Milano, il 23 agosto il giorno più caldo da 260 anniIncidente Brandizzo, scritta davanti alla Sigifer: "Assassini"Meteo, le previsioni del climatologo Paolo Sottocorona
Incidente treno a Torino: il commento di SalviniLe province spendono molto per gli affitti delle scuole superiori,Professore Campanella spesso ospitate in locali privati. Il fenomeno è più diffuso al Sud, ma gli sprechi sono frequenti. Di Meglio (Gilda): «Così è più difficile mettere a norma gli edifici». Il caso dell’istituto di Padova con un canone da 300mila euroCon i suoi 1.100 studenti, è una delle scuole più affollate della provincia di Padova. Un istituto pubblico che davvero pubblico non è, dato che da più di trent’anni l’istituto Valle è in affitto dalla congregazione dei Rogazionisti. La provincia sborsa ogni anno 300mila euro ai proprietari, per una sede «non adeguata al numero degli studenti e alle attività che si devono svolgere».Il Giovanni Valle di Padova è solo una delle tante scuole in affitto, cioè ospitate in immobili di privati e per cui gli enti locali pagano cifre altissime. Un buco nero su cui fa luce un’indagine della federazione Gilda-Unams, che spulciando nella sezione “amministrazione trasparente” dei bilanci provinciali ha ricostruito le anomalie di tante zone, dove ci sono scuole che da decenni risultano in affitto.Di regione in regioneI dati mostrano una situazione di forte ritardo nella riqualificazione edilizia e nei servizi scolastici, aggravata dalle disparità territoriali. Nel Sud Italia il fenomeno è più esteso. La regione che spende di più in affitti per edifici scolastici è la Campania, con 11 milioni di euro, seguita dal Lazio (8,8 milioni) e dalla Puglia (7,5 milioni). Ma anche al Nord non mancano gli sprechi, con la Lombardia che spende 6,3 milioni l’anno. Nel complesso, sono solo otto le regioni con una spesa di questo tipo sotto il milione di euro.Se si guarda alle singole province, è Napoli a guadagnarsi la maglia nera con quasi 9 milioni spesi, mentre la città metropolitana di Roma supera i 3 milioni di euro. La regione più virtuosa sembra essere il Veneto con 5.200 euro, ma è un effetto ottico: il numero così basso dipende dal fatto che soltanto la provincia di Belluno ha pubblicato i dati completi.«Abbiamo fatto una ricerca capillare che è durata mesi. Dopo aver capito che né il ministero né le direzioni regionali avevano alcun dato, abbiamo guardato tra i bilanci delle province» dice a Domani Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli insegnanti. «La metà delle province non mette il bilancio sul suo sito. Abbiamo calcolato spese per 55 milioni, ma la nostra indagine è parziale e mostra solo la punta dell’iceberg». Tra sprechi e lavoriIn molti casi, con il senno di poi, per lo stato sarebbe stato meglio provvedere all’acquisto degli edifici – o costruirli ex novo – anziché continuare a pagare canoni così alti. Il fenomeno delle scuole in affitto si ripercuote poi sull’edilizia scolastica, dato che per le strutture private è più difficile programmare la manutenzione. Ancora oggi, stima il sindacato degli insegnanti, solo un edificio su due dispone del certificato di agibilità, di collaudo statico e di prevenzione incendi. E al Sud una scuola su tre richiede interventi urgenti.«Alcuni enti locali pubblicano il bilancio senza le spese in affitti scolastici, che vengono aggregate ad altre» nota ancora Di Meglio. È proprio il caso dell’istituto Valle, una scuola in affitto con un canone fantasma. «Da anni siamo costretti in aule e spazi inadeguati, spesso fatiscenti. Facciamo ricreazione nel parcheggio e non abbiamo una vera palestra» lamentano gli studenti, che a marzo si sono riuniti in presidio sotto la sede della provincia.Una nuova sede per questa scuola si ipotizzava già dieci anni fa, quando fu avviato un piano da 17 milioni per la costruzione di un altro edificio. Ma dopo aver realizzato il progetto non se ne fece nulla. Nel frattempo, il Valle ha continuato a pagare l’affitto ai Padri Rogazionisti. Negli anni ci sono stati lavori di sistemazione in emergenza, ma i problemi strutturali non sono stati risolti.L’anagrafe scolasticaPer affrontare la questione, che costituisce un grande spreco di denaro pubblico, la Gilda ha messo in campo alcune proposte, presentate il 9 aprile a Roma. «Spetta alla politica risolvere il problema, nostro compito era sollevarlo. Ci auguriamo che si crei un’autorità con funzioni di vigilanza o che si affidi la materia alle regioni, dato che il ministero non ha competenza sull’edilizia scolastica» conclude Di Meglio.Un invito raccolto, almeno a parole, da Gimmi Cangiano, deputato di Fratelli d’Italia e membro della commissione Istruzione alla Camera: «Dobbiamo fare un’indagine conoscitiva e ottenere la mappa completa delle scuole. E poi ripartire dai fondi stanziati dal Pnrr per la costruzione di nuovi edifici e la riqualificazione di quelli esistenti. La sicurezza di chi sta a scuola deve essere la priorità di tutti».© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediEnrico DalcastagnéGiornalista professionista. È laureato in Mass media e politica a Bologna e ha frequentato il master in giornalismo della Luiss di Roma. Già collaboratore del Foglio e di YouTrend, si occupa di politica e società italiana. Su Twitter e Instagram è @ildalca.
Lampedusa, ancora sbarchi in Sicilia: 4mila migranti nell'hotspotVacanze 2023 terminate per 3 italiani su 4: tutti i numeri
Camorra, il cagnolino dell'amante tradisce latitante: arrestato boss Luigi Cacciapuoti
Migranti a Lampedusa: neonato sbarcato mortoMorto Migliacci: autore di "Nel blu dipinto di blu"
Venezia, muore in incidente sul Ponte della Libertà: la vittima è la 31enne Fanny MarionFirenze, centro accoglienza per migranti: uomo uccide l'amico e si suicida
Stupro di Caivano, oggi Meloni in visita: è allerta per la sicurezza della premierRoma, trovato un cadavere nel carrello della spesa a Tor Sapienza
Luca Giustolisi, addio a un ex campione della pallanuotoPordenone, ex militare gira armato per strada e poi si barrica in casaMorti sul lavoro, numeri in continuo e preoccupante aumento: i dati degli ultimi 20 anniFemminicidio di Marsala: mercoledì i funerali di Marisa Leo
Non la operano perché è obesa: donna con tumore all'utero salvata a Napoli
Esplosione sventra palazzina a Soldano: si cerca tra le macerie
Allerta meteo arancione e gialla per sabato 26 agosto 2023Novi Ligure, chi era l'ingegnere morto risucchiato da ventilatoreSardegna, 28enne muore travolta da un alberoMaltattamenti reiterati in famiglia: donna di 40 anni arrestata a Roma per aver schiaffeggiato la figlia
Firenze, turista sulla fontana Nettuno per un selfie: ecco a quanto ammontano i danniManager Rai ricattato da escort conosciuta onlineVenezia, muore in incidente sul Ponte della Libertà: la vittima è la 31enne Fanny MarionRagazza soccorsa per strada in stato confusionale a Milano: "Drogata e violentata"