File not found
Professore Campanella

Infastidita dal chiasso lancia acqua e candeggina sui tifosi del Napoli: uno è in ospedale

Incidente sull'autostrada Napoli-Salerno, minivan si ribalta: un morto e diversi feritiNapoli, tifoso accoltellato davanti allo stadio: "Ho creduto di morire"Omicidio Barbara Capovani: fiaccolata in diverse città italiane

post image

Tifoso va a Napoli per festeggiare lo scudetto e sparisce: perse le tracce di Gigi VitalianoLa denuncia per violenza di genere contro l’ex presidente argentino FernándezÈ stata presentata dalla ex compagna Fabiola Yáñez,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock e la sta usando il governo di Javier Milei per attaccare il femminismo Condividi CondividiFacebookX (Twitter)EmailWhatsappRegala il PostL'ex presidente argentino Alberto Fernández (AP Photo/Andre Penner, File)Caricamento player Martedì 6 agosto Fabiola Yáñez, ex compagna di Alberto Fernández, che è stato presidente dell’Argentina fino all’elezione di Javier Milei, ha presentato una denuncia per violenza di genere proprio contro Fernández. Yáñez vive a Madrid, in Spagna, con il figlio di due anni avuto da Fernández, mentre Fernández, che fino a qualche mese fa viveva con loro, dopo la fine di una relazione durata otto anni è tornato a Buenos Aires.La denuncia è stata presentata in Argentina e il giudice Julián Ercolini ha immediatamente attivato una serie di misure restrittive a favore di Yañez per evitare il possibile ripetersi dei fatti denunciati: ha dunque vietato a Fernández di lasciare il paese, di avvicinarsi all’ex compagna o di contattarla.Spiegando la propria decisione, il giudice ha detto che Yañez «ha dichiarato di subire quotidianamente quello che ha definito “terrorismo psicologico” da parte della persona denunciata, nonché molestie telefoniche». E ha aggiunto: «La disuguaglianza tra la persona denunciata, che ricopriva la carica più alta nell’esecutivo nazionale del nostro paese, e il denunciante non può essere ignorata». Ercolini ha anche ordinato il rafforzamento della protezione nei confronti di Yañez inviando a tale scopo a Madrid due membri della polizia federale argentina.Il caso è ovviamente molto commentato in Argentina da giorni, ma ha attirato nuove attenzioni giovedì, quando alcuni giornali argentini, tra cui Infobae e il Clarín, hanno pubblicato alcune immagini con i segni degli abusi fisici subiti da Yáñez. Altri giornali, come Pagina 12, hanno invece scelto di non mostrare le foto perché la loro provenienza non è chiara, ma soprattutto perché la loro pubblicazione senza il consenso della persona coinvolta è una forma di vittimizzazione secondaria, che si verifica quando la donna che ha subito violenza ne subisce un’altra attraverso la risposta che le danno le istituzioni e altri soggetti ancora, come ad esempio i giornali.Alcuni giornali argentini, oltre alle foto che mostrano i lividi sul viso e in varie parti del corpo di Yáñez, hanno pubblicato anche pezzi di conversazione in chat tra la donna e l’ex compagno in cui lei fa riferimento esplicito e costante alle violenze fisiche subite. Lui, nelle risposte, sembra far riferimento a quegli stessi episodi chiamandoli «litigi».– Leggi anche: Che cos’è la vittimizzazione secondariaErcolini, oltre a essere il giudice che ha attivato le misure restrittive contro Fernández, è anche il giudice che sta seguendo il caso in cui l’ex presidente è sospettato di corruzione. La denuncia è nata proprio da lì. Durante le indagini e l’analisi delle chat tra la segretaria personale di Fernández, María Cantero, e Yáñez, erano emerse delle conversazioni in cui l’ex compagna parlava di percosse e abusi avvenuti anche mentre era incinta.A giugno il giudice aveva segnalato all’ufficio del tribunale specializzato in violenza di genere l’esistenza di quel materiale affinché Yáñez stessa, una volta avvertita, potesse decidere se fare denuncia oppure no. Yáñez ha deciso di procedere qualche giorno fa decidendo anche di sostituire il suo primo legale, Juan Pablo Fioribello – denunciato all’ordine degli avvocati di Buenos Aires per violazione del segreto professionale e per aver fornito consulenza contemporaneamente a due persone con interessi opposti – con Mariana Gallego, specialista in diritto di famiglia.In tutto questo Fernández ha negato le accuse dicendo che ciò di cui è accusato «non è mai accaduto».– Leggi anche: Javier Milei e le donneIl caso sta avendo anche conseguenze politiche, perché l’accusa contro Fernández, che appartiene all’area politica di centrosinistra, è stata usata immediatamente dall’attuale presidente Milei, ultraliberista di destra. Milei non ha attaccato solo Fernández e il suo partito, ma anche le politiche femministe che il suo governo aveva sostenuto; politiche che Milei sta sistematicamente smantellando.Su Pagina 12, la giornalista Mariana Carbajal ha criticato Milei e i politici a lui vicini perché stanno paradossalmente imputando al femminismo il comportamento di Fernández, ma la maggiore visibilità della violenza sessista degli ultimi anni, dice Carbajal, è il risultato di decenni di complesso lavoro dei movimenti femministi: «C’è stato un lungo lavoro. Che l’ex first lady denunci l’ex presidente – tenendo conto della notevole asimmetria di potere tra i due – fa parte di questo cambio di scenario».A sua volta Estela Díaz, delegata alle Politiche di genere e alla Diversità sessuale nella provincia di Buenos Aires, ha segnalato come il nuovo governo abbia di recente dichiarato di aver licenziato l’85 per cento delle persone che lavoravano all’ex ministero delle Donne, dei Generi e della Diversità (ridotto a un sottosegretariato da Milei) e come una percentuale significativa di queste persone fosse impiegata nel servizio di assistenza telefonica gratuita contro la violenza di genere: la linea telefonica 144, simile al nostro 1522, che è rimasta sì operativa, ma con un personale minimo e non sufficiente a soddisfarne le richieste (340 chiamate al giorno, in media).Il movimento femminista Ni Una Menos ha preso posizione sulla vicenda di Yáñez dicendo di sostenere in modo incondizionato chi denuncia una violenza di genere, «che si tratti della ex di un ex presidente o della vicina del nostro quartiere». Tuttavia, ha aggiunto Ni Una Menos, «la differenza di potere non si cancella»: alcune denunce vengono ascoltate e prese in carico, altre vengono ignorate. La rapidità con cui la giustizia è intervenuta dopo la denuncia di Yáñez non vale insomma per tutte, anche quando ci si trova di fronte a casi ad alto rischio di recidiva.– Leggi anche: Javier Milei contro il linguaggio inclusivo***Se hai bisogno di aiuto o sostegno qui c’è l’elenco di tutti i numeri telefonici dei centri antiviolenza della rete Di.Re. È anche possibile chiamare il numero antiviolenza e stalking 1522, gratuito, attivo 24 ore su 24 con un’accoglienza disponibile in italiano, inglese, francese, spagnolo e arabo. In entrambi i casi si riceveranno indicazioni da persone che hanno l’esperienza e la formazione più completa per occuparsi di questa questione. È anche possibile, di fronte a una situazione di emergenza, chiamare i carabinieri al 112 o la polizia al 113.Tag: alberto fernandez-argentina-Fabiola Yanez-femminismo-violenza di genereMostra i commenti

Pietro Orlandi a Verissimo su Wojtyla: "Non mi scuso, non ho offeso nessuno"La beffa dei cannoni italiani inviati in Ucraina: sono tutti da revisionare

Alternanza scuola-lavoro: cos'è e quali sono le regole

Roma, guida turistica precipita dal belvedere del Gianicolo: 61enne in prognosi riservataDue ragazzi di 18 e 19 anni danno fuoco all’ex ospedale in viale Forlanini

Brescia, bambina investita da un'auto davanti alla scuola: ricoverata in ospedaleTerremoto in Sicilia: scossa di magnitudo 3.0 a Panarea

Bolzano, orso danneggia un'auto parcheggiata

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 436Roma, agguato ultrà ai tifosi del Napoli ci sono i primi fermati

Ryan Reynold
Donna 37enne muore per una grave malattia: lascia una bimba di 7 mesiNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 429Lago Maggiore, frontale tra due Fiat Panda: morto un 20enne

trading a breve termine

  1. avatarSfonda il guardrail e cade dal cavalcavia: morto 51enneBlackRock Italia

    Matteo Botti muore a 16 anni dopo lo schianto in scooterNerviano, incendio nell'azienda di via Trento: fumo visibile a chilometri di distanzaLe previsioni meteo di Maggio: nessuna estate anticipataRoma, uomo investito in via Casilina: morto 47enne

    1. Era finita con l'auto contro un muro: morta dopo un mese di ospedale la dottoressa Luigia Caprio

      1. avatarMilano, grosso incendio in un magazzino: evacuato palazzo di 8 pianianalisi tecnica

        Lido Tre Archi, incendio nel locale caldaie del palazzo: intossicata una donna

        ETF
  2. avatarRagazza morta di leucemia, i genitori hanno detto no alla chemio: "Hanno condizionato la sua scelta"Economista Italiano

    Incidente in moto col ragazzo: 27enne muore dopo 3 giorni di ricoveroOmicidio di Torremaggiore, i compagni ricordano Jess: "Vive dentro di noi"Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 42370enne picchiato e costretto a girare nudo per casa: moglie e figlio a processo

  3. avatarSan Benedetto del Tronto, auto contro camion sulla A14: morta 27enneProfessore Campanella

    "Bali invece che Bari" e lo sbaglio del biglietto aereo: una storia tra lo scherzo e la realtàMilano, studentessa dorme in tenda davanti all'università: "Affitti troppo alti"Cosa è emerso dall'autopsia sulla neonata trovata senza vita nel cassonettoLe previsioni meteo di Maggio: nessuna estate anticipata

Bimba morsa da un cane in spiaggia a Vasto, il padre: "È stato tremendo"

Terremoto nel mar Ionio: scossa di magnitudo 2.8Fumogeno in metro a Napoli, finisce male: malori e scene di panico*