File not found
VOL

Guerra Russia-Ucraina, come funzionano i corridoi umanitari organizzati a Mariupol?

Von der Leyen: “Obiettivo stop dipendenza da combustibili russi dal 2028 per l’UE”Corea del Nord, fallito il lancio del satellite spia: razzo esploso dopo il decolloRussia, McDonald's chiude i suoi punti vendita ed è corsa all'hamburger

post image

Guerra in Ucraina, Biloslavo (Mediaset): “Kiev si prepara al peggio, battaglia per la capitale a breve”La morte di entrambi,Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella 45 anni fa per mano di terroristi rossi, fu determinante per la sconfitta del terrorismo; dopo quella di Rossa, gli squadroni della morte non trovarono più connivenze e comprensione tra gli operai; e dopo quella di Alessandrini i magistrati compresero la dimensione dell’impegno che li attendeva, e si fecero avanti per rimpiazzare i colleghi uccisiDa molti anni ormai hanno ottenuto la libertà quasi tutti i condannati per odiosi omicidi e costituzione di banda armata, consumati nei ruoli di sicari o strateghi delle Brigate Rosse o di Prima Linea. Utilizzando le soluzioni che il nostro generoso legislatore garantisce, si sono aggiunti a Senzani, alla Faranda, ai tanti altri che hanno da tempo ottenuto la libertà nonostante pesanti condanne. Alcuni partecipano ancora ad affollate conferenze, insieme ai componenti degli altri squadroni della morte che hanno lavorato per trasformare in un cimitero gigantesco le nostre città; così offrono ai cittadini il contributo del loro pensiero e della loro esperienza.Sempre in questi giorni, ricorrono quarantacinque anni dalla morte di Guido Rossa ed Emilio Alessandrini, “giustiziati” da quegli squadroni della morte, il primo a Genova il 24 ed il secondo a Milano il 29 gennaio 1979. Uniti nel necrologio di un foglio di Padova, “autonomia”, che li descriveva così: “Un lavoratore qualificato del PCI ed un amministratore equo della giustizia capitalista... impiegati nella macchina sociale di controllo proletario... giustiziati... in due azioni di combattimento”; azioni alle quali si erano presentati disarmati ed ignari, perché quella “guerra civile”, come qualcuno ha ancora il discutibile coraggio di chiamarla, fu dichiarata e combattuta da una parte sola; e certo non da parte dei giudici, che applicarono sempre le leggi e tutelarono i diritti anche dei terroristi.Rossa e AlessandriniRossa ed Alessandrini sono uniti non soltanto da quella inutile, ulteriore offesa. Nel ricordo di molti, nella memoria che li mantiene vivi, entrambi sono dei maestri. Rossa, grande alpinista accademico, aveva rinunciato ad altri successi, che pure erano alla sua portata, per vivere nel sindacato l’esperienza di un intenso impegno sociale. Ha insegnato, con il suo esempio e con toni talora accorati, che l’alpinismo non può esaurirsi nel gesto eroico di una vittoria, nella celebrazione delle proprie emozioni. Esso è scuola di vita, luogo di formazione del carattere e di una identità, e concorre con altri interessi: l’amore nella famiglia, l’impegno nel lavoro, la partecipazione e la passione nell’adempimento dei doveri di cittadino.Alessandrini era il pubblico ministero che aveva concluso le indagini sulla strage di Piazza Fontana; con il suo esempio ha insegnato che il giudice non deve arrendersi di fronte agli ostacoli che i detentori del potere oppongono alla conoscenza della verità; che il suo compito è cercare indizi e fornire prove, accertare fatti e responsabilità per un reato, chiunque ne sia responsabile.In una intervista rilasciata tre giorni prima della morte, aveva anche individuato con lucidità le ragioni per cui le azioni delle BR erano rivolte contro quelli che allora venivano chiamati i progressisti: «Il loro obiettivo è... arrivare allo scontro .. togliere di mezzo il cuscinetto riformista che garantisce la sopravvivenza di questo tipo di società»; volevano eliminare i protagonisti della applicazione della legge e della garanzia dei diritti, ottenere la risposta dura della stato d’assedio, che avrebbe costituito la loro legittimazione e quindi la loro vittoria. Anticipando le ragioni per le quali venne poi ucciso, Alessandrini insegnava che lo Stato, almeno agli occhi dei suoi nemici, non si identifica con la repressione, ma con l’applicazione della legge, nella quale tutti i cittadini possono riconoscersi.La morte di entrambi fu determinante per la sconfitta del terrorismo; dopo quella di Rossa, gli squadroni della morte non trovarono più connivenze e comprensione tra gli operai; e dopo quella di Alessandrini (e definitivamente un anno dopo, con le uccisioni di Galli a Milano e Amato a Roma) i magistrati compresero la dimensione dell’impegno che li attendeva, e si fecero avanti per rimpiazzare i colleghi uccisi.Cosa restaMa oggi, tanti anni dopo, viene da chiedersi cosa resta di loro, e di quella vittoria. Rimane il dubbio se sia valsa davvero la pena, che Rossa rinunciasse alle sue splendide scalate, al suo appassionato impegno umano e sindacale; che Alessandrini vedesse spegnere il proprio sorriso gioviale di abruzzese estroverso, la propria carriera di magistrato conosciuto e stimato; che entrambi venissero persi dai loro figli, dai loro amici; e tutto questo per ottenere la vittoria dell’Italia che oggi conosciamo. Che sembra aver dimenticato i loro nomi, ridotte a intitolazione di poche strade o scuole; che ha scarcerato i loro assassini; che ha premiato coloro che allora protestavano la propria neutralità (“né con le brigate Rosse né con lo Stato”), e che ancora oggi insistono con coerenza in tale atteggiamento, servendo talora una ideologia, talvolta un ricco padrone, ma mai la collettività nel suo complesso. Peggio, il loro nome è sulla bocca di molti magistrati, per quali il potere serve solo a consentire una ostentazione di de stesso, e cercano nel loro sacrificio solo una giustificazione quale suo fondamento.Eppure, sono ancora vivi nel ricordo di molti, perché rimangono esempi di una vita sempre decorosa, mai condotta all’insegna della paura, mai strisciando attraverso di essa. A loro, che in fondo sapevano che sarebbero stati sconfitti, come agli spartani alle Termopoli, dobbiamo ancora più onore. Anche ora, che le nostre motivazioni sono state usurate dall'esperienza, e con esse sta venendo via anche il coraggio.Qualcuno ha scritto che la storia del terrorismo è quella delle sue vittime. E con essa della Italia intera, che con loro ha perso i suoi uomini migliori, e con essi tante occasioni di speranza.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediCarlo Ancona

Camporini: “Ecco perché non possiamo inviare caccia contro gli aerei russi”Ucraina, mine anticarro sotto i guardrail: Kiev si prepara alla resistenza contro i russi

Russia, le prime sette società che falliranno per effetto delle sanzioni occidentali

Terremoto Isole Tonga, scossa di magnitudo 6.6Embargo al petrolio russo, la proposta di Blinken che non piace troppo all’Ue

Ucraina, troupe di Sky News vittima di un'imboscata russa: due feritiGaza, l'Unrwa sugli effetti della guerra: "Danni catastrofici all'ambiente"

L’esperto: “Lo stop all’energia elettrica a Chernobyl è qualcosa di scellerato”

Guerra in Ucraina: qual è il vero obiettivo di Putin?Ucraina, coppia di anziani respinge soldati russi nel loro giardino: "Andatevene"

Ryan Reynold
Crisi Russia-Ucraina, Anonymous trasmette immagini della guerra nei canali Tv russiNavi russe a Cuba: portamissili transita vicino alle coste americaneUcraina, russi prendono il controllo di Zaporizhzhya: bombardamenti a Malyn

Capo Analista di BlackRock

  1. avatarUcraina, l'esperto di nucleare Ricotti: "Perché l'allarme su Chernobyl è ingiustificato"investimenti

    Putin appare sempre meno in pubblico: il presidente russo è malato? I dubbi sul suo stato di saluteDramma in Irlanda: una bambina di due anni muore soffocata con la corda di una tendaModello Austria per l’Ucraina, cos’è e quanto è realizzabile davveroUcraina, coppia di anziani respinge soldati russi nel loro giardino: "Andatevene"

      1. avatarGuerra in Ucraina, Zelenskly: “Credo che la minaccia della guerra nucleare sia un bluff”criptovalute

        Per i soldati russi morti in Ucraina funerali vietati in patria e cremazione in Ucraina

  2. avatarNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 52Capo Analista di BlackRock

    Alarm Phone: "Migranti naufragati al largo della Libia, 50 morti"Il no di Londra ai rifugiati ucraini che non hanno parenti nel Regno Unito Guerra in Ucraina, da Kiev è fuggita la metà della popolazione: l'annuncio del sindacoUsa, morto David Bennett: gli era stato trapiantato un cuore di maiale

  3. avatarNigeria, 30 morti nella rappresaglia Jihad nel BornoProfessore Campanella

    Guerra, Israele consiglia la resa all'Ucraina, ma riceve un rifiutoMaxim Khanyghin, soldato di leva russo morto in Ucraina. La madre: “Non mi hanno dato il suo corpo”Il governo della Svizzera diffonde un vademecum in caso di guerra nucleareUcraina, uomo tenta di attraversare il confine vestito da donna: fermato ai controlli

Russia, giornalisti contro la guerra: Lilia Gildeeva lascia il Paese

Notizie di Esteri in tempo reale - Pag. 51Che tempo che fa, Sean Penn sulla guerra in Ucraina: "Tornerò in Polonia il 28"*