Nora AlMatrooshi, prima araba diplomata alla NASA che punta alla Luna - Tiscali NotizieLe scuole sforano, le famiglie pagano: il tetto sul costo dei libri è un ingannoSeparazione delle carriere: se non ora quando?
Spazio, bandiera Ordine di Malta verso Iss con Missione Axiom 3 - Tiscali NotizieAl Senato c’è stato il primo voto finale sulla riforma che introduce l’elezione diretta del premier: la palla passa ora alla Camera e,trading a breve termine dopo almeno tre mesi, il testo tornerà in entrambi rami (più un eventuale referendum). Stop ai governi tecnici, poteri del Quirinale ridotti, norme antiribaltone: cosa c’è nel ddl CasellatiIscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornataMentre alla Camera corre spedita l’Autonomia differenziata, il Senato ha dato il primo via libera al ddl Casellati che introduce nel nostro paese il premierato. Si tratta di una riforma che cambierebbe nei suoi tratti fondamentali la Costituzione e introdurrebbe, tra le altre cose, l’elezione diretta del presidente del Consiglio.Ma è solo il primo via libera: il testo dovrà passare all’esame della Camera dei deputati e poi, a distanza di almeno tre mesi, dovrà fare un secondo giro in entrambi i rami del parlamento. Con all’orizzonte un referendum più che certo, su cui Giorgia Meloni si giocherà il via libera alla «madre di tutte le riforme», dove altri prima di lei – Silvio Berlusconi e Matteo Renzi – non sono riusciti a cambiare la Costituzione. VociPremierato, 180 costituzionalisti al fianco di Liliana Segre e contro la riforma della CostituzioneL’elezione diretta del presidente del ConsiglioIl cuore della riforma è l’articolo 5, che prevede «l’elezione diretta del presidente del Consiglio». Il premier dura in carica tutta la legislatura – cinque anni – e per non più di due mandati consecutivi (a meno che nelle precedenti abbia ricoperto l’incarico per un periodo inferiore a sette anni e sei mesi. In questo caso diventerebbero tre).L’elezione delle Camere e del presidente del Consiglio, come reciterebbe il nuovo articolo 92 della Costituzione, «hanno luogo contestualmente». ItaliaIl premierato unisce le opposizioni. Barricate contro il testoDaniela PreziosiLa legge elettorale da definireC’è ancora da capire come avverrà l’elezione diretta del premier, perché il ddl Casellati rimanda il tutto a una successiva legge elettorale. La riforma costituzionalizza il premio di maggioranza, ma non stabilisce né il suo ammontare (dovrebbe essere il 55 per cento dei seggi) e né le soglie da superare per farlo scattare.Qualora nessuno raggiunga il 50 per cento più uno, sarà un ballottaggio a definirlo, come prevedeva l’Italicum di Renzi? Oppure verrà assegnato a chi raggiunge la maggioranza semplice? «La legge – specifica il ddl – disciplina il sistema per l’elezione delle Camere e del presidente del Consiglio, assegnando un premio su base nazionale che garantisca una maggioranza dei seggi in ciascuna delle Camere alle liste e ai candidati collegati al presidente del Consiglio, nel rispetto del principio di rappresentatività e di tutela delle minoranze linguistiche». ItaliaAll’ombra di Mattarella, l’Italia che si prepara al No al premieratoMarco DamilanoLe soluzioni alle crisi di governoLa riforma Casellati prevede tre casi di soluzione di crisi di governo. Nel caso in cui il premier venga sfiduciato da una mozione motivata, il presidente della Repubblica scioglie automaticamente le Camere e si torna alle urne.Se invece il presidente del Consiglio si dimette (perché, ad esempio, non ottiene i voti su un provvedimento che ritiene essenziale), entro sette giorni può proporre lo scioglimento dei rami del parlamento al capo dello Stato, che è costretto a disporlo.Infine, qualora il premier non eserciti questa facoltà, o in caso di morte o impedimento, il presidente della Repubblica può indicare un altro nome alla guida del governo. Ma a due condizioni: può farlo per una sola volta nella legislatura, e il nuovo premier deve essere, oltre che già parlamentare, anche della stessa maggioranza che ha appoggiato il primo. È la cosiddetta «norma antiribaltone», per evitare coalizioni diverse rispetto a quelle uscite dalle urne (cosa legittima in un sistema parlamentare). CommentiCambiare la Carta per zittire i poteri non allineatiNadia UrbinatipolitologaI poteri ridotti del capo dello StatoDa mesi Meloni continua a ripetere che i poteri del presidente della Repubblica non sarebbero intaccati con la riforma del premierato. Si sbaglia. Perché innanzitutto l’incarico al presidente del Consiglio, oggi facoltà del Quirinale, si ridurrebbe a un atto notarile, perché già indicato dagli elettori.E poi perché, in caso di crisi di governo, non avrebbe il potere che ora ha nel formare nuovi esecutivi. Tradotto: stop ai governi tecnici guidati da figure non elette dai cittadini. ItaliaDietro Giorgialand c’è una destra pericolosaMarco DamilanoGli step successiviQuello del 18 giugno è il primo dei diversi voti finali che accompagneranno il premierato. Dopo le votazioni sui singoli articoli degli scorsi giorni e delle scorse settimane – prima in commissione, poi in aula – il Senato si è espresso sul testo completo, che poi passerà alla Camera dei deputati, dove inizierà da capo l’esame della riforma. Ma non basterà che l’altro ramo del parlamento approvi il ddl così come è uscito dal Senato, perché per le riforme costituzionali l’articolo 138 della Costituzione prevede un meccanismo rafforzato. A tre mesi di distanza minimi dalla prima approvazione a maggioranza assoluta, c’è bisogno di un secondo passaggio, tanto alla Camera quanto al Senato. CommentiPremierato e autonomia differenziata alimenteranno la corruzioneCarlo TrigiliasociologoNel caso in cui il ddl non venga approvato da una maggioranza di due terzi – cosa alquanto improbabile – un quinto dei membri di una Camera, 500mila elettori o cinque consigli regionali possono chiedere l’indizione di un referendum popolare, come avvenuto nel 2016 con la riforma Renzi, che si è dimesso dopo la bocciatura degli elettori. Meloni ha già detto che in caso di sconfitta non farà un passo indietro, ma un eventuale no avrebbe comunque conseguenze politiche.Tutti i governi che non avremmo visto con il premieratoL’effetto principale che il ddl Casellati avrà sui governi è che non ci potranno più essere esecutivi “tecnici”. La storia politica dell’Italia è stata caratterizzata negli ultimi trent’anni dal ricorso da parte del Quirinale a personalità esterne ai partiti (o comunque non parlamentari).Il punto centrale della riforma del premierato è che non potrà più diventare premier una persona non parlamentare. Se fosse stata in vigore, dei 13 presidenti del Consiglio che si sono succeduti dal 1992 in poi ne avremmo visti solamente tre: Berlusconi, Prodi e Meloni. CommentiLa destra osteggia Mattarella perché è il garante della CartaFranco MonacoIn base al testo non avremmo avuto premier tecnici come Ciampi, Dini, Monti o Draghi. Ma non avremmo visto neanche presidenti politici come Letta, Renzi o Gentiloni.Iscriviti alla newsletter Oggi è Domani, tutte le mattine la nostra selezione di notizie e letture per cominciare la giornata© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediLorenzo Stasi
Mattarella: "A rischio la sopravvivenza del pianeta"Mattarella e i diritti umani: una visione chiara per la Repubblica
Villadei in collegamento con l'Asi: cooperazione internazionale essenziale per lo Spazio - Tiscali Notizie
La regista Lone Scherfig: «Il mio ultimo film è il cugino cileno di Nuovo Cinema Paradiso»Al Ces di Las Vegas la Honda presenta due nuove concept car elettriche - Tiscali Notizie
Pozzolo: la revoca del porto d'armiManovra, i nodi ancora da sciogliere: Superbonus e fondi antiviolenza sulle donne
Le proposte dei tecnici per il Csm: no al sorteggio e limiti al passaggio da giudice a pmVorrei essere una swiftie, ma non capisco le fandom
Beppe Grillo lascia l'ospedale di Cecina e ringrazia i medici: "Vi voglio bene"Moody's conferma il rating dell'Italia: cosa significaRidi, che c’è da piangere. La satira fa male, ma a fin di beneSpazio, Gen. Goretti: a gennaio Villadei sull'ISS, l'inzio di una nuova avventura - Tiscali Notizie
La mediazione di Draghi per convincere i 5S a modificare la prescrizione
Spazio, successo per il 23esimo lancio del razzo italiano Vega - Tiscali Notizie
Roccella: "Teorie gender nuova forma di patriarcato, negano identità femminile"Magistrati, Santalucia: "Da Crosetto parole inaccettabili"Polemiche per le dichiarazioni del sindaco BandecchiDa Rocky a Mago, autobiografia dei miei cani
A Samantha Cristoforetti dottorato honoris causa alla Sapienza di Roma - Tiscali NotizieMagistrati, Santalucia: "Da Crosetto parole inaccettabili"Lollobrigida: con Ax-3 candidatura cucina italiana UNESCO nello spazio - Tiscali NotizieLiliana Segre e la Giornata della memoria: "Per me lo è 365 giorni l'anno"