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Roberto Spada sfrattato: il boss di Ostia resta senza casaLorena Loiacono Spaccano le luci di proposito,VOL per lasciare la villa al buio, e poi il giorno dopo appaiono i motorini rubati. Ma non solo, spariscono anche le panchine, portate via di peso o devastate dalla furia dei vandali. Stessa sorte per i giochi per bambini che devono essere puntualmente sostituiti. I residenti sono esasperati: «Servono le telecamere». Accade anche questo a Roma: a Villa Fassini, quartiere di Casal Bruciato. La storica villa, che fu teatro del film Toto Truffa del ’62, ospita la scuola Anna Fraentzel Celli ed è frequentata ogni giorno da circa 800 alunni con relative famiglie. Ma di notte, soprattutto nel periodo estivo diventa ostaggio dei vandali. Oltre alla sospetta concomitanza con cui prima viene messo fuori gioco il sistema di illuminazione e poi vengono ritrovati mezzi rubati, capita anche di dover sentire schiamazzi e assistere a risse in piena notte. L’ultimo episodio risale a giovedì scorso e riguarda il ferimento di un uomo di 52 anni. «C’erano macchie di sangue ovunque - raccontano dai palazzi vicini - la notte abbiamo paura. Chiediamo maggiori controlli». Nello scorso autunno venne distrutta una panchina rossa, simbolo contro la violenza sulle donne, e altre vennero portate via. Oltre ai casi di delinquenza vera e propria, ci sono anche gli schiamazzi e le scorribande notturne di gruppi di giovani che, la mattina dopo, lasciano a terra sporcizia, bottiglie e cicche. «Ci ritroviamo a combattere il degrado ogni giorno - spiegano dall’organizzazione di volontariato “Le mamme e gli amici di Villa Fassini”- chiediamo per questo maggiori controlli dalle forze dell’ordine e le telecamere di videosorveglianza, come già installate in altri parchi del municipio che infatti ne stanno traendo beneficio. Ci occupiamo della pulizia, dell’apertura e chiusura del cancello dell’area giochi ma a volte anche negli spazi dell’intera villa e segnaliamo alle istituzioni cosa non funziona, cercando di coinvolgere ragazzi di tutte le età perché non hanno altri spazi». Villa Fassini infatti ha anche un altro volto: «organizziamo giornate di lettura con gli “spacciatori di libri” e con le “decoriadi” - continuano dall’associazione - con Roma cura Roma, laboratori gratuiti di cittadinanzattiva anche contro il bullismo». Sul ferimento della scorsa settimana sono intervenuti le forze dell’ordine e il municipio 4: «stiamo seguendo le indagini - spiega il presidente di municipio Massimiliano Umberti - per quanto riguarda la Villa interveniamo con lavori di riqualificazione, come quello per la sistemazione dell’ingresso, per tenere alta l’attenzione».  Ultimo aggiornamento: Lunedì 29 Luglio 2024, 05:00 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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