File not found
ETF

Torna il maltempo: temperature in picchiata, neve a bassa quota e temporali. Allerta gialla in nove regioni - Tiscali Notizie

I fondi di coesione della Ue riducono le disuguaglianze. Ma c’è chi vuole sabotarliLa Ue, Meloni e il paradosso della destra. Sì agli aiuti, ma no ai piani greenSulle querele bavaglio l’Italia ha il primato. E i governi stanno boicottando la legge Ue

post image

2 Giugno, Festa della Repubblica: Mattarella ha depositato la corona d'alloroIl professor Antonio Brusa,trading a breve termine presidente della Società italiana di didattica della storia, Sididast, tra gli autori delle Indicazioni nazionali del 2012, interviene sulla riforma avviata dal ministro Valditara che ha instituito una commissione per scrivere nuove indicazioni e modificare i programmi scolastici in chiave identitariaTutti gli articoli di Tempo pieno, la scuola di DomaniSei un/a insegnante? Puoi abbonarti a Domani con la carta del docente a soli 80 euroConviene affrontare con calma – «rilassati», come chiede il ministro – la discussione sulla ventilata riforma delle Indicazioni nazionali vigenti, che andrebbero cambiate sostanzialmente per due motivi: i famosi dinosauri e la scarsa snellezza del curricolo, troppo infarcito di contenuti.Ora: i dinosauri entrarono nelle classi italiane quando gli estensori del programma promulgato da Letizia Moratti decisero che i bambini della primaria dovevano studiare “la storia prima dell’uomo”. Ma si era nel 2004.Dopo, si sono succedute ben due riformulazioni del programma (2007 e 2012), che hanno escluso i dinosauri dal momento che vi si dice in entrambi che la storia insegnata inizia con l’ominazione, cioè l’insieme dei processi evolutivi che hanno condotto alla specie umana.I programmi Moratti, inoltre, affastellavano oltre cento argomenti obbligatori nel corso del primo ciclo, e cioè dalla quarta primaria alla fine della secondaria di primo grado. A fronte di questa lunga teoria di fatti e processi da imparare (fra i quali c’era anche lo studio dell’Inno e della bandiera nazionali), le Commissioni successive hanno operato un taglio drastico.Oggi, gli argomenti obbligatori, quelli intorno ai quali organizzare il curricolo, sono i processi che periodizzano fondamentalmente la vicenda umana: l’ominazione, la rivoluzione neolitica, la rivoluzione industriale, la globalizzazione e la storia ambientale.La ragione di questo intervento è nel fatto che la progettazione del curricolo non appartiene al governo centrale, ma è compito della scuola. Quindi, il governo decide gli argomenti fondamentali, fornisce indicazioni sulla qualità della didattica e raccomandazioni sulla correttezza scientifica di ciò che si insegna.Il resto lo fa l’insegnante, che elaborerà il suo curricolo secondo le esigenze della classe, inserendo anche i Velociraptor se lo ritiene utile. L’autonomia scolastica è senz’altro un aspetto della nostra scuola che possiamo discutere: ciò non toglie che, se il ministro vuole un programma semplificato e senza dinosauri, ce l’ha già. E sono le Indicazioni nazionali vigenti. CommentiIl tempo, l’evoluzione, il pensiero scientifico: a cosa serve insegnare i dinosauri ai bambiniGuido BarbujanigenetistaLa commissione dei pedagogistiPer trovare le ragioni per le quali il Ministro ha deciso di cambiarle, dobbiamo guardare la composizione della Commissione di studio che ha il compito di definire le Linee guida, sulla base delle quali (presumibilmente) dovranno lavorare le sub-commissioni disciplinari. Su questo punto, infatti, le critiche si stanno facendo numerose e, in particolare, sono intervenute quasi tutte le associazioni storiche con un documento unitario.Penso che occorra distinguere due obiezioni. La prima riguarda il fatto che si tratta di una Commissione interamente costituita da pedagogisti. La tradizione italiana ci presenta due modelli di Commissione: uno ristretto (per esempio quella della Moratti) e un altro allargato e diversificato. E qui gli esempi non mancano, dalla “Commissione dei 90” (così si chiamò quella che riformò i programmi della media nel 1979), alle Commissioni Falcucci, Brocca, De Mauro, Berlinguer.Altre commissioni, per quanto ristrette, come quelle del 2007 e del 2012, erano composte da personalità di varia estrazione e cultura (pedagogisti, epistemologi, insegnanti, ispettori ai quali si aggiunsero i disciplinaristi). Tuttavia, non era mai successo che questo organo fosse composto da soli pedagogisti. Quasi una commissione blindata.Piccoli italiani orgogliosiE questo porta alla seconda obiezione, che nasce dalla lettura del libro che la presidente della Commissione, Loredana Perla, ha pubblicato insieme a Ernesto Galli della Loggia, Insegnare l’Italia. Una proposta per la scuola dell’obbligo (Morcelliana 2023). Alla sua uscita, Marcello Veneziani lo salutò scrivendo che «uno scritto di questo genere viene pubblicato ora perché c’è un governo guidato e motivato dal tema dell’italianità, dell’identità nazionale, dell’amor patrio».Quindi, c’è un obiettivo politico forte alla base dell’iniziativa ministeriale: sostituire le Indicazioni vigenti, che puntano a sviluppare le capacità dell’allievo di leggere e comprendere i fenomeni sociali (le potremmo definire “cognitive”) con delle Indicazioni “identitarie”, orientate a trasformare gli allievi delle nostre scuole in “piccoli italiani”, orgogliosi della loro eredità culturale.Non si tratta, come teme Corrado Augias, di abbandonare il tema della patria a una sola parte politica. Qui occorre, invece, ragionare sul ruolo della storia nella formazione dei cittadini, consapevoli che ciò che sta accadendo non è un qualcosa di tipico della politica spicciola italiana, ma è una tendenza che, partendo soprattutto dall’Europa orientale, sta investendo come uno tsunami le democrazie occidentali.È, infatti, nei paesi ex-comunisti che, alla caduta del Muro, i governi hanno immediatamente attivato insistenti politiche identitarie, fra le quali una riscrittura dei programmi di storia, fatta sul modello dei programmi occidentali dell’Ottocento.Certamente, le argomentazioni para-pedagogiche per rendere più soft questo progetto non mancano e già circolano: sul fatto che ci sono identità non aggressive, che bisogna conoscere se stessi prima di conoscere gli altri, che le società lontane sono astratte per i bambini e così via.Se ne può discutere. Ma resta il fatto che, in questo modo, la storia, da disciplina scientifica scelta dalla collettività per incrementare le capacità cognitive dei propri cittadini, diventa uno strumento di politica nelle mani di un governo. E questo, nonostante le raccomandazioni del ministro, non può rilassare nessuno. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAntonio Brusapresidente della Società italiana di didattica della storia, Sididast

Riforme, primo incontro tra Meloni e Schlein: Pd contrario all'elezione direttaPonte sullo Stretto: Berlusconi esulta dopo l'ok all'opera

Ucraina, continuano i bombardamenti, sanzioni Usa contro società cinesi

G7 in Giappone: l'esordio della Meloni sui temi più importanti del momentoSulle querele bavaglio l’Italia ha il primato. E i governi stanno boicottando la legge Ue

European Focus 1. Siamo sulla stessa barcaIn Basilicata al via la digitalizzazione Fer e deposito oli - Tiscali Notizie

Workers Are Organising All Over Europe to Fight Back Austerity 2.0

Sequestrate officine e carrozzerie abusive a Chieti - Tiscali NotizieRiforme, Calderoli: "No a diritto di veto delle opposizioni"

Ryan Reynold
Il nuovo sindaco di Berlino potrebbe essere stato eletto con i voti di AfDIl lucano Angelo Tortorelli rieletto presidente di Mirabilia Network - Tiscali NotizieSardegna: giornata di pausa per Todde,pronta a volare in Abruzzo - Tiscali Notizie

criptovalute

  1. avatarEcco il videomessaggio di Zelensky per la finale dei mondiali che la Fifa non ha voluto trasmettereProfessore Campanella

    L’ingresso della Croazia nell’eurozona e nell’area Schengen cambierà tutta EuropaL’Onu chiede che cessino i combattimenti intorno alla centrale nucleare di ZaporizhzhiaAllevamenti nel Montefeltro, usi civici in Abruzzo: il degrado del Bel Paese avanza, il turismo se ne va - Tiscali NotizieMeloni su Twitter: cosa c'è dietro le scelte social della premier

    1. Messina Denaro, il boss trasferito in Abruzzo nella notte con un volo militare - Tiscali Notizie

      1. avatarSisma 2016, Marsilio "Bando da oltre 3 milioni per le imprese colpite" - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

        Rinnovato antico rito transumanza di Natale tra Abruzzo e Puglia - Tiscali Notizie

  2. avatarEstonia al voto, la premier pro Kiev Kaja Kallas ha vinto le elezioniProfessore Campanella

    Emilia Romagna, il governo in aiuto: le richieste della regioneUcraina, le ambasciate russe combattono sui social la guerra delle fake newsTraffico di droga in Basilicata, 24 misure cautelari - Tiscali NotizieUcraina, coprifuoco a Kiev, nel pomeriggio colloquio telefonico tra i leader occidentali

    ETF
  3. avatarManifestazione nazionale contro il governo con Landini, Bombardieri e SbarraBlackRock

    Spagna, così Sánchez dice addio alla Terza viaAnnunziata lascia la Rai, le reazioni: da Crosetto all’opposizioneL’ex cancelliere Schröder fa causa al parlamento tedescoSisma 2016, Castelli "Per la ricostruzione cambio di passo" - Tiscali Notizie

Gualtieri contro gli attivisti di Ultima Generazione

Domenica 5 novembre si entra gratis ai musei, ecco dove - Tiscali NotizieCalo affluenza alle elezioni amministrative 2023: si vota fino alle 15*