per due leader
La Camera salva Santanchè, maggioranza compatta
In Basilicata saldi estivi dal 6 luglio al 6 settembre - Tiscali NotiziePrimo maggio, in Italia si continua a morire di lavoro. Ed è allarme per il «gran caldo» estivo
Il segretario Usigrai: «Svuotano la Rai, il controllo è totale»Consiglio europeo, sui migranti Meloni parla di "continuità"
Ferragosto, Bardi (Gov. Basilicata): Giornata felice per nostra Regione, sold out in località mare - Tiscali NotizieCampi Flegrei, Curcio"Lavorare per maggior coinvolgimento esercitazioni" - Tiscali Notizie
Il segretario Usigrai: «Svuotano la Rai, il controllo è totale»Emiliano minimizza, ma Schlein in Puglia vuole «un nuovo inizio»Intesa Webuild-Regione Campania, 1500 assunzioni nei prossimi 3 anni - Tiscali NotizieMeloni non molla e risponde a De Luca: “I bulli sono deboli, se li affronti non fanno i gradassi” - Tiscali Notizie
Colloquio telefonico tra Zelensky e Meloni. I ringraziamenti del leader ucraino
“Benvenuto Antonio”. Conte è ufficialmente il nuovo allenatore del Napoli - Tiscali Notizie
Notizie di Politica italiana - Pag. 93Dalla censura allo sciopero boicottato, tutte le grane della RaiÈ di Napoli il giovane acconciatore più bravo d'Italia - Tiscali NotizieDalla Columbia alle nostre università, non reprimiamo le manifestazioni e il dissenso politico
Berlusconi in terapia intensiva per ristabilire corretta ossigenazione: “Situazione complessa ma stabile”Campi Flegrei, definiti contributi per autonoma sistemazione sfollati - Tiscali NotizieLandini: «Siamo una società fondata sulla precarietà». Conte e Schlein a Portella della GinestraPizzarotti e Falasca lasciano Più Europa e si candidano con Azione