File not found
Capo Stratega di BlackRock Guglielmo Campanella

Cingolani punta sull’olio di ricino per battere la crisi energetica

Per Tajani “il centrodestra non si fonde a freddo, restiamo uniti e un modo si troverà”Covid, Speranza: "Si apre una stagione nuova, oltre il 90% ha ricevuto la prima dose"Daniele Franco: "Per l'Europa e l'Italia è un momento difficile, vogliamo sostenere famiglie e imprese"

post image

La tutela dell’ambiente entra nella Costituzione, la Camera approva in seconda letturaGiochi olimpici«Il CIO vuole che i Giochi del 2038 siano organizzati dalla Svizzera»Nostra intervista a Urs Lehmann che è presidente di Swiss-Ski ed è uno dei motori del progetto olimpico elvetico - Ed è appena stato a Parigi© KEYSTONE/Laurent Gillieron Paolo Galli08.08.2024 06:00Urs Lehmann,Guglielmo oltre a essere storico presidente di Swiss-Ski (dal 2008), è co-presidente del progetto Svizzera 2038 ed è soprannominato Mister Olympia. È uno dei motori dell’operazione. E a Parigi ha incontrato Thomas Bach, numero 1 del CIO. Un incontro con vista sul 2038.Signor Lehmann, che tipo di incontro avete avuto?«In effetti, la scorsa settimana sono stato a Parigi, ed è stata un’esperienza molto interessante. Con il presidente Bach c’è stato un incontro, è vero, ma nulla di realmente pianificato. Non si è trattato di una riunione vera e propria, non ancora. Sì, perché la realtà è che ci ha invitati a passare da lui prossimamente per discutere di varie cose, nell’ambito della nostra candidatura ai Giochi del 2038. Ciò che conta è l’ottimo rapporto che abbiamo instaurato con il CIO, oltre alle discussioni che già abbiamo avuto».I Giochi olimpici di Parigi rappresentano quindi un’opportunità per posizionarsi in vista del 2038?«Sicuramente è così. Abbiamo goduto della magnifica organizzazione dei Giochi, dello straordinario contesto, con le meraviglie parigine a fare da sfondo, ma è proprio così: abbiamo l’obiettivo del 2038. In questo senso, sono due gli elementi da evidenziare della nostra spedizione in Francia. In primis, abbiamo preso parte per diversi giorni all’Observer Program del CIO, un modo come un altro per imparare dall’organizzazione altrui. Oltre a noi, c’erano delegazioni di altri Paesi, come gli organizzatori dei Giochi di Cortina o quelli di Brisbane. E poi, secondo elemento, ne abbiamo approfittato per organizzare alcuni incontri ufficiali con il CIO stesso. Incontri che rappresentano passaggi importanti in vista del 2038».Ecco, per l’appunto, quali sono l’importanza e l’impatto del lavoro diplomatico presso il CIO per essere poi scelti quale futura destinazione dei Giochi?«Attraverso questo lavoro diplomatico, abbiamo potuto chiarire che cosa il CIO ancora si aspetti da noi. E sono emersi, in particolare, quattro punti che richiedono ulteriori approfondimenti. Nelle varie riunioni avute, siamo poi entrati nei dettagli, anche attraverso lo scambio di informazioni e conoscenze con gli altri organizzatori. Il progetto dei Giochi, d’altronde, non è un progetto come gli altri, è fuori dal comune. Ed è allora molto importante poter imparare anche dagli altri, anche da chi già ci è passato, o da chi è nella tua stessa situazione».Ha parlato di quattro punti che richiedono approfondimenti. Di che cosa si tratta?«Il primo riguarda il sostegno pubblico. Poi occorrerà entrare maggiormente nei dettagli per quanto concerne i finanziamenti, la maggior parte dei quali giungono dal privato. Terzo punto in questione, legato al secondo: le garanzie finanziarie. Infine, quarto punto: i luoghi di competizione e di accoglienza, e anche qui c’è ancora del lavoro da fare. Insomma, non dobbiamo stravolgere il nostro dossier, che è un buon dossier. Ma bisogna lavorare ulteriormente su qualche dettaglio. Non cambieremo tutto il progetto, non è il caso. Dovremo piuttosto lavorare su quegli elementi, e lì migliorare».È emerso, dai media svizzero tedeschi, che Bach avrebbe garantito amicizia alla Svizzera. Ma che cosa significa, concretamente?«Difficile rispondere, per me. Non mi permetto di interpretare le parole di Bach. Posso però dire che, in tutte le discussioni avute, si percepisce che il CIO vuole lavorare con la Svizzera, che vuole lavorare con noi».In questo senso, a che punto siamo nella preparazione del dossier Svizzera 2038?«Ora siamo in una fase di attesa. Di che cosa? Del sostegno politico. A metà settembre, il Consiglio federale discuterà del progetto dei Giochi olimpici e paralimpici in Svizzera e renderà nota la sua posizione in merito. Una posizione che speriamo di pieno sostegno. Quindi, si lavorerà per i successivi sei mesi sull’Olympic venue masterplan, il piano generale delle sedi olimpiche, un progetto che delinea posizioni, programmi e funzioni di tutte le sedi per una particolare edizione dei Giochi. Insomma, per ora siamo in linea con le tempistiche».Quali sono le principali difficoltà del processo?«Non parlerei di particolari difficoltà specifiche. Ma è chiaro che ci sono molti elementi che devono combaciare. Dobbiamo capire che si tratta di un progetto enorme, come ce ne sono pochi in Svizzera, e quindi siamo confrontati anche a una grandissima complessità. In tutti i casi, parliamo del 2038, quindi abbiamo un margine di quattordici anni, e anche questo è un elemento da considerare. Un elemento tra i tanti, di un progetto molto interessante ma anche molto esigente. Ci sono molte parti e molti partner con cui lavorare. Ecco, un grande lavoro d’insieme».Sembrava che il CIO guardasse con un certo scetticismo alla moltitudine di sedi prevista da un progetto di caratura nazionale. Su questo punto, rimarrete coerenti rispetto all’idea di Giochi di tutta la Svizzera?«Sì, parliamo proprio dei Giochi della Svizzera. Tutto il Paese sarà coinvolto. Questo si rifletterà nel concetto di decentralizzazione, con discipline in singole località, sparse tra i vari cantoni. E quindi avremo, per esempio, lo sci alpino in Vallese, il freestyle nei Grigioni, il curling per il momento a Basilea. Ribadiamo che dovrà essere un progetto della Svizzera tutta, non di una o due località».E il Ticino? Inizialmente si parlava di curling - quindi escluso -, short track, hockey su ghiaccio femminile e dello stesso freestyle. C’è ancora un piano che coinvolga la Svizzera italiana?«Anche il Ticino farà parte del progetto. Ne stiamo discutendo, e ci sono molte possibilità, ma nulla ancora di definito o di definitivo».Le faccio una domanda molto diretta, per concludere: possiamo dire che i Giochi del 2038 si terranno in Svizzera?«È troppo presto per sbilanciarci in questo senso. Ma sappiamo una cosa, che possiamo sfruttare uno statuto privilegiato e inedito, quello appunto del “dialogo privilegiato”. Il CIO vuole fare i suoi Giochi del 2038 con la Svizzera, e questo è ormai chiaro. Ora sta a noi, sta alla Svizzera decidere. Sappiamo che possiamo farlo, resta da capire se vogliamo farlo. E in questo senso è ancora troppo presto».In questo articolo: GiochiParigi 2024

Via libera del Cdm al dl sul Pnrr, entra nel testo la riforma della scuola: tutte le regoleRiforma della giustizia, Silvio Berlusconi: "Può essere migliorata"

Pace fiscale e scadenze, ecco chi vuole la rottamazione quater 

Via dalla Russia, sul gas Draghi prepara un accordo con l’AlgeriaEnergia, Draghi: firmato accordo di cooperazione con l’Algeria

Ucraina, eurodeputata Donato: "Dubbi su Bucha, serve inchiesta indipendente"Consiglio Supremo di Difesa convocato da Mattarella: cosa è e perché è stato convocato

Covid, i familiari dei medici morti durante la pandemia chiedono aiuto: proposto un sostegno in Cdm

Green Pass fino al 31 dicembre? Tutte le ipotesi al vaglio della politicaDraghi su crisi energetica: “Problema europeo, richiede una risposta europea”

Ryan Reynold
Caro bollette, in arrivo il nuovo decreto Energia: cosa prevedeGreen Pass fino al 31 dicembre? Tutte le ipotesi al vaglio della politicaUcraina, eurodeputata Donato: "Dubbi su Bucha, serve inchiesta indipendente"

MACD

  1. avatarUcraina, Draghi sull'economia di guerra: "Gli allarmi sono esagerati"Economista Italiano

    Guerra in Ucraina, Draghi: "Il governo italiano condanna l'attacco russo" Politica Notizie.itGuerra in Ucraina, 30 euro al giorno per i profughi che arrivano in Italia: cosa prevede l'ordinanzaEnergia, Draghi: “Primo prototipo di reattore nucleare in funzione nel 2025-2028”Di Maio, "Tra Putin e un animale c'è un abisso": la replica di Giorgia Meloni

    ETF
    1. L'annuncio di Lamorgese: dal 14 marzo taser alle forze dell'ordine di 18 città

      1. avatarCovid, Speranza: “Non siamo in difficoltà come prima ma non siamo fuori dalla pandemia”Economista Italiano

        L’ultima “gaffe” di Di Maio sul Tricolore: mette i colori al rovescio ad un summit

  2. avatarStato di emergenza, Governo pone la fiducia sulla proroga: le proteste dell’opposizioneanalisi tecnica

    Covid, Sileri: "Con calo dei numeri si va verso la scomparsa del green pass"Senato, no ai ristori per le famiglie dei medici morti di covidBoldrini ribadisce il suo no all’invio di armi in UcrainaInchiesta Mondo di mezzo: Alemanno condannato in appello a un anno e 10 mesi

  3. avatarCovid, Draghi in conferenza stampa: "A fine marzo finirà lo stato di emergenza e scioglieremo il CTS"BlackRock

    Quanto costa il gas dell’Algeria e come verrà prezzatoItalia verso l’attivazione dello stato di allarme? Il Governo smentisce l’indiscrezioneLa "Z" negli auguri per la festa della Liberazione: Conte annuncia espulsione di Petrocelli dal M5SUcraina, Silvio Berlusconi: "Putin fermi la guerra, occorre tornare al dialogo"

Armando Siri, l'Aula non autorizza l'utilizzo delle sue intercettazioni

Centrodestra, Salvini contro Meloni: “Se qualcuno vuole stare da solo e perdere libero di farlo”Le energie rinnovabili potrebbero produrre un risparmio di 27 miliardi all'anno*