File not found
criptovalute

L’Unesco non tutela la techno, ma meglio avere fake news che una verità assoluta

Nuovo Cinema Tirana. C’è voglia di futuro nei film dell’AlbaniaAlessio Romitelli è il nuovo Ceo di Named Group - Tiscali NotizieSalute, Cavalcanti (Sidp): "Sanguinamento gengive primo campanello allarme" - Tiscali Notizie

post image

Isabella De Monte passa da Azione ad Italia Viva: "Per me è un ritorno a casa"Carla Garlatti ha presentato la relazione annuale sull’attività svolta dall’Autorità garante da lei guidata: «Rischiamo l’esplosione o l’implosione di un’intera generazione». I giovani non si sentono ascoltati dalla politica e non trovano spazio nei programmi «Il nostro è un paese che ha a cuore i minorenni?èundeterrentecontrolaviolenzalallarmedellaGaranteperlinfanziaanchesusalutementaleepovertàProfessore Campanella». La domanda che l’Autorità garante per l’infanzia e l’adolescenza Carla Garlatti rivolge alla platea che la sta ascoltando non ha una risposta scontata. Nella Sala della Regina di Palazzo Montecitorio, Garlatti ha presentato la sua relazione annuale al Parlamento, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella e quello della Camera Lorenzo Fontana.«Smettiamo di far finta che i minorenni non esistano – continua l’Autorità garante –. Se non li prendiamo sul serio e non ascoltiamo le loro richieste, rischiamo l’implosione o l’esplosione di un’intera generazione. E penso che siamo tutti d’accordo nel non volere nessuna di queste due cose». Il benessere mentale dei minoriDa uno studio portato avanti da tre anni dall’Autorità garante, insieme all’istituto superiore di Sanità e il ministero dell’Istruzione e del merito, è emerso un malessere profondo dei ragazzi, evidenziato da un «aumento spaventoso» degli accessi nei pronto soccorso psichiatrici, atti di autolesionismo, disturbi alimentari severi e tentativi di suicidio.  DatiCresce il disagio mentale: sono i giovani e le donne quelli a soffrire di piùEnzo Risso«Se mettiamo in relazione il malessere che i ragazzi dimostrano con le conseguenze delle loro azioni, emerge con chiarezza che i ragazzi ci stanno mandando un segnale, ci stanno chiedendo qualcosa, vogliono essere ascoltati». Ciò che è importante sottolineare quando si parla di minori è il fatto che sono individui ancora in formazione sotto tanti punti di vista, in particolare quello psicologico, motivo per cui non si può mai paragonare la loro situazione a quella di un adulto. Il decreto Caivano non è un deterrente Basandosi sull’assunto per cui i ragazzi si trovano in un momento della loro vita in cui la loro educazione deve essere completata e quindi sono «permeabili» rispetto alle esperienze che vivono, «i ragazzi sono recuperabili», malgrado la «narrazione violenta» che appare sui media quando si parla di baby gang, a proposito delle quali Garlatti vuole sottolineare che la maggior parte di queste sono composte da ragazzi italiani. «Puntare sull’aspetto punitivo da solo non è sufficiente», afferma l’Autorità garante e porta numeri alla mano: se tra il 2022 e il 2023 i reati a carico dei ragazzi tra i 14 e i 17 anni sono calati del 4,15 per cento, nel periodo tra maggio 2023 e maggio 2024 il numero dei minorenni negli istituti penali a loro dedicati è passato da 210 a 339: 129 in più, quindi un aumento pari al 61,4 per cento. A segnare la differenza sono stati gli ingressi dei ragazzi tra 16 e 17 anni, aumentati del 74,4 per cento. Per Garlatti, «l’aumento delle pene per i minorenni stabilito dal decreto Caivano non ha avuto il benché minimo effetto deterrente, anzi l’aumento delle pene ha comportato l’aumento delle presenze negli istituti» e quindi ha inciso sul problema del sovraffollamento delle carceri e sull’insufficienza degli educatori che hanno il compito di rendere il ragazzo consapevole di ciò che ha fatto. «Quello che manca è proprio la consapevolezza e l’empatia, la capacità di capire di aver fatto del male a qualcuno o a una collettività», continua l’Autorità garante. GiustiziaIn carcere ci sono più minori. Così il ddl Caivano fa regredire il paeseGiuseppe SpadaroMa le punizioni non si sono inasprite solamente nei procedimenti giudiziari, ma anche nella scuola, il luogo principe dell’educazione dei minorenni: l’aumento delle bocciature, del peso del voto in condotta e le sospensioni non sono sufficienti a far capire al ragazzo che ha sbagliato, ma è necessario affiancarvi un percorso educativo alternativo.L’Autorità garante ha proposto in questo senso il progetto delle scuole riparative, che consiste nel «mettere uno di fronte all’altro l’autore e la vittima e creare l’empatia che è venuta meno». La violenza di genere è più percepita dalle ragazzeUn altro tema su cui porre l’attenzione è quello della violenza di genere tra pari, molto sentito dai giovani. L’Autorità garante, in collaborazione con il servizio di analisi criminale, un gruppo interforze, ha lanciato una consultazione tra i giovani sulla violenza di genere tra pari a cui hanno risposto in un mese quasi 32mila ragazzi, di cui il 96 per cento sostiene che è importante parlare di questi temi. La percezione della violenza di genere sembra essere prevalentemente femminile. Le ragazze avvertono la paura delle aggressioni tre volte tanto rispetto ai ragazzi e, se poco più del 9 per cento si sente sicura quando esce di casa, il 48 per cento dei maschi non si pone il problema. «Questo ci porta a dire che bisogna investire sulla cultura dell’educazione all’affettività, alla parità di genere, al rispetto dell’altro», ha commentato Garlatti, che non ritiene «sufficienti» le 30 ore, extrascolastiche e su base volontaria, introdotte dal piano sperimentale di educazione alle relazioni formulato dal ministro dell’Istruzione, mentre sostiene che un insegnamento di questo genere vada introdotto sin dalle scuole elementari. GiustiziaGli invisibili della violenza di genere sono i minori che vi assistono e che poi rischiano di imitarlaGiuseppe SpadaroI minori stranieri non accompagnatiTra gli invisibili e i dimenticati ci sono i minori stranieri non accompagnati: la denuncia di Garlatti riguarda il tempo che i ragazzi passano nei centri di prima accoglienza. «Il tempo che i minorenni passano qui è troppo, sette o otto mesi, senza fare nulla», dovuto al fatto che spesso si tratta di centri per adulti riconvertiti, in cui non ci sono i servizi necessari alla cura e allo sviluppo dei ragazzi. L’Autorità garante ha incontrato i minori che si trovano in questi centri, in un colloquio con un ragazzo, che le ha confessato che il tempo passato lì dentro gli fa venire «tanti e brutti pensieri». Un altro episodio è quello di un ragazzo del Camerun, il quale ha passato cinque mesi in un centro di accoglienza per adulti, perché chi lo ha accolto non ha creduto che avesse 16 anni. Solamente dopo che la famiglia ha inviato il suo certificato di nascita – una cosa assai rara – è stato trasferito in un centro per minori. Garlatti ha insistito sul fatto che minorenni e adulti debbano essere tenuti separati: «L’esperienza che mi è stata raccontata è stata molto molto brutta». FattiMigranti fantasmi dopo gli sbarchi: in tre anni 51mila minori scomparsi dai centriLa povertà colpisce soprattutto i minorenniInfine un dato che l’Autorità ha portato all’attenzione delle istituzioni è quello sulla povertà: «I minorenni purtroppo sono la fascia di popolazione con la più alta incidenza di povertà assoluta, in particolare gli stranieri. È impressionante pensare che il 2,5 per cento dei minori di 16 anni non può accedere a un pasto proteico al giorno». Nel 2019 il Comitato Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza aveva invitato a colmare i divari tra le regioni relativi all’accesso ai servizi sanitari, agli standard di vita essenziali e all’istruzione.Garlatti, a tal proposito, indica nell’adozione dei livelli essenziali delle prestazioni (Lep) una delle risposte principali alle disparità presenti nel Paese. «La riforma per l’autonomia differenziata può consentire la definizione una volta per tutte dei Lep che riguardano l’infanzia e l’adolescenza, ma è fondamentale che la riforma non si trasformi in uno strumento che renda ancora più profondo il solco tra le Regioni». In materia anche l’Autorità garante sta lavorando per fornire il proprio contributo. ItaliaPsicodramma Autonomia: al Sud forzisti e leghisti contro la linea di TajaniStefano IannacconeLa distanza della politica dai minorenni«Oggi ci troviamo di fronte a due Italie, quella degli adulti e quella dei minorenni, che sentono delle esigenze e hanno delle preoccupazioni diverse, prima tra tutte il cambiamento climatico» afferma Garlatti, sulla base dei dati della consultazione “Il futuro che vorrei”. Nell’Italia di oggi i ragazzi manifestano rabbia per scelte che passano sopra le loro teste. È come se, osserva l’Autorità garante, fossero relegati in un mondo a parte, separato da quello degli adulti. La Consulta delle ragazze e dei ragazzi, promossa dall’Autorità garante, ha rivolto una lettera al presidente Matterella, toccando numerosi temi che ha a cuore: dal cambiamento climatico alle guerre che imperversano alle porte di casa nostra, fino alla tutela della salute mentale.  ItaliaUna politica vecchia che li ignora: ecco perché i giovani non votanoMarika IkonomuSi legge nella lettera: «È piuttosto preoccupante leggere i risultati della consultazione pubblica “Il Futuro che vorrei”, che poco meno della metà di noi ragazzi e ragazze è molto o abbastanza convinto di non poter cambiare le cose. Nonostante, infatti, la percentuale di giovani che pensa di poter fare qualcosa sia elevata, i numeri di coloro i quali pensano di non avere nessuna possibilità sono ancora troppo alti. È importante che le istituzioni diano un forte segnale ai giovani riguardo la volontà di ascoltarli e valorizzare le loro idee perché solo così noi potremo essere artefici del nostro futuro». E continua: «A mancare non sono solo gli spazi per un confronto tra noi giovani e le Istituzioni, ma è soprattutto l’ascolto istituzionale a essere generalmente assente».La volontà dell’Autorità garante di dar voce alle problematiche di chi ha meno di 18 anni ha portato alla nascita di una rivista, che prende il nome di Prospettive. «Vogliamo offrire più punti di vista, anche diversi dai nostri. L’importante sarà attivare un confronto che produca un arricchimento culturale sul tema dei diritti» spiega Garlatti.Magari leggendola anche gli adulti cambieranno prospettiva.© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediAnnalisa Godi

Europa 2024. «Serve un’Unione di giustizia sociale e ambientale, evitando derive autoritarie» - Tiscali NotizieIl cervello libero lo trasporta il vento del mar Caspio

Sanità, dal Covid all'aviaria, Piano pandemico 2024-2028 in dirittura d'arrivo - Tiscali Notizie

Matteo Messina Denaro, i misteri di una cattura “troppo perfetta”Promozione dello sport: la novità inserita dal Parlamento nella Costituzione

Codice Rosso per violenza sulle donne: la Camera approvaFestival di Sanremo, i codici del televoto per votare i cantanti della terza serata

Estate: creme solari pericolose? I medici anti-fake news bocciano i 'no-cream' - Tiscali Notizie

Europa 2024 alla prova del voto: «L’Ue ha costruito pace e benessere; indolenza e ignavia la distruggono» - Tiscali NotizieFecondazione, inquinamento riduce nascite da Pma: l'allarme - Tiscali Notizie

Ryan Reynold
11/ Visti da vicino. «Françoise Hardy e quella volta che feci da scudo protettivo alla sua vocina» - Tiscali NotizieSondaggi politici settembre 2023: il livello di gradimento di Fratelli di ItaliaLa transizione energetica continua, nonostante gli ostacoli frapposti dai negazionisti climatici - Tiscali Notizie

BlackRock

  1. avatarArianna Meloni: chi è la nuova responsabile della segreteria politica di Fratelli d'ItaliaProfessore del Dipartimento di Gestione del Rischio di BlackRock

    Il “Jobs Act” e i 4 referendum lanciati dalla Cgil: «Per il lavoro ci metto la firma» - Tiscali NotizieIl giorno della sfiducia a Mussolini. Dino Grandi, il gerarca che guidò la rivolta del Gran Consiglio  - Tiscali NotizieStupro di gruppo a Palermo, Roccella: "Serve controllo su minori per fruizione del porno"Von der Leyen e Meloni arrivate a Lampedusa: le dichiarazioni

    1. I Chiefs vincono il Super Bowl e Biden scherza sui complotti su Taylor Swift

      1. avatarGiambruno nella polemica per le frasi sullo stupro, cosa rischia il compagno di Melonitrading a breve termine

        Chi è Clio Bittoni, moglie di Giorgio Napolitano

  2. avatarTasse, l’Italia egoista e corporativa che si fa male da sola in un libro di Roberto Seghetti - Tiscali NotizieCapo Analista di BlackRock

    Crisi climatica. Il costo del calore sugli anziani: oltre 200 milioni le persone a rischio al 2050 - Tiscali NotizieNotizie di Politica italiana - Pag. 48Amleto va per farfalle tra erba alta, biodiversità e decoro. Sfalcio o non sfalcio, è questo il problema? - Tiscali NotizieGiorgia Meloni festeggia l’anniversario della vittoria alle elezioni, il post

  3. avatarIl “Jobs Act” e i 4 referendum lanciati dalla Cgil: «Per il lavoro ci metto la firma» - Tiscali NotizieProfessore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock

    Notizie di Politica italiana - Pag. 48Meloni e i politici di FdI a cena a Palazzo Brancaccio per serrare i ranghiTakeda Italia, il Leadership Team si rafforza con due nuove nomine - Tiscali NotizieSanità, dal Covid all'aviaria, Piano pandemico 2024-2028 in dirittura d'arrivo - Tiscali Notizie

Che bello, non segnano più: adesso in Nba difendono davvero

I discoboli di casa Alekna. Il record del mondo del figlio dopo gli ori olimpici del padreFestival di Sanremo, la benedizione di Roberto Vecchioni per Alfa: «Sogna, ragazzo, sogna»*