Luca Abete aggredito in un bar ad Afragola: "Se ne deve andare altrimenti gli sparo"Incidente a Firenze: auto esce di strada e finisce sul marciapiede del ponteNino Calabrò e Francesca Di Dio: chi sono i fidanzati trovati morti in Inghilterra
Scomparso 86enne ad Avellino: stava rientrando dalla festa di NataleLa violenza sulle donne non è che la punta dell’iceberg di un fenomeno,èilrisultatodellamancanzadiparitàGuglielmo molto più ampio, di persistente marginalizzazione e svalutazione delle donne nella vita pubblica e privata L’interesse di Magistratura Indipendente al tema della discriminazione di genere parte dal desiderio di affrontare in modo efficiente e non sterilmente simpatetico la questione della violenza contro le donne. E’ ormai pianamente condiviso, in ambito scientifico, il giudizio per cui la violenza sulle donne non è che la punta dell’iceberg di un fenomeno, molto più ampio, di persistente marginalizzazione e svalutazione delle donne nella vita pubblica e privata, nonostante e a dispetto dei passi in avanti che, indubbiamente, il legislatore italiano ha compiuto negli ultimi 60 anni nella direzione della parità di genere. Basti pensare che, in ambito familiare, il lavoro domestico e di cura grava quasi interamente sulle donne. Lo studio istat In base ad uno studio ISTAT del 2016 le donne italiane, insieme alle rumene, hanno il primato nei Paesi dell’Unione europea per quantità di tempo dedicato al lavoro non retribuito (5h02’) mentre gli uomini italiani, insieme ai greci, sono il fanalino di coda nella classifica. Per quanto riguarda il lavoro domestico routinario, a fronte dei 38’ al giorno prestati dagli uomini, le donne sono impegnate nei lavori di cucina e pulizia della casa per una media di 3h11’ al giorno. Anche sul piano lavorativo ed economico, la disparità tra i generi è eclatante. Come riportato dalla Commissione GREVIO, istituita presso il Consiglio d’Europa, nel suo report riguardante la situazione italiana, dell’inizio del 2020 “Le disuguaglianze persistenti sono particolarmente evidenti nell’ambito dei diritti economici: secondo i dati di Bankitalia, le donne in Italia possiedono in media il 25% in meno di risorse economiche rispetto agli uomini, e questo divario sale al 50% nelle coppie. Il 40% delle donne sposate è disoccupato; inoltre, le donne che lavorano guadagnano meno e continuano a essere discriminate sul posto di lavoro. […] I tassi di povertà tra le donne, in particolare le madri single, sono alti”. La pandemia ha peggiorato questo quadro: i dati di Eurostat del secondo trimestre del 2020 dicono che il tasso di occupazione femminile in Italia è del 48%. Magistratura Indipendente ha, quindi, deciso di promuovere una riflessione che illumini, su un piano tecnico-scientifico, il legame esistente tra subalternità della donna in famiglia, nel lavoro e nella sfera pubblica ed il modello culturale di stampo patriarcale in cui tale fenomeno si genera, rigenera e prospera. Non si tratta di una riflessione fine a sé stessa, ma volta ad individuare strumenti giuridici del diritto del lavoro, civile, di famiglia, oltre che naturalmente penale, che consentano di estirpare quel sostrato culturale che consente e giustifica la violenza di genere e che è imperniato su una rigida ripartizione dei ruoli, escludendo le donne dagli ambiti di potere. Criminalità e potere E’ noto a tutti lo stretto legame esistente tra criminalità e potere, ma forse non tutti sanno che le donne rappresentano, significativamente, appena il 3% della popolazione carceraria italiana (la criminalità ha molto a che fare con il potere..). Affronteremo anche, nella seconda parte del convegno, il tema delicato del condizionamento degli stereotipi di genere sulle decisioni del giudice, evidente talvolta nel settore della famiglia e dei reati sessuali. La ricchezza e originalità dell’iniziativa di formazione sta anche nell’adozione di una prospettiva multidisciplinare, che indagherà il problema della discriminazione di genere spaziando dal diritto alla storia, alla sociologia e al linguaggio. L’incontro di studi, che avrà luogo il 25 marzo 2022 a Reggio Calabria, è stato organizzato e fortemente voluto dalla dottoressa Giselda Stella, giudice presso il Tribunale di Reggio Calabria e segretaria distrettuale di Magistratura Indipendente per quel distretto, con il sostegno della Presidente del Tribunale, dottoressa Mariagrazia Lisa Arena, dell’intero gruppo associativo reggino e della dirigenza nazionale, che ne ha supportato idealmente e materialmente la realizzazione. Il convegno sarà impreziosito dalla generosa collaborazione dell’Osservatorio contro la violenza sulle donne, istituito presso l’Università di Milano e impegnerà nomi illustri dell’accademia e della magistratura. L’evento sarà accessibile, oltre che in presenza, anche a distanza su piattaforma Zoom, previa richiesta delle credenziali di accesso. Saranno inoltre eseguite riprese audio-video successivamente disponibili sul sito di Magistratura Indipendente e sul sito dell’Osservatorio di Milano contro la violenza sulle donne. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGiselda Stella
Casa Batlló, tour culturale: esperienza immersiva nel mondo di GaudìInfluenza e Covid: i farmaci sono introvabili
Bari, 23enne paralizzata ed in coma partorisce al Policlinico: mamma e figlio sono sani e salvi
Molestò Greta Beccaglia: tifoso condannatoFurgone finisce dentro a un negozio: incidente al Quadraro
Ultima generazione: gli attivisti hanno imbrattato la facciata del SenatoTragedia allo Shanghai, muore il 60enne Tonino Garritano
Francesco Vaia: "Non c'è una vera emergenza Covid. Il virus è cambiato, va cambiato il nome"Era morto da una settimana ma non se ne era accorto nessuno
Incidente sul Grande Raccordo Anulare, una vittima: traffico in tiltTreviso, ritorno di fiamma travolge una donna e la uccide ai fornelliMilano, uomo arrestato per spaccio di sostanze stupefacenti. Moglie iscritta tra gli indagatiSenzatetto in Italia ma con gli affetti in Francia: la polizia li riunisce
Incidente a Olbia: un ferito in ospedale
L'Università dice addio allo stimato professor Punzo
Tentano di rapinare un tassista: due arrestatiFidanzati messinesi trovati morti in Inghilterra: un fermoMeteo, previsioni per l’Epifania: clima stabile prima dell’arrivo del gelo a metà gennaio Le previsiUomo accoltellato per strada a Roma: morto in ospedale
Preoccupante ondata di calore in Europa: temperature record per gennaioDa cameriera full-time in pizzeria a OnlyFans, la storia di Francesca Paiardi: “Guadagno cifre folli”Vasto (Chieti), si arresta il cuore nelle prime ore di Capodanno: Pamela muore a 8 anniViareggio, maestra muore a 49 anni: lascia un figlio di 14