File not found
Professore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

Incidente sul lavoro a Portici, morto operaio di 59 anni: precipitato dal tetto di un edificio

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 747Rissa fuori da un bar di Treviso: morto 45enne accoltellato a una gamba, 5 feritiCagliari, nuovo crollo all'Università: dopo l'aula magna cede il soffitto degli uffici Erasmus

post image

Ecco fino a quando durerà l'ottobrata bis in Italia con sole e temperature mitiIl 16 febbraio c’è la prima udienza della causa di Greenpeace e ReCommon contro Eni: l’obiettivo è spingere il giudice a riconoscere le responsabilità climatiche storiche dell’azienda e fargli cambiare il piano industriale per renderlo coerente con l’accordo di Parigi. Le parti hanno presentato i loro consulenti. Eni ha scelto un docente di sistemi energetici e un economista liberista. Greenpeace e ReCommon puntano sulla scienza dell’attribuzioneLa causa civile di due delle più importanti ong ambientaliste italiane (Greenpeace e ReCommon) contro Eni ha qualcosa di paradossale. Pur discutendo dei destini ultimi dell'umanità,ETF cause e responsabilità della crisi climatica, nella pratica è lenta e tediosa come ogni processo civile.Ci vorranno due anni per una prima sentenza, per un giudizio definitivo potremmo aspettare la fine del decennio. Domani c’è la prima udienza, le due parti sono nella fase dello scambio delle memorie istruttorie, si discute di questioni procedurali, se ammettere o non ammettere testimoni.La notizia più rilevante è chi sono i consulenti scelti da Eni per difendere le sue ragioni climatiche: Carlo Stagnaro, economista e direttore ricerche del think tank liberista Istituto Bruno Leoni, e Stefano Consonni, docente di Sistemi per l’energia e l’ambiente al Politecnico di Milano. Colpisce che siano un esperto di economia e uno di energia, e che non ci sia un climatologo tra le persone scelte da Eni.Più variegata la rosa di Greenpeace e ReCommon, c’è Nicola Armaroli, esperto di energia e direttore di ricerca del Cnr, Rita Fioravanzo, psicoterapeuta specializzata in ansia climatica, ma soprattutto due esperti di clima come Richard Heede e Marco Grasso. Nel 2023, in uno studio congiunto, avevano stimato il danno morale globale dell’industria petrolifera in 209 miliardi di dollari all’anno.In controluce si legge chiara la strategia: con Stagnaro e Consonni, Eni vuole parlare di energia ed economia. Greenpeace e ReCommon invece vogliono parlare di energia, clima e impatti umani. Sarà il giudice a dover decidere se accettare le richieste delle due ong, cioè il riconoscimento della responsabilità storica dell’azienda e la modifica del suo piano industriale per essere coerente con l’accordo di Parigi.Consulenti a confrontoSpiega Alessandro Gariglio, avvocato di Greenpeace: «Abbiamo chiamato i massimi esperti di “climate attribution”, la scienza che lega gli effetti del cambiamento climatico alle sue cause. Per noi è il nodo della questione: la responsabilità. Pensiamo che si possa legare una quota di responsabilità a singole aziende, come si fa con gli stati».Eni ha risposto con un esperto di energia come Consonni, stimato ma conservatore (i suoi ex allievi lo raccontano come uno la cui frase tipica è: «Per la transizione ci vorrà un secolo») e un economista ultra liberista come Stagnaro. La posizione di quest’ultimo è particolarmente delicata. Per usare un eufemismo, potremmo dire che Stagnaro è uno che ha (in parte) cambiato idea sul clima.I suoi primi studi si basavano sull’assunto che non ci fosse nessuna crisi climatica («il problema che non c’è», scriveva), poi si è spostato su «il fatto che l’uomo sia la causa prima, o unica, dei mutamenti climatici è una presunzione non giustificata né dall'incertezza delle conoscenze scientifiche reali né dalla complessità delle dinamiche atmosferiche».Oggi Stagnaro non si esprime più così, ma è comunque singolare che su un contenzioso climatico di questo livello Eni abbia scelto un economista con questa storia e queste posizioni. L’Istituto Bruno Leoni, che Stagnaro ha co-fondato e dirige, ha collaborato anche a eventi con l’Heartland Institute, think tank americano apertamente negazionista. Negli anni ‘80 Heartland lavorava per Philip Morris e sosteneva che non ci fosse consenso scientifico sul legame tra fumo e tumore ai polmoni, in questa fase storica lavora per le aziende oil & gas e sostiene che non ci sia consenso scientifico sul legame tra fonti fossili e riscaldamento globale. È questo il filo che si tira scegliendo Stagnaro e sembra quasi una dichiarazione di intenti da parte di Eni.Cause climatichePuò sembrare velleitario che una causa civile intentata da due ong relativamente piccole possa far cambiare il piano industriale di un colosso come Eni, che per emissioni supera il resto dell’economia italiana. In compenso, la via legale alla lotta ai cambiamenti climatici è sempre più battuta, con alcune storie di successo, come le vittorie di Greenpeace in Francia o Fridays for Future in Germania.Secondo un rapporto Onu, in questo momento sono 2.180 le cause climatiche in corso nel mondo, quasi triplicate rispetto al 2017, quando erano 884. Secondo Gariglio, però, «il nostro sistema giuridico non è ancora ben attrezzato ai contenziosi climatici, in Francia, per esempio, è stata inserita una norma specifica nell’ordinamento. Da noi un anno e mezzo fa la Costituzione ha inserito il riconoscimento della tutela dell’ambiente e dei diritti delle future generazioni, ma non è stato fatto il passo successivo, ossia inserire norme che permettano di esercitare questo diritto». Spetterà a un giudice civile, con le leggi attuali, decidere se il comportamento di Eni è coerente con gli impegni internazionali dell’Italia.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediFerdinando CotugnoGiornalista. Napoletano, come talvolta capita, vive a Milano, per ora. Si occupa di clima, ambiente, ecologia, foreste. Per Domani cura la newsletter Areale, ha un podcast sui boschi italiani, Ecotoni, sullo stesso argomento ha pubblicato il libro Italian Wood (Mondadori, 2020). È inoltre autore di Primavera ambientale. L’ultima rivoluzione per salvare la vita umana sulla Terra (Il Margine, 2022).

Pancake al cioccolato Creperie Jarnoux ritirati per allarme Listeria: i lotti richiamatiRoma, terribile incendio alla stazione Termini: ci sono già persone intossicate

Canta per gli amici, si accascia e muore al ristorante: 71enne stroncato da un infarto

Picchiata insieme al figlio autistico, due arresti per rapinaXBB, la nuova sottovariante Covid da tener d'occhio con molta attenzione

Migranti, incendio su un barcone al largo di Lampedusa: due bambini morti carbonizzatiCaro bollette, il Codacons: "Gli operatori modificano i contratti ed alzano i prezzi"

Anziano morto d'infarto davanti alla moglie dopo essere stato rapinato a Napoli

Fa benzina senza pagare con una delle 82 auto che aveva intestatePeste suina, annullato l'ordine di abbattimento da parte del Tar

Ryan Reynold
Caramella di traverso sull'autobus, l'autista la salva dal soffocamentoDonna accoltellata e uccisa in casa dopo una lite: fermato il figlioViolenza sessuale in discoteca, quattro ragazze abusate: arrestato il titolare

Campanella

  1. avatarPillola anticoncezionale gratis: attesa per oggi la decisione dell'AifaProfessore Campanella

    Violenza sessuale su una 11enne, arrestato insegnante a CaltanissettaIn 400 a manifestare per il parroco pro aborto eutanasia e matrimonio gay sospeso dalla parrocchiaBulli prendono di mira un adolescente sul bus, salvato dall'autista AtacSospeso don Giulio Mignani, il prete pro eutanasia e pro famiglie arcobaleno

    1. Installa telecamere a casa della compagna per spiarla e minaccia di pubblicare foto intime

      1. avatarAlessia Piperno, insulti e odio sui social rivolti alla travel blogger. Attaccati anche i genitoriVOL

        Pizzaiolo pubblica la bolletta della luce da 12mila euro: "Quando finirà questa pagliacciata?"

  2. avatarToscana, uccide la madre 85enne e poi chiama i carabinieriEconomista Italiano

    Suicidio assistito, accolta la richiesta di Stefano Gheller: potrà porre fine alla sua vitaSpunta a Napoli il bonus funerale: "650 euro da detrarre per chi ha un ISEE sotto ai 30mila euro"Incidente a Urgnano, tenta il sorpasso e colpisce un'altra auto: non ci sono feriti graviSulla moschea a Bologna Zuppi si dice "favorevole a soluzioni"

  3. avatarNotizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 743analisi tecnica

    Cinghiali entrano in un asilo: panico tra i bambini, ferita una maestraI nonni devono mantenere nipoti se genitori non possono: la sentenza della CassazioneMadre e figlio non pagano il conto al ristorante, il titolare minaccia: "Pubblico le vostre foto"Udine, il 32enne Daniele Pittioni è stato ritrovato morto: era scomparso il 5 ottobre

Notizie di Cronaca in tempo reale - Pag. 738

Avellino, scontro a fuoco con la polizia e rapinatore uccisoGregorio e Cristian escono per andare a scuola e scompaiono: si cercano i due 15enni*