Covid e proteste, la Cina annuncia una nuova fase sui controlliEsplosioni a Gerusalemme: un morto e decine di feritiTerremoto, un sisma di magnitudo 5.8 colpisce il Guatemala: la situazione
Attentato in una scuola in Afghanistan: almeno 23 morti e 30 feritiCalcioLugano nerazzurro a Belgrado,ETF e allora a esaltarsi è ZanottiSuccesso pesantissimo dei bianconeri in Serbia: a decidere l’andata del terzo turno preliminare di Europa League è una rete dell’ex Inter - Contro il Partizan la squadra di Croci-Torti non incanta, talvolta rischia, ma nella ripresa emerge - Il tecnico ticinese: «Abbiamo fatto qualcosa di grande»©EPA/ANDREJ CUKIC Massimo Solari09.08.2024 00:00Il Lugano non aveva scelta. Vestiti di bianco e di nero, nel proprio stadio, sono infatti scesi in campo i giocatori del Partizan Belgrado. Lanciare la terza divisa della stagione, insomma, è stato inevitabile. Poco male: la scelta si è rivelata pagante. Già, perché nella gara d’andata del terzo turno di qualificazione dell’Europa League il nerazzurro ha portato fortuna agli ospiti. Non solo: a esaltarsi, indossando i colori della squadra del cuore, è stato Mattia Zanotti. L’ex difensore dell’Inter ha deciso la sfida disputata in Serbia e ha regalato ai nuovi compagni un successo pesantissimo. Ripetersi tra sette giorni a Thun, facendo un passo avanti nella competizione, significherebbe d’altronde garantirsi un altro autunno internazionale. Tra le migliori compagini del continente.Ambiente surrealeLa doppia sconfitta contro il Fenerbahçe, nel preliminare di Champions League, aveva costituito una promessa a tal proposito. Non a caso il Lugano affrontava il Partizan da favorito. Bene, tutto molto bello. Peccato che a differenza dello scontro di spessore contro i turchi, i bianconeri abbiano offerto una prova tutto fuorché brillante. In un ambiente surreale, complice lo sciopero della frangia più calda del pubblico serbo, i ticinesi hanno controllato le operazioni, faticando tuttavia maledettamente a rendersi pericolosi. A sfiorare la rete a più riprese, nel primo tempo, è stato al contrario il Partizan, abile a chiudersi per poi ripartire veloce. Papadopoulos - autore di una prova clamorosa - e Saipi hanno evitato il patatrac. Davanti, suggerivamo, il macchinosissimo Przybylko e pure Aliseda hanno invece deluso. Infine il coraggioLa ripresa è iniziata alle 21. Quando, cioè, Jokic e compagni hanno iniziato a plasmare un sogno a cinque cerchi, contro gli Stati Uniti. E i serbi che avevano preferito la pallacanestro e la semifinale olimpica allo Stadion Partizana hanno avuto ragione per oltre un’ora e mezza. Poi il brusco risveglio. A Parigi e a Belgrado. Croci-Torti, una volta di più, è stato bravo a pescare dalla panchina. A cambiare pelle al Lugano. Con il passare dei minuti i bianconeri hanno alzato il ritmo, ritrovato un pizzico di coraggio e convinzione. E così, dicevamo, si è materializzata la giocata determinante di Zanotti. Al 73’ il terzino destro ha osato, spingendosi sino al limite dell’area avversaria. Vladi, gettato nella mischia cinque minuti prima, ha da parte sua trasformato un semplice appoggio in una dolcissima carezza. Boom! Botta da fuori e supremazia infine tramutata in oro.«In trasferta anche a Thun»«È una vittoria di prestigio». Così, al termine dell’incontro, il Crus ha salutato il risultato maturato in Serbia. «Non abbiamo battuto un club qualunque. Abbiamo battuto il Partizan Belgrado, in casa sua. Sì, è qualcosa di emozionante. Di grande. Oltre che motivo d’orgoglio». Non si è visto però un Lugano perfetto ed entusiasmante, a immagine di un deconcentrato e impreciso El Wafi. Eppure, secondo l’allenatore momò, determinante è stata proprio la testa. La maturità, anche. «Riuscire a giocare e a imporci con questa mentalità ci dà forza» ha sottolineato Croci-Torti. I bianconeri sono un po’ più vicini al primo obiettivo stagionale: il girone di Europa o Conference League. «Ma giovedì a Thun mi aspetto un Partizan battagliero, deciso ad attaccarci. Anche qui si è visto che dispongono di elementi in grado di impensierire le difese avversarie. Di più: alla Stockhorn Arena saranno tantissimi i tifosi serbi provenienti da tutta la Svizzera. Non sarà per nulla semplice: di fatto giocheremo di nuovo in trasferta». Questa volta, però, in bianconero.In questo articolo: FC Lugano
Ondata di missili russi in Ucraina, uno finisce in MoldaviaNotizie di Esteri in tempo reale - Pag. 316
Influencer Maja Mia morta in circostanze misteriose: "Temeva spesso per la sua vita"
Messico, terremoto di magnitudo 6.3 a GuerreroNave salva migranti su un gommone partito dalla Libia
Attentato a Istanbul, arrestato dai servizi di Erdogan il presunto responsabileRussia approva legge anti LGBT: Putin firmerà entro fine mese
Europa mette fine all'obbligo di spegnere i telefoni in volo o mettere la modalità aereoBimbo si sente male mentre gioca sul gonfiabile: morto annegato in piscina
Patrick Zaki: udienza aggiornata al 28 febbraioLavrov ricoverato a Bali: malore al G20 per il ministro degli Esteri russoBatterio killer nelle scuole inglesi: un bambino morto e uno ricoverato in gravi condizioniNuovi aiuti del'Ue a Kiev, Bruxelles pagherà per spedire due navi di grano ucraino
Riunione notturna congiunta e "pieno sostegno" di G7 e Nato alla Polonia
Rifugiati ucraini scappati dalla guerra si sposano circondati dalle foto di parenti e amici assenti
È morto il ministro degli Esteri della Bielorussia: la reazione della RussiaUccide la moglie dopo la nascita della figlia poi denuncia la scomparsa sui social e alla poliziaRagazza di 14 anni scopre che il padre ha un'amante e lo racconta alla madre: lui la picchiaApprovata la risoluzione contro la Russia, l’Assemblea dell’Onu ha votato: 94 voti a favore, 14 contrari
Bimbo di 20 mesi ucciso e gettato in discarica: accusata la madre19enne morta dopo un rave party: si cercano testimoniLa denuncia: missile russo colpisce ospedale a Zaporizhzhia, ucciso un neonatoGuerra in Ucraina, gli Usa: "Putin potrebbe usare armi chimiche"