Operaio cade da un'impalcatura alta tre metriRitira pensione da cieco per 30 anni, ma è una truffaCosa sappiamo della strage di Palermo: dietro l'omicidio una setta religiosa?
Lutto a Chiaiano: morto Andrea MelloneTutti credono di sapere com’è Milano. Il tema dell’edizione di Bookcity di quest’anno,Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock La vita ibrida, ci ha invitato a metterci sulle tracce dei lati della città che non accedono alla rappresentazione media condivisa Milano rinasce di continuo sotto lo sguardo di queste autrici e di questi autori che si immergono con tutti i sensi nel noto fino a riportare in superficie anomalie che espandono il suo spirito Questo articolo si trova sull’ultimo numero di FINZIONI – il mensile culturale di Domani. Per leggerlo abbonati a questo link o compra una copia in edicola Domani sarà a Bookcity con un evento dedicato a Finzioni: parteciperanno Jonathan Bazzi, Beppe Cottafavi, Stefano Feltri, Fumettibrutti, Walter Siti e Teresa Ciabatti. Appuntamento a Germi venerdì 18 novembre alle 19. Tutti sanno com’è Milano, e facilmente si sbagliano. Le industrie, la borsa, la moda, l’editoria, il design, e oggi le trasformazioni post Expo, i palazzi sempre più alti, il nuovo skyline. A Milano corrono tutti, si dice, a Milano conta solo il fare, guadagnare, produrre. Vero, falso – che altro? Il tema dell’edizione di Bookcity di quest’anno, La vita ibrida, ci ha invitato a metterci sulle tracce delle tante altre Milano che non accedono alla rappresentazione media condivisa. Margini e limiti, ma anche interstizi, cunicoli, anamorfosi: in questo numero di Finzioni, interamente dedicato, siamo andati alla ricerca di frammenti luminescenti, curiosi o inquietanti, che scuotessero, tramite urti o brividi sottili, tutto un paradigma estetico-sociale sedimentato. La Milano che troverete raccontata in queste pagine altera l’immaginario sulla città italiana del desiderio – Milano è per antonomasia luogo che si sceglie, non capita, metropoli che attira a sé chi spesso è nato altrove – attraverso voci oblique, clandestine, che inventano mondi nel mondo, attingendo a qualcosa che in questa città c’è, c’è già, ma raramente si vede. Le classificazioni – spesso oppositive, binarie – sono un ottimo modo per addomesticare e tradire la vita: ibridare significa allora anche dare alla verità, alla grandezza della vita, una chance. Mantenere lo sguardo sui punti in cui cose che si vorrebbero distanti o proprio opposte, inconciliabili, si toccano – i ricchi e i poveri, le periferie e il centro, i buoni e i cattivi, i sani e i malati, il presente e il passato, il successo e il fallimento – equivale ad aprirsi a qualcosa di cui, oggi, parlando di Milano e certo non solo, abbiamo un grande bisogno: una riconciliazione del reale e dei suoi abitanti, che passi non da un ordinare che amputa e costringe, in nome di una qualche arbitraria idea di purezza, ma dal libero fluire delle identità e delle nature, e dalla registrazione estemporanea e amorosa di questo spontaneo fluire. Contemporaneità significa spesso confrontarsi coi fenomeni in corso sprovvisti di categorie certe, fare a meno di abitudini e stereotipi per andare verso la singolarità nascente, e così Milano rinasce di continuo sotto lo sguardo di queste autrici e di questi autori che, non temendo cortocircuiti né contraddizioni, si immergono con tutti i sensi nel noto fino a riportare in superficie anomalie che espandono lo spirito di Milano e di chi la attraversa. Con la vocazione a contaminarsi, questi racconti e riflessioni sempre in presa diretta rimettono in movimento – compito principale di chi prende sul serio la scrittura – ciò che eravamo convinti di sapere sul conto della città più ologrammatica e fraintesa del nostro paese, producendo rifrazioni che, siamo sicuri, non lasceranno il lettore lì dove stava prima di inoltrarsi in questa topografia felicemente smarrita. © Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediJonathan Bazziscrittore Ha esordito nel 2019 con Febbre (Fandango), Libro dell’Anno di Fahrenheit, Premio Bagutta Opera Prima e finalista al Premio Strega.
Michelle Causo, al via al processo per omicidioViareggio, pescatori a rischio fallimento: la causa
Eleonora Giorgi torna a raccontarsi dopo il tumore: "Ho avuto la polmonite"
Meteo, iniziata lunga fase di tempo instabileIncidente fra camion a Bari: una vittima e due feriti
Roma, locale sauna in corto circuto: 5 persone evacuate dopo l'incendioSanremo, confermata multa alla Rai per pubblicità occulta di Amadeus e Ferragni
Catania, tredicenne violentata da 7 personeStranieri irregolari, in Italia casi in diminuzione
Superenalotto, vince 64 milioni: ma i numeri pubblicati sul giornale sono sbagliatiMeteo: le previsioni e il caldo anomalo anche nel prossimo weekendTruffe e favoreggiamento di latitanti: sequestrati 20milioni a imprenditore romanoAfragola: operaio precipita da tre metri e muore
Incendio in un’abitazione: muore un uomo di 83 anni, salva la moglie
Esplode appartamento: due persone illese
Anziano cade in una scarpata: morto agricoltore di 81 anniNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 120Terremoto a Felino, la scossa colpisce la provincia di ParmaSanremo, Alessandra Oldoni papabile ospite: chi è l'allevatrice
Ragazza denuncia l'ex in un tema su Giulia CecchettinStupro 13enne a Catania: riconosciuti i 7 componenti del brancoDelitto Desirée Piovanelli, Giovanni Erra potrebbe tornare libero nel 2025: ecco perchéNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 131