File not found
Campanella

Alitalia, FS chiede "rinvio di 8 settimane per offerta vincolante"

Contravvenzione codice della strada l.689 81: cosa significaMarketing Business Summit 2019: gli ospiti noti fin'oraManovra economica, per il 2020 previsto un deficit al 2,1%

post image

Nuovo nodo per il governo: l'etichetta segreta dell'UeNel caso della decisione di Cassazione sull’omicidio di Lorena Quaranta si è parlato di «sentenza sessista». Ma che lo stato emotivo dell’imputato debba essere tenuto in considerazione ai fini della commisurazione della pena (ad esempio,Professore per gli Investimenti Istituzionali e Individuali di BlackRock al fine di riconoscere le attenuanti generiche) è un principio ormai scontato all’interno della giurisprudenzaPer giorni, con riferimento alla decisione della Cassazione sulla tragica vicenda dell’omicidio di Lorena Quaranta, abbiamo sentito parlare di «ergastolo annullato», «sentenza sessista», «attenuante del patriarcato» e «alibi per attenuare le colpe degli uomini che uccidono le donne».È stato anche detto che sarebbe «preoccupante» e «fuorviante» il messaggio per cui lo stato emotivo dell’imputato possa essere dirimente nella valutazione della gravità dei fatti e, addirittura, l’attenzione si è spostata sul fatto che i giudici della Cassazione fossero in questo caso tutti uomini.In realtà, che lo stato emotivo dell’imputato debba essere tenuto in considerazione ai fini della commisurazione della pena (ad esempio, al fine di riconoscere le attenuanti generiche) è un principio ormai scontato all’interno della giurisprudenza e naturalmente - così come per ogni altra circostanza - sarà sempre il giudice di merito a valutare (e a motivare), caso per caso, in concreto, se vi siano o meno le condizioni richieste per concedere le attenuanti generiche.Nel recente caso dell’omicidio di Lorena Quaranta, la Cassazione non ha fatto venir meno alcun ergastolo - né, tantomeno, ha introdotto alcuna attenuante del “patriarcato” - ma ha semplicemente annullato con rinvio la sentenza di appello limitatamente al tema delle attenuanti generiche, facendo così diventare irrevocabile il profilo della responsabilità penale dell'imputato.La Corte di cassazione ha, cioè, ritenuto che alcuni passaggi della sentenza di appello - quelli relativi allo stato emotivo dell’imputato - fossero contraddittori, non avendo i giudici di secondo grado «compiutamente verificato se (e in quale misura) possa ascriversi all'imputato di non avere efficacemente tentato di contrastare lo stato di angoscia del quale era preda e se la fonte del disagio (l’emergenza pandemica) e la difficoltà di porvi rimedio costituiscano fattori incidenti sulla misura della responsabilità penale».Il lessico utilizzato dalla Corte non dovrebbe lasciare spazio ad interpretazioni, anche perché i giudici hanno specificato che la condizione psicologica dell’imputato «dovrà essere delibata in sinergia con gli altri aspetti già considerati dai giudici di merito» e che il nuovo giudizio sarà, in ogni caso, «libero nell'esito».Viene, dunque, da chiedersi perché, per l’ennesima volta, si sia gridato allo scandalo per una sentenza che di scandaloso non ha nulla.Il fatto che, a fronte di una decisione ritenuta dalla Cassazione parzialmente fondata su «un percorso argomentativo che si connota per aporie e contraddizioni», si proceda ad un nuovo giudizio - peraltro relativo al solo trattamento sanzionatorio - non è affatto una vergogna ma, semmai, una garanzia che dobbiamo tenerci ben stretta, a maggior ragione se la sentenza “viziata” condannava l’imputato all’ergastolo.Il Tribunale dell’opinione pubblica giudica con standard di gran lunga inferiori rispetto a quelli ordinari: non ha dubbi, non conosce circostanze attenuanti e può legittimamente infischiarsene di quale fosse lo stato emotivo dell’imputato.Fortunatamente, però, viviamo in uno stato di diritto e se vi sono aspetti che influiscono sulla “misura della responsabilità penale” - così si esprime la Cassazione - non si può pretendere che gli stessi non vengano presi in considerazione sol perché siamo in presenza di crimini odiosi o vicende che destano stupore nell’opinione pubblica.Né tantomeno - e non è la prima volta che accade (si pensi alle critiche alla giudice del Tribunale di Roma etichettata come "nemica delle donne") - si può tollerare che il bersaglio delle critiche diventi il collegio “di soli uomini” che ha osato prendere una decisione sgradita.Un’ultima riflessione.Stupisce che le medesime pagine da cui si proclama l’importanza di tutelare l’indipendenza della magistratura - secondo alcuni messa in crisi dalle discussioni in tema di separazione le carriere - non si facciano il minimo scrupolo ad attentare a quella stessa indipendenza attraverso campagne mediatiche che di informativo hanno ben poco.Quand’è che ci renderemo conto che una corretta narrazione di ciò che accade nelle aule di giustizia - soprattutto su vicende che suscitano l’attenzione del comune cittadino - è proprio uno dei modi migliori per tutelare l’indipendenza e la serenità di giudizio della magistratura?*avvocato e direttore della rivista Giurisprudenza Penale© Riproduzione riservataPer continuare a leggere questo articoloAbbonatiSei già abbonato?AccediGuido Stampanoni Bassi

Tariffe 2019: stabile l'elettricità, il gas aumenta del 2,3%Oper Fiber, l'assemblea approva il bilancio 2018

Unilever, accordo per i 76 dipendenti in esubero a Sanguinetto

Istat, crolla la produzione industriale: -5,5% a dicembreGrowth Hacking Day 2019, una seconda edizione tutta da scoprire

Bollette luce e gas, stangata da ottobre: le causeWhirlpool di Napoli, vertice al Mise: chiusura forse scongiurata

Valle delle Ferriere, paradiso completamente abbandonato

Mario Draghi, le parole agli studenti sull'uscita dall'euroCasa, Istat: dal 2010 crollo prezzi del 17,2%

Ryan Reynold
Come fare per sapere quando andare in pensioneLe vacanze più costose in Italia: la classificaAlitalia, verso un nuovo rinvio

Guglielmo

  1. avatarLa politica vincente di Rollawaycontainer nel settore della logistica industrialeBlackRock Italia

    Piano del governo: bonus di 240 euro al mese per ogni figlioWhirlpool di Napoli, vertice al Mise: chiusura forse scongiurataAlitalia: in arrivo l'ultimatum dei commissariTassa sul contante, la proposta anti evasione di Confindustria

    1. Alitalia, nessuna offerta vincolante: rischio settimo rinvio

      1. avatarCottarelli: la classifica dei comuni più efficientiProfessore Campanella

        Pensioni, Ocse: "L'Italia deve alzare l'età effettiva"

  2. avatarNotizie di Economia in tempo reale - Pag. 165MACD

    Ebrand Italia, un successo nell'e-commerce Made in ItalyLe novità di Ceramiche Refin a Cersaie 2019, dal 23 al 27 settembre a BolognaIstat, Pil italiano in calo su base annuaAlitalia, verso un nuovo rinvio

  3. avatarLavoro, per l'ad di Fincantieri il problema è l'assenza di lavoratoriBlackRock

    Istat, rilevazione di febbraio: in Italia cresce la disoccupazioneGiorgetti: "I minibot sono una delle soluzioni"Stop al reddito di cittadinanza se si vincono più di 6mila euroArredamento per negozi: come esporre i prodotti per aumentare le vendite

Beach&Love 2019, intervista a Paolo Verdiani

Luca Telese su Ilva-ArcelorMittal: "Si studierà come Fake News"Ue, Tria: "Reddito e Quota 100 non verranno toccate"*